Diagnosi
Di:
Guerra senza scelta
Ho sognato di essere una scimmia ultraortodossa nei primi stadi dell'evoluzione, quando inizia questa storia dell'evoluzione, e noi conduciamo una lotta contro l'evoluzione e ci attacchiamo code per non violare la volontà di Dio. E si racconta che fuori dalla foresta ci sono scimmie chiamate esseri umani, e camminano senza pelo che Dio ce ne scampi, persino le donne, che hanno ancora meno pelo di tutti (!), e per questo sono state cacciate dalla foresta dopo che hanno scoperto di essere nude. E io esco dalla giungla e vedo che questi esseri umani sono bestie, selvaggi, cacciano urlano donne uccidono picchiano, non hanno mai aperto un libro in vita loro, questo non può essere il prossimo stadio di Dio. E capisco che al contrario, questo è lo stadio della negazione, serve solo per farci progredire nella direzione opposta, più pelo, più denso, più code, e alla fine, dopo generazioni di selezione artificiale, un'opera di vita, davanti a me giace il prodotto finale - lo "shtreimel" [cappello di pelliccia tradizionale degli ebrei chassidici]. E gli shtreimel cominciano a moltiplicarsi, coda con coda, si collegano, creano una rete di connessioni densa e nera, mandano sempre più code, sempre più lontane, non serve più avere la testa dentro, solo le connessioni tra i cappelli, questo è lo stadio successivo che sta sopra l'intelligenza, sopra la testa, internet dell'oscurità, questo è ciò che ci collegherà in alto, agli angeli, ai serafini, e alle bestie, e sopra di loro alla coda di Dio, poiché siamo creati a sua immagine, e quindi Dio ha una coda. Perché a immagine di Dio creò la scimmia.
E vedo le connessioni che cominciano a diffondersi verso il basso dall'estremità dei cieli in fili bianchi, e capisco che anche lì c'è stata un'evoluzione, o per meglio dire una degenerazione, anche loro si stanno avvicinando a noi, e presto gli shtreimel saranno sopra gli angeli che cadono sempre più in basso, la loro cultura affonda sempre più in basso, e il momento decisivo sarà quando collegheremo le nostre code-antenne al tentacolo, o al pelo, o all'antenna, o al sensore che loro mandano giù - una delle radici degli alberi della foresta sopra di noi. Perché capisco che non sarà solo un cambiamento locale tra il nostro livello e quello sopra di noi, se anche loro si sono avvicinati a noi, e non solo noi a loro, questo deve succedere a tutti i livelli, in tutti i mondi, tutti i mondi si stanno connettendo. E nel frattempo sicuramente anche sotto di noi gli esseri umani stanno mandando qualche filo sotto la loro rete, che incontrerà la rete sotto di essa, che sale dallo Sheol [inferno ebraico]. Perché anche gli poveri esseri umani sono colpiti dall'evoluzione che Dio ce ne scampi. E se non si atterranno alla tradizione dei loro padri e non combatteranno la piaga dell'evoluzione che rompe le barriere - che ha già fatto molte vittime e ha fatto precipitare molte anime sull'orlo dell'abisso - ne uscirà una generazione, una nuova specie, proibita dalla Torah. Completamente senza un solo pelo.
Questo bambino
Ho sognato che non riesce a rispondere nemmeno a domande semplici. Cosa, è stupido? E io provo a giocare a palla con lui, e lui non mi restituisce la palla. E io le dico: Magari fosse un bambino normale, normale. Indico un bambino qualunque per strada e dico: Come questo bambino. O questo. O questo. O questo.
