Saggio sul paradosso di Fermi
Il problema dei cieli vuoti - come una sorta di inversione dell'esistenza di Dio - suscita terrore in ogni persona razionale, e ha ricevuto una brillante formulazione nel "paradosso di Fermi" (su cui esiste un eccellente e inquietante articolo su Wikipedia). In superficie, questo è un problema probabilistico-scientifico, ma nel profondo è un problema filosofico di portata straordinaria, che costringe la philosophy-of-learning a tornare alle sue origini come culla della scienza fisica e biologica - e produce una prospettiva eccezionalmente distante sull'uomo (al limite del non umano). Se il nostro punto di vista sull'universo è completamente improbabile (statisticamente!), come appariamo dal cielo - dal punto di vista dell'universo?
Saggio sull'apprendimento
Una breve presentazione della philosophy-of-learning dell'apprendimento - come erede della philosophy-of-learning del linguaggio. Perché l'apprendimento è un paradigma? E perché l'apprendimento non è solo un paradigma e non è principalmente un paradigma, ma in realtà pone un'alternativa radicale perpendicolare al pensiero paradigmatico, sostituendolo con il pensiero dell'apprendimento? Sulla differenza tra lo studioso [talmid chacham] e l'amante della saggezza, che è come il divario tra il Talmud e la philosophy-of-learning. Questo divario paradigmatico ha effettivamente fondato la philosophy-of-learning come campo della saggezza, ma l'ha deviata lontano dall'"apprendimento", quando solo oggi è possibile la sintesi tra saggezza e apprendimento
Saggio sui quattro postulati dell'apprendimento
L'apprendimento è il futuro: un saggio brevissimo che analizza l'apprendimento nei suoi componenti e li caratterizza - secondo i quattro principi sviluppati nel seminario conclusivo di Netanya. Il saggio li mette in parallelo con i quattro rami principali della philosophy-of-learning, che ricevono una versione basata sull'apprendimento: la philosophy-of-learning del linguaggio viene sostituita dalla philosophy-of-learning dell'apprendimento, l'etica si trasforma in etica dell'apprendimento, l'epistemologia viene formulata come epistemologia dell'apprendimento e l'estetica come estetica dell'apprendimento. Ecco come si fa: apprendimento sull'apprendimento
Sul consulente dell'apprendimento
Sulla professione del XXI secolo, che combinerà il trattamento dell'individuo (psicologo), il trattamento dell'organizzazione (consulente) e il trattamento del sistema (manager) - poiché sia l'individuo che l'organizzazione saranno compresi entrambi come sistema. Con la diffusione della rivoluzione dell'apprendimento, scopriremo che siamo tutti consulenti dell'apprendimento, metà necessari e metà superflui, perché lo stato diviso è lo stato consultivo - e lo stato dell'apprendimento. Il consiglio è una guida - non un'istruzione, e non solo una possibilità, ma uno stato intermedio tra possibilità e istruzione. Questa condizione logica unica, tra il possibile e il necessario, risiede nello spazio tra linguaggio e programmazione, cioè nello spazio in cui avviene l'apprendimento