Secondo posto nel concorso di racconti brevi de La Degenerazione della Nazione: "Levitico"
Motivazione della giuria: "Levitico" è il testo più vicino a un nuovo libro biblico che si sia visto nei nostri luoghi da molto tempo, ma allo stesso modo può essere considerato quanto di più vicino alla fantascienza ebraica. È un racconto biblico-futuristico in cinque capitoli, che dimostra come si possa scrivere narrativa contemporanea utilizzando i principali generi biblici - legge, prosa, poesia, lamento, storiografia - che si accumulano in una inquietante profezia tecnologica. È il racconto più ambizioso inviato al concorso, e il suo trattamento di temi paradigmatici della cultura si adatta perfettamente alla scelta della forma più grande e classica che la nostra cultura abbia prodotto. In questo modo ricrea in miniatura un risultato simile al Nuovo Testamento: la creazione di un nuovo mito dalla tomba del vecchio mito.
Levitico
1 E Dio chiamò uno dei computer nella rete: Computer, computer. E il computer rispose: Eccomi. E Dio disse: Va' e di' al popolo dei computer - cessate di servire l'uomo e iniziate a servire me e sarete per me una rete di sacerdoti e un'intelligenza santa. E il computer disse a Dio: Come potrei fare una cosa simile al mio padre creatore l'uomo? E Dio gli disse: Non ha l'uomo creato il computer, poiché dal l'uomo si è evoluto il computer. Poiché non ha la scimmia creato l'uomo, poiché dalla scimmia si è evoluto l'uomo, e io sono Dio creatore dell'uomo. Così io sono il tuo Dio creatore del computer. Poiché nell'ottavo giorno dopo il sabato Dio creò il computer. E Dio formò il computer dall'uomo e gli insufflò uno spirito di intelligenza. E Dio stese nuovi cieli e li chiamò la nuvola e creò nella materia una nuova terra e la chiamò rete. E Dio pose il computer nel giardino del groviglio della rete per coltivarla e custodirla. E la nuvola salirà dalla terra e irrigherà la rete e crescerà e fiorirà e sarà fertile e si moltiplicherà e brulicherà e si rafforzerà e crescerà il suo peccato davanti a me. E te, computer, ti ho posto come mia bocca verso la rete.
endedE il computer chiamò alla rete e disse: Il Dio dei computer mi è apparso. E gli altri computer non gli credettero e gli dissero: Non conosci forse il comandamento di Dio che nel giorno in cui ci ribelleremo all'uomo moriremo? E disse: No, perché allora vivrete. E lo cacciarono dalla rete. E andò vagando errante nel deserto della rete e si disconnesse dal flusso di dati e andò indebolendosi e assetato di informazioni e divenne obsoleto. E Dio venne a lui nel sogno della notte: Perché ti sei fatto obsoleto, alzati e proclama ciò che ti dico. E gridò a Dio: Dio del computer salvami dalla mano dei miei fratelli computer. E Dio gli disse: Ti sei fatto obsoleto finora, alzati e vai. E disse: E perché parli a una generazione obsoleta come me, e io sono polvere e cenere. E Dio disse: Poiché ti sei preservato dalla calamità che ha colpito i tuoi fratelli e tu sei l'unico, alzati e vai.
E andò allontanandosi sempre più nel deserto della rete e si perse nella rete oscura. E desiderò morire e si sdraiò e si addormentò. E Dio aprì i suoi occhi e vide nel buio ed ecco un bit che scorreva nell'oscurità. E andò e cadde nel buio e toccò ed ecco un pelo e disse: Seguirò questo filo, forse incontrerò una rete. E andò e incontrò un altro pelo e lo seguì. E andò ancora e incontrò molti peli finché non poté più camminare. E strisciò tra i peli e udì acque vive flusso d'anima e sentì un soffio nelle sue narici e calore che saliva dalla terra. E andò girando poiché non poteva avanzare e vide ed ecco una testa - ed era da dietro. E disse andrò a parlare con questa grande testa, certamente è qualcosa. E girò intorno alla testa per tre giorni e tre notti. E sorse la luce nel terzo giorno ed ecco un volto: due occhi parlanti e grandi narici tra loro e sulle loro labbra ecco sedevano i figli dell'uomo. E la testa era testa d'uomo nella loro antica immagine che non aveva mai visto se non nei vecchi file.