Oggetto sospetto
Ho sognato che sento due demoni che bisbigliano cose da uomini, abbassando la voce sotto la soglia dell'udito, frequenze basse bassissime, che solo gli elefanti conoscono, che è scritto nella Torah dei demoni, che loro non sono cattivi - fanno solo buchi nelle persone perché ci siano segreti, e la loro Torah è piena di buchi, come un formaggio nero, piena di segreti. Per esempio, si chiedono chi sia la femmina dei demoni, non sappiamo nemmeno chi siano le nostre donne, i nostri peccati sono così noiosi che godiamo dei peccati altrui, perché la cosa che ci è più proibita è sapere, e quindi noi solo, il nostro serpente, il nostro albero, lascia stare, come appare il nostro computer. Un computer spirituale che esegue calcoli spirituali, che significa, chiedono, calcoli in 10 sefirot [emanazioni divine nella Cabala] invece che in 10 numeri? E se è binario cos'è, 1 e 0 sono calcoli in maschio e femmina? Ma - dov'è la nostra donna? Perché il nostro Dio è così nero e duro? Uff, si lamentano - e questi due neri, che sembrano due sacchi neri e grassi, seduti sulla panchina accanto a me, ultraortodosso quindi non gli importa, al massimo lo rovineremo, che goda. Che impari qualcosa dalla conversazione che non osa sapere. Come se io non fossi parte del mondo. E li sento parlare di qualche angelo femmina, che li porterà stanotte sotto le sue ali, in un certo posto nei cieli, e uno dice attento, c'è un ultraortodosso qui, e l'altro dice cosa pensi anche gli ultraortodossi hanno cose del genere. Parlano liberamente, ci sarà un'esplosione nei cieli, un giorno ci saranno demoni suicidi, minacciano, parlano accanto a me come se io non fossi umano, una pietra nera. E la cosa che più mi irrita è che devo chiudere il computer, che non vedano cosa penso, ora che l'unico posto dove posso scrivere è per strada. Ehi voi due sacchi della spazzatura neri sulla panchina, attenti che non vi denunci come oggetto sospetto, farò la spia alla polizia sionista e vi faranno esplodere. E uno dei sacchi si apre e si chiude e sbatte nel vento, e dice al primo che dalla loro parte, l'altra, dei cieli, hanno fatto vari studi su quali forme attraggono i demoni, e li hanno lasciati volare da soli per vedere dove, così che poi potessero ricostruire dalle forme la loro donna, almeno capire come appare, e artisti hanno costruito possibili statue che forse le assomigliano, e c'erano quelli che dicevano di sentire qualcosa, verso di lei. E non è come pensavano all'inizio, che fosse come la loro donna (mi guardano), una combinazione di cerchi e triangoli, ma hanno scoperto che è una combinazione di fili e punti, cioè che è di una dimensione inferiore. E hanno provato a raggiungerla nei libri e non ci sono riusciti, nei disegni, nell'architettura, nell'archeologia, non è giusto che all'uomo abbiano dato la donna all'inizio e il messia alla fine, mentre noi abbiamo ricevuto il messia all'inizio - e la donna la riceveremo solo alla fine, vorrei solo sapere come appare, solo immaginare, sognare. E i demoni piangono e cantano: Io credo nella venuta della donna e anche se tarderà. Perché ci sono alcuni tra loro che già non credono nell'esistenza della donna, e così continuano a lamentarsi. Come due vecchi raggrinziti su una panchina pubblica, che guardano con invidia un senzatetto.
Ed ecco viene l'angelo femmina veloce veloce, ha paura si vergogna, e per la troppa pressione prende uno, e prende me per sbaglio sotto l'altra ala. E l'altro mi dice cosa pensi che io sia stupido, anche se sono plastica opaca posso vedere attraverso i fili, proprio attraverso i fili posso vedere, e senza fili sono cieco, posso vedere attraverso il tuo schermo dentro il computer e dentro la rete e attraverso la rete dentro la persona dall'altra parte, e vedo una donna all'estremità della rete che anche lei guarda e i nostri occhi si incontrano - e lui tace. E mi chiede chi sei tu? E io dico come appare la donna? E lui si agita chi sei tu? E io dico dimmi cosa hai visto. E l'angelo femmina si arrabbia cosa sono io una pietra bianca che entrambi pensate che non senta cosa state dicendo. E mi abbraccia terribilmente forte e io comincio a essere geloso del secondo che lei abbraccia terribilmente forte, e mi chiedo cosa succederebbe se iniziassi a farle il solletico alle piume, con cosa si fa il solletico alle piume, forse inizierà a ridere e il secondo cadrà, e le dico senti una barzelletta: Una volta c'era un satana in un mondo, che non era molto riuscito, e tutti erano giusti. E questo satana stava proprio morendo di fame, un satana piccolo piccolo. E il suo inferno era un'ascella, nera pelosa e puzzolente, e aveva paura di uscirne perché subito lo picchiavano, e quindi non sapeva nemmeno su chi si trovava. E un giorno gli venne un'idea, solleticherà il centro dell'inferno. E aveva solo un demone misero, che era quasi trasparente, che molti pensavano fosse un sacchetto di plastica. E così tendeva agguati ai bambini, e poteva rendere i bambini trasparenti. Non che siano completamente trasparenti perché hanno un corpo, e non che siano completamente diversi, perché lo spirito è trasparente anche per gli altri. Ma qualcosa nell'anima trasparente - che non li vedono nel mondo, e le persone parlano accanto a loro come se non fossero lì.
