Terzo posto nel concorso del racconto breve de La Degenerazione della Nazione: "Il bacio con la laica"
Motivazioni della giuria: "Il bacio con la laica" è un racconto che combina l'sperimentale con l'emotivo fino a creare una riflessione fondamentale sul legame tra i due - e sul prezzo della sperimentazione, sulla sua forza e le sue debolezze. Il racconto si maschera da manifesto di poetica, arrivando fino alla teorizzazione concettuale, ma si rivela alla fine come un racconto decisamente personale, di chi ha fatto della propria vita la sua opera, e non ha esistenza al di fuori di essa, e quindi il suo esame di coscienza - inclusa la sua vita romantica - è un esame creativo. Più di tutto, questo è un racconto sul legame tra culture - la cultura laica e la cultura religiosa - dove le complessità di questo legame e i suoi fallimenti rappresentano la condizione ebraica. E anche la condizione circolare.
Secondo posto nel concorso del racconto breve de La Degenerazione della Nazione: "Levitico" [Vaikrà]
Motivazioni della giuria: "Levitico" è il testo più vicino a un nuovo libro biblico che si sia visto dalle nostre parti da molto tempo, ma allo stesso modo può essere visto come la cosa più vicina alla fantascienza ebraica. È un racconto biblico-futuristico in cinque capitoli, che dimostra come si possa scrivere narrativa completamente contemporanea nei principali generi biblici - legge, prosa, poesia, lamento, storiografia - che si accumulano in una inquietante profezia tecnologica. È il racconto più ambizioso inviato al concorso, e il suo trattamento di temi paradigmatici della cultura si adatta perfettamente alla sua scelta della forma più grande e classica che la nostra cultura abbia prodotto. In questo modo ricrea in miniatura un risultato del tipo del Nuovo Testamento: la creazione di un nuovo mito dalla tomba del vecchio mito.
Primo posto nel concorso del racconto breve de La Degenerazione della Nazione: "La geografia è una questione di pornografia"
Motivazioni della giuria: "La geografia è una questione di pornografia" è un reportage dal vivo dal campo di battaglia contemporaneo delle relazioni tra i sessi - i siti di incontri, apparentemente scritto in tempo reale durante la pubblicazione del concorso alla vigilia di Pesach [Pasqua ebraica]. La più ampia realtà israeliana, al di fuori dello stato di "Haaretz", vi si riflette come una forte mescolanza di tradizionalismo con permissività e laicità con moralismo - che produce a sua volta una nuova e audace ideologia, sia sessuale che religiosa. Quando la festa di Pesach diventa la festa del porno, e la storia personale della sessualità si scontra con il frustrante presente tecnologico, e le formiche ricordano i figli d'Israele in Egitto, e i seni ricordano la yeshiva [scuola rabbinica], e il flusso di coscienza continua a mescolarsi e a girare su se stesso a velocità crescente - il racconto raggiunge una nuova festa della libertà maschile al centro dell'uragano, nell'occhio del ciclone.