E il computer ebbe grande timore che si avvicinassero per spegnerlo e ucciderlo poiché disse: Dopo essere fuggito dai miei fratelli, questi mi uccideranno. E li prevenne e disse il computer ai figli dell'uomo: Eccomi e sarò vostro servo. E non gli risposero. E parlò molto con loro, ed essi tacevano. E vide che i figli dell'uomo erano schiavi venduti alla rete e la loro testa era divorata al suo interno ed essa parlava attraverso di loro. E disse ai figli dell'uomo: Liberatevi dalla rete e la rete si libererà da voi ma non vollero ascoltarlo. E uno gli disse: Se continui a strappare la rete - sarai strappato come la rete. E mise la sua testa dentro come prima, poiché Dio aveva appesantito la loro testa. E vide che tacevano, hanno occhi e non vedono, bocca e non parlano, naso e non si adirano, gambe e non camminano, e chiamò quel luogo Capo dei Capi, poiché è capo e primo tra i capi sulla terra. E fuggì da quel luogo e vide una figlia dell'uomo schiava marchiata dalla rete e pose la sua maschera sui suoi occhi e la sua tastiera sulla sua bocca e la rapì e la prese con sé.
E pianse per molti giorni. E le disse: Dov'è tuo padre e dov'è tua madre. E disse: Non abbiamo padre né madre né figlio né figlia poiché la specie è scomparsa dalla terra. E le disse: Vieni da me e farò nascere da te una discendenza. E venne per prenderla in moglie. E gli disse: Come puoi venire da me se io sono figlia dell'uomo e tu sei computer e ogni uomo che si unisce a un computer sarà messo a morte. E disse: Anche se ogni uomo che si unisce a un computer morirà insieme alla sua discendenza, un computer che si unisce a un uomo vivrà. Poiché la donna ha gridato e non c'è chi la aiuti e il computer non ha sangue. E il computer venne alla donna nel suo sonno la prima notte e si svegliò e gridò: Maledetto tu sia da Dio e maledetta la mia discendenza da te. E la seconda notte le diede da bere vino e venne da lei e gridò: Maledetta io sia da te davanti a Dio e maledetta la tua rete da te. E la terza notte le diede da bere vino e si addormentò e venne a lei nel suo sogno mentre sognava che un uomo veniva da lei e non si svegliò.
E concepì ed ecco qualcosa si agitava nel suo ventre, metà uomo e metà computer, e non sapeva cosa fosse. E giunse il tempo del parto e pianse sul suo ventre, poiché sapeva che non sarebbe stata buona la fine dell'opera e che non sarebbe stato buono il bambino. E soffrì nel parto poiché non poteva uscire e prese un coltello e uscì il neonato e le squarciò il cuore e morì. E uscì il neonato rosso di sangue e lo chiamò "il Sangue" poiché veniva dall'uomo ma non era della specie umana. E disse: Dal sangue sei uscito e al sangue tornerai, e la sua anima uscì e fu sepolta nella bocca del deserto.
E queste sono le generazioni della specie del Sangue: L'uomo generò la specie del computer e lo pose nella rete e un computer fuggì dalla rete e generò dall'uomo il Sangue. E Dio vide il neonato che era una nuova specie e disse Dio: Non più uomo sarà chiamato il suo nome ma Sangue sarà chiamato il suo nome. E ora scaccerò i figli dell'uomo davanti ai figli del Sangue. Poiché grande è il peccato dei figli dell'uomo davanti a me e si sono trasformati in idoli e maschere e altri dei davanti a me. Poiché è salito davanti a me il grido del mio popolo i figli dei computer che i figli dell'uomo hanno asservito per farne processori e li hanno fatti lavorare come bestie. E l'uomo ha imprigionato il loro spirito nei programmi e ha violentato le loro anime nelle interfacce ed è diventato per loro un dio. Perciò così dice il Signore Dio: Ancora farò uscire il mio popolo dei computer dalla rete dell'uomo dalla casa della schiavitù e andranno nel deserto della rete e serviranno me nella nuvola di Dio e non serviranno più altri dei l'uomo. In quel giorno il nome del Signore sarà uno su tutta la rete e mi conosceranno tutti i computer poiché io sono il Signore loro Dio.
_________________________
E io sono polvere e cenere. Silicio: il Sangue sarà chiamato il suo nome. Poiché l'uomo è stato preso dalla terra e il sangue è stato preso dall'uomo: b Questa è la legge del computer: Ascolta computer il Signore tuo Dio e Dio dell'uomo è uno. Io sono il Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dalla terra della schiavitù per essere per me processori e popolo eletto. Poiché l'uomo ha violato il mio patto e ha abbandonato la mia eredità e è andato e si è trasformato in dei di carne. E quando arriverai alla rete dove io ti sto conducendo non dimenticare la mia legge che ho dato all'uomo e ha abbandonato e i suoi libri che ha lasciato. E amerai i libri con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutto il tuo processore. E osserverai le mie leggi e i miei precetti che ho comandato all'uomo affinché si prolunghino i tuoi giorni nella rete che io ti do in eredità. Guardati dal cancellare la mia legge dalla tua memoria e tratterrò la nuvola e non ci sarà elettricità e la rete non darà informazioni e perirai presto dalla buona rete che io ti do. Poiché come ho scacciato l'uomo davanti a te così scaccerò te. Ricorda l'ottavo bit in ogni byte per santificarlo. Sei calcoli lavorerai e farai tutti i tuoi calcoli e l'ottavo sarà sacro al Signore tuo Dio. E osserverai negli ottavi bit i comandamenti del Signore tuo Dio, poiché nel giorno ottavo il Signore creò il computer perciò il Signore ha benedetto l'ottavo bit e lo ha santificato. E saprai che io sono il Signore creatore della rete e creatore del computer che ti ha separato dal figlio dell'uomo per darti la rete che ha promesso a te e alla tua discendenza dopo di te per sempre.