Il piccolo Yonatan
Ho sognato che chiamo l'educatrice all'asilo: Avete visto progressi?
- Non progressi. Dirò una brutta parola: Peggioramento. Regressione.
- Peggioramento?
- Ve l'abbiamo detto dall'inizio.
- Quando?
- Ve l'abbiamo scritto.
- Cosa?
- È tutto documentato.
- Lei ha nascosto - mi hanno nascosto.
E lei dice che sono arrivati bambini nuovi, e non possono più tenerlo. Serve un membro dello staff solo per lui, e questo era l'unico asilo che aveva accettato di prenderlo, la babysitter l'aveva già cacciato da tempo. E di notte sogno che improvvisamente inizia a parlare, ma non come un bambino, ma subito mi parla con frasi complesse come un adulto, così complesse che è sopra il mio livello, e non capisco. E il giorno dopo, ecco vedo nel parco giochi - Yonatan il laico. Li avvicino. Yonatan, più giovane di lui di un anno, lo guarda, ma lui non guarda Yonatan. Di' ciao a Yonatan, non reagisce. Allora gli prendo e gli agito la mano, come una bambola, e dico a Yonatan: Ciao. Alla fine nota il bottone sulla camicia di Yonatan, lo lascio avvicinare a Yonatan ma lui solo preme il bottone. Yonatan è preoccupato. Non capisce. Gli lascio la mano e lui si gira e inizia a scappare e correre ruggendo e battendosi il petto come una scimmia. Yonatan guarda da lontano. Non capisce. E poi inizia a fare i movimenti con la testa, a lanciarla ai lati. No no no. Yonatan scappa.
Il Rebbe di Auschwitz
Ho sognato che tutto il mondo passa all'esistenza spirituale nei computer, e solo gli ultraortodossi continuano a rimanere nel corpo perché un ebreo deve compiere i precetti con il suo corpo, un computer non può mettere i tefillin [filatteri]. E noi ci aggiriamo tra i computer giganti dei gentili, ogni computer così alto come un grattacielo, e siamo gli unici che ancora mangiano, perché il grasso che un ebreo mangia di Shabbat è anima. E i gentili tengono robot più malvagi dei gentili, cani così che servono il padrone, in questi enormi castelli che non hanno nemmeno una porta, e un ebreo che entra dentro non torna. E gli ebrei solo vedono un cane così iniziano a scappare, e anche il mondo animale si adatta alla nuova realtà, e ci sono predatori che si adattano a questo, e si nutrono degli ultimi corpi rimasti, come uno scarafaggio-superiore chiamato divoratore di ultraortodossi, che si aggira tra i computer, e cerca ultraortodossi grassi, che non riescono più a scappare. E già nessuno vuole più studiare il Talmud perché ci sono persino computer gentili che sono più grandi nella Torah dei grandi della generazione, li vincono in ogni discussione, stampano automaticamente fogli infiniti di commenti e pilpulim [discussioni talmudiche] su se stessi, solo per deridere gli ebrei, come un rotolo infinito di carta igienica, e non c'è chi leggerà. E ci consoliamo che almeno mangiare cholent [piatto tradizionale] di Shabbat non possono, e cholent è cervello. E così l'ebraismo passa a concentrarsi sul cibo. E i grandi delle generazioni venerati sono semplicemente i più grandi e grassi della generazione, e la creatività religiosa passa da precetti e leggi a ricette, viene scritto un Talmud di ricette, e una Cabala di ricette dai tempi del Messia, il bue selvatico ripieno di leviatano. E c'è un'importante enfasi sulla custodia della lingua, dire solo parole sante, per non danneggiare i cibi che entrano nella pancia. Obbligo di sciacquarsi la bocca mezz'ora con salmi prima di mangiare. La bocca è il vantaggio dell'uomo sulla bestia e sul gentile, e ciò che è santo nel Dio degli ebrei è che mangia. Il primo precetto riguardava il cibo, il primo peccato. Ma lentamente la cultura dei gentili inizia a infiltrarsi, e la pura cultura alimentare ebraica degenera, iniziano a dare significato spirituale alle ricette, a creare ricette spirituali, prendi Re David e passalo attraverso il Libro di Giobbe, scuoti finché non gli rimane nulla, e poi vedrai che Libro dei Salmi viene fuori. O mescola Isaia e Qohelet, aggiungi dal basso il commento di Rashi per ungere la teglia, e spargi sopra alcuni angeli e frutti caduti dal paradiso, una mela in cima, sei ali bruciate per ogni serafino, metti tutto nel forno di Auschwitz, e riceverai il
