La Degenerazione della Nazione
I racconti vincitori - Concorso del racconto breve de "La Degenerazione della Nazione"
Parola della giuria: I racconti pervenuti quest'anno al concorso sono l'immagine speculare opposta del conservatorismo, della fossilizzazione e della degenerazione del concorso originale. Il racconto breve si rivela in essi come il genere letterario centrale dell'era di Facebook e dell'attenzione breve, ma contrariamente al luogo comune, ciò non deriva da superficialità e miopia, bensì proprio dalla densità concettuale, dalla forma audace e incisiva, dalla rapida penetrazione al cuore della questione e del lettore con un'azione diretta - e anche da non poca sfrontatezza. Si scopre che al di fuori delle porte dei custodi della ristretta repubblica letteraria d'Israele sta crescendo qui una letteratura selvaggia, originale e profondamente radicata nel terreno della realtà e del tempo, rispetto alla quale la nostra letteratura "ufficiale" sembra profondamente bloccata nel passato. Agli occhi della giuria, il futuro della letteratura ebraica appare promettente, emozionante e più rilevante che mai. Chi l'avrebbe mai detto - sta emergendo una nuova generazione
Di: Ci sono giudici a Gerusalemme
Scoperta letteraria (fonte)


Annuncio del concorso

Il concorso del racconto breve non premiato de "La Degenerazione della Nazione"
Un prestigioso concorso in cui non ha vinto un racconto di valore da dieci anni



I vincitori del concorso

Terzo posto nel concorso del racconto breve de La Degenerazione della Nazione: "Il bacio con la laica"
Motivazioni della giuria: "Il bacio con la laica" è un racconto che combina l'sperimentale con l'emotivo fino a creare una riflessione fondamentale sul legame tra i due - e sul prezzo della sperimentazione, sulla sua forza e le sue debolezze. Il racconto si maschera da manifesto di poetica, arrivando fino alla teorizzazione concettuale, ma si rivela alla fine come un racconto decisamente personale, di chi ha fatto della propria vita la sua opera, e non ha esistenza al di fuori di essa, e quindi il suo esame di coscienza - inclusa la sua vita romantica - è un esame creativo. Più di tutto, questo è un racconto sul legame tra culture - la cultura laica e la cultura religiosa - dove le complessità di questo legame e i suoi fallimenti rappresentano la condizione ebraica. E anche la condizione circolare.

Secondo posto nel concorso del racconto breve de La Degenerazione della Nazione: "Levitico" [Vaikrà]
Motivazioni della giuria: "Levitico" è il testo più vicino a un nuovo libro biblico che si sia visto dalle nostre parti da molto tempo, ma allo stesso modo può essere visto come la cosa più vicina alla fantascienza ebraica. È un racconto biblico-futuristico in cinque capitoli, che dimostra come si possa scrivere narrativa completamente contemporanea nei principali generi biblici - legge, prosa, poesia, lamento, storiografia - che si accumulano in una inquietante profezia tecnologica. È il racconto più ambizioso inviato al concorso, e il suo trattamento di temi paradigmatici della cultura si adatta perfettamente alla sua scelta della forma più grande e classica che la nostra cultura abbia prodotto. In questo modo ricrea in miniatura un risultato del tipo del Nuovo Testamento: la creazione di un nuovo mito dalla tomba del vecchio mito.

Primo posto nel concorso del racconto breve de La Degenerazione della Nazione: "La geografia è una questione di pornografia"
Motivazioni della giuria: "La geografia è una questione di pornografia" è un reportage dal vivo dal campo di battaglia contemporaneo delle relazioni tra i sessi - i siti di incontri, apparentemente scritto in tempo reale durante la pubblicazione del concorso alla vigilia di Pesach [Pasqua ebraica]. La più ampia realtà israeliana, al di fuori dello stato di "Haaretz", vi si riflette come una forte mescolanza di tradizionalismo con permissività e laicità con moralismo - che produce a sua volta una nuova e audace ideologia, sia sessuale che religiosa. Quando la festa di Pesach diventa la festa del porno, e la storia personale della sessualità si scontra con il frustrante presente tecnologico, e le formiche ricordano i figli d'Israele in Egitto, e i seni ricordano la yeshiva [scuola rabbinica], e il flusso di coscienza continua a mescolarsi e a girare su se stesso a velocità crescente - il racconto raggiunge una nuova festa della libertà maschile al centro dell'uragano, nell'occhio del ciclone.
Cultura e letteratura