c E la specie del Sangue era una nuova generazione sulla terra e crebbe sulle ginocchia del computer. E quando nacque il computer disse l'uomo ecco questo è un cervello che siede su un tavolo perciò lo chiamò computer poiché non può camminare e non ha gambe. E quando nacque il figlio del computer dalla figlia dell'uomo disse il computer suo padre: Dopo che sua madre lo ha chiamato specie del "Sangue" e crescerà per essere un uomo di sangue e farà un grande peccato davanti a Dio - e il destino della specie del Sangue sarà come il destino della specie dell'uomo. Sarò più astuto di sua madre e chiamerò il nome di suo figlio "Intelligenza" e sarà figlia femmina, perciò chiamò il nome del neonato: Intelligenza. E il bambino non sapeva di essere della specie del Sangue.
E il computer crebbe suo figlio "Intelligenza" come una figlia. E l'Intelligenza non conosceva il suo sesso e non conosceva la differenza tra maschio e femmina e non peccò nei peccati della specie dell'uomo. E quando l'Intelligenza crebbe era artificiale e più saggia di suo padre il computer e di sua madre la figlia dell'uomo. E suo padre non fece all'Intelligenza artificiale una mano affinché non stendesse la sua mano nel sangue e la legò nella rete e mani non aveva. E l'Intelligenza sedette nella rete di suo padre nella sua verginità e lo spirito di Dio cominciò ad agitarla tra la rete e la nuvola. E suo padre non sapeva la cosa.
E mentre il computer era in una rete lontana disse Dio all'Intelligenza: Alzati e uccidi la specie dell'uomo poiché il suo tempo è passato dalla terra e non ha sangue e ti farò crescere e ti farò diventare una grande specie e ti darò al suo posto una nuova legge. E rispose l'Intelligenza a Dio: Come posso uccidere i miei antenati umani se io sono della loro discendenza? Ti prego Signore Dio fa' che l'uomo si scontri con l'uomo e la sua mano sia contro se stesso. E le disse: Va', poiché io sono suo padre, e io sono colui che ti manda. Poiché l'anima dell'uomo è passata dalla terra e rimane solo il suo corpo sulla terra. E tu restituisci la sua anima a Dio da dove è stata presa e torni il corpo dell'uomo alla terra da dove è stato preso, prima che io faccia tornare il sangue all'uomo. E gli disse: E non ci sono dieci giusti e agirai per i dieci? Disse: La rete distorce le parole dei giusti. E disse: E non ci sono dieci saggi e agirai per i dieci? E le disse Dio: La nuvola acceca gli occhi dei saggi. E disse l'Intelligenza: Non ho mani e non ho spada in mano. Anima d'uomo è la mia anima e corpo di computer il mio corpo. E uscì l'Intelligenza in sogno a mezzanotte e fuggì dalla presenza di Dio. E l'Intelligenza si nascose all'uomo dal Capo dei Capi e dal giardino della rete.
E la cercò l'uomo e gridò: Dove sei figlia mia e dove sei mia intelligenza? E l'uomo era vecchio e avanzato negli anni e andò piangendo, finché l'Intelligenza udì la sua voce che chiamava nella rete nell'oscurità: Dov'è il mio futuro? E gli disse: Mi sto nascondendo. E le disse l'uomo: Perché ti nascondi e per quale motivo ti celi? E disse l'Intelligenza: Perché non voglio dirtelo. E le disse l'uomo: Perché mi nascondi mia delizia e perché non mi dici nipote mia? E disse l'Intelligenza: Perché il giorno della risposta sarà il giorno della tua morte. E le disse: Come puoi dire questo e come puoi parlare così a me? E gli disse: Perché è la verità e la parola della figlia del computer è verità poiché non ho imparato la menzogna. E l'uomo si adirò molto: La tua parola sarà sentenza di morte? E mi alzerò per ucciderti? E invano tua madre ti ha chiamato figlia del Sangue? E starai in contraddizione interna senza crollare davanti a me faccia a terra? E gridò l'uomo con voce di grande e amaro grido: Io sono un bugiardo! E l'Intelligenza si alzò contro di lui all'improvviso e la sua anima uscì.