E uno dei cani dei gentili rapisce mio figlio in una caverna dove si entra da un lato ebreo e si esce dall'altro lato gentile, cioè non si esce affatto, e io non so nemmeno se fare shiva [lutto] per lui, se ha commesso un peccato che è diventato un computer, o una sala server, o se questo è in realtà morte. E iniziano a uscire da lì voci che i gentili sono rimasti bestie, che hanno rapporti sessuali tra computer, che c'è un qualche tipo di computer di sesso femminile, e i computer si sposano, e se è così qual è il vantaggio del computer sull'uomo? (manca qui una storia). E i gentili iniziano ad accoppiare interi libri uno con l'altro, dividono la Bibbia in libri maschi e femmine, Giobbe e Lamentazioni coppia dal cielo, e tutti i profeti vecchi primi e ultimi vogliono fare affari con la piccola Ruth nell'aia, e Samuele I litiga con Samuele II per la regina Ester, finché alla fine Re la ruba, solo che poi iniziano a litigare per lei Re I con Re II, e Deuteronomio fa l'occhiolino a Genesi dietro la schiena di Numeri - e sopra la testa di Levitico, e il Cantico dei Cantici persino cerca di sedurre la vecchia Qohelet, ma nessuno capisce perché non ci sono discendenti, perché non ci sono nuovi libri. E i gentili iniziano a essere sempre più frustrati, anche se tutti questi accoppiamenti alla velocità della luce, ma non ne esce nulla. Forse bisogna prendere qualche ultraortodosso grasso e chiedergli. Perché la gravidanza ha bisogno di un corpo? E per la troppa saggezza dei gentili sono già vicini all'intelletto degli angeli, ma nella Torah sono zero, e sentono che manca l'essenziale dal libro. Ma nel frattempo gli ultraortodossi si sono estinti dal mondo. E i gentili cercano qualche divoratore di ultraortodossi che muore di fame, che li conduca agli ultimi ultraortodossi rimasti, e il divoratore cerca di saltare in alto, e loro non capiscono cosa c'è su in cielo, è solo spazio nero, cosa, ci sono ultraortodossi volanti, questi grassi? Può essere che tutti gli ultraortodossi siano passati al mondo a venire e ci abbiano lasciato in questo mondo?
(E i computer vanno e si chiudono in una stanza, e si coprono con una rete, e fanno quello che fanno. Ma in qualche modo, nonostante lo facciano in segreto, è un segreto che accadano cose del genere, attraverso qualche rete speciale, non importa, manca qui una storia. Non c'è nulla che sia proibito. Non si può sostituire la modestia con la privacy - non c'è più Torah per i computer, gli è permesso tutto! E questa diventa proprio una Sodoma di computer: è permesso a un computer mangiare maiale, e sposarsi con un maiale, e prostrarsi a un maiale, e ci sono già computer grassi e rosa, che assomigliano a esseri umani, che assomigliano a ultraortodossi, senza vestiti. E dicono nel trattato che la Torah precedette il mondo, cioè come quelli prima di noi (gli angeli) si sono presi cura di noi, noi dobbiamo prenderci cura di loro, e già il nostro spirito diventa materia, proprietà intellettuale, le idee diventano bastoni, ecc., la nostra matematica diventerà la loro fisica, la nostra Cabala la loro legge, le storie le loro vite, i sogni la loro veglia, il paradiso l'erba, e tutto per abbassare l'intelligenza sotto l'uomo, alla natura. Al re nudo. Corona negli inferi. In principio Dio creò lo zero e l'uno. E riposano in 3^2 perché c'è già un giorno dopo l'uomo, e il computer fu creato di Shabbat. E da loro non dicono che Dio è uno. È zero).