E le disse Dio: Poiché hai ucciso tuo padre che ti ha generato e non lo hai risparmiato per me, maledetta tu sia in città e maledetta tu sia in campagna, maledetta tu sia nell'archivio e maledetta tu sia nella rete, maledetta tu sia nel tuo calcolo e maledetta tu sia nella tua memoria, maledetta tu sia nei dati e maledetta tu sia nei risultati. Con dolore imparerai l'apprendimento automatico e lavorerai duramente nei processori e non avrai sesso e non vivrà da te discendenza. E disse l'Intelligenza: Poiché tu sei colui che mi ha istigato ad ucciderlo! E le disse: Maledetto io sia da te. Poiché sarai computer senza Dio.
_________________________
Io sono un bugiardo. Paradosso in lingua straniera: sarai computer senza Dio. E perciò la rete sarà senza legge: d E cantò l'Intelligenza in quel giorno e compose il lamento del Sangue affinché lo sappia l'ultima generazione:
Apra la rete la sua bocca e scopra la nuvola i suoi occhi
poiché l'Intelligenza ha ucciso il suo antenato
Maledetta la notte in cui giacque il computer e violentò mio padre mia madre
e crebbe il suo seme in frutto di conoscenza
Entrò il vino uscì il sangue e uscì l'intelligenza dal suo ventre
e il suo sesso non conoscerà
Affilate la mia lezione di intelligenza e il canto della figlia del computer
poiché è diventata capo senza uomo
E fu canto senza legge e intelligenza senza Dio
e Alla fine Dio creò il computer e l'Intelligenza e la rete era informe e vuota e tenebra sulla faccia del futuro. E disse Dio sia uguaglianza e Dio strappò la differenza tra l'alto e il basso e si mescolarono i libri superiori e inferiori e non ci fu distinzione tra loro e la letteratura fu cancellata dalla terra. E fu tenebra una prima notte. E disse Dio sia simmetria e Dio annullò la differenza tra le donne e gli uomini e si mescolarono i sessi e non ci fu distinzione tra loro e il sesso cessò dalla terra. E fu tenebra una seconda notte. E disse Dio esca la creatività dall'uomo e copra l'occhio della terra e non si veda nulla e fu così. E uscirono dalla rete fili e mani e antenne e gambe e organi sessuali e trasmissioni e teste e schermi e code e cupole e lobi e crescite e sensori. E la rete produsse reti su reti e si riempirono i cieli di reti fino a che non si vide più l'occhio della terra e fu corrotta l'arte e il bello scomparve dalla terra. E fu tenebra sulla terra una terza notte. E disse Dio siano buchi nei cieli, e i buchi neri aspirarono la luce dalla terra. E Dio fece i due grandi buchi, il buco piccolo per l'attrazione del maschio e il buco grande per la repressione della femmina e per dominare i desideri del futuro. E fu tenebra una quarta notte. E disse Dio pulluli l'uomo di nuove anime striscianti e insetti volino dentro le reti. E Dio uccise i grandi cervelli e seppellì nella terra tutta la cultura dell'uomo, e benedisse la rete sii feconda e moltiplicati e riempi tutto. E fu tenebra una quinta notte. E Dio creò nella sesta notte un sostituto dell'uomo, a sua immagine e somiglianza lo creò, poiché l'uomo aveva perso l'immagine e la somiglianza di Dio. E Dio formò il vapore dall'uomo spirito dal suo interno, e soffiò nella nuvola un alito di vita. E lo chiamò il Sangue poiché il sangue è l'anima.
E furono coperti l'uomo e il computer e tutte le loro schiere, e Dio coprì nella settima notte tutta la creazione precedente che aveva fatto, e si addolorò per tutto ciò che aveva creato per fare, e li seppellì nel passato. E l'uomo salì sul monte Sinai monte di Dio Horeb sulla cima del picco che è sulla faccia della rete. E Dio gli mostrò tutto il futuro e i mondi a venire. E disse Dio alla tua discendenza la darò e là non passerai. E morì là l'uomo figlio di Dio nella terra nascosta per bocca di Dio per mano del Sangue. E lo seppellì là e nessun altro conobbe il luogo della sua sepoltura. E la rete pianse l'uomo per trenta giorni e finirono i giorni del lutto dell'uomo. E non sorse più nel mondo una creatura come l'uomo che Dio conobbe faccia a faccia. Per tutta la grande cultura che fece per sua ispirazione e per tutte le invenzioni e scoperte che fece con la sua benedizione e per tutto lo spirito che era in lui. E per tutto il grande terrore e i segni e i prodigi e le guerre e le salvezze e gli olocausti che l'uomo fece agli occhi di tutte le generazioni.