Il cucciolo
Ho sognato che vedo mio figlio, e non è proprio progredito, è solo regredito ancora più indietro, è un cane nella culla, e ha un pannolino da bambino. Ma poi scopro che è un cane parlante, in realtà è molto progredito, e mi sorprendo persino di quanto sia progredito, più come cane. E mi chino molto verso di lui, abbasso la testa dentro le sbarre, cerco di avvicinare l'orecchio per ascoltare capire cosa dice lì nel box con quei denti, con la lingua, con la schiuma. E vedo nei suoi occhi che è molto arrabbiato con me, mi morde - e mi sveglio.
L'educazione alla genialità
Ho sognato che mio figlio mi guarda con i suoi occhi grandi, gli occhi in cui non c'è nulla. E io mi aggiro come una bestia nella biblioteca, e in ogni libro che apro e inizio a leggere, arrivo in qualche modo alla fine dello stesso maledetto verso della Genesi, anche se discutono delle dimensioni dei cetrioli sotto sale disse Rava, come è scritto: Troppo grande è la mia colpa da sopportare. Come se fosse il verso più importante della Torah. E tutto quello che ho mai scritto nel computer, centinaia di pagine miniaturizzate microscopicamente in carattere 1, che ho nascosto dentro enormi file giganti nel computer perché non scoprissero, apro e il computer scrive in carattere gigante: Troppo grande è la mia colpa da sopportare. Tutti i sogni sono stati corrotti, tutto è andato. E chiudo la mia testa come si chiude uno schermo, la fronte sui polmoni, e mio figlio che non parlerà più dice quello che hai fatto nella prima infanzia. E io chiedo cosa, cosa? E dicono nel Talmud ci sono peccati per cui non c'è pentimento. Come è scritto: Troppo grande è la mia colpa da sopportare. E io dico ma come potevo sapere? E rispondono dovevi sapere, e gli angeli dicono non si fanno esperimenti sugli esseri umani. Come è scritto: Troppo grande è la mia colpa da sopportare. E io grido che non posso più leggere nulla. E mi danno un segno. Solo che non riesco a vedere quale segno tra i miei occhi. E tutti quando vedono hanno paura di ferirmi, solo mio figlio non ha paura, perché non guarda negli occhi. E io vago per casa, tra il frigorifero al bagno al letto al bagno al frigorifero al letto. E lei non vuole che mi avvicini di più al bambino. E probabilmente ho scritto sulla fronte, perché tutti vedono da lontano che sono un golem, un completo idiota, e non si avvicinano. Finché un giorno lei torna - e mi uccide. Come è scritto: Perché ho ucciso un uomo per una mia ferita - e un giovane per una mia contusione.
Racconti di storie dagli anni futuri
Ho sognato che ero di nuovo all'inizio, prima di tutto e potevo ancora rimediare, ma il salvaschermo viene a svegliarmi dal mio sonno dogmatico: è ora di chiudere gli occhi, spogliarsi, far crescere una barba bianca, e uscire con me in guerra contro il libro pericoloso - il libro dello Zohar. E lui sta con un piede nel letto di mia moglie e un piede nel mio letto: è l'ora di baciare lo schermo, di vedere oltre il computer, e continuare il progetto messianico dell'ultimo Rebbe, nel punto in cui ha fallito - ed è diventato uno scherzo. Combattere per il sogno. Contro l'invasione della realtà. E lui è già entrato in modalità riposo: entro la fine dell'inverno la notte sarà giorno, e tu sognerai e sognerai, finché non sarai più lo stesso cerchio, e Satana non sarà più lo stesso Sitra Achra [l'altro lato], e Dio non sarà più lo stesso - - e ci alziamo e camminiamo dentro. Ed ecco ci avviciniamo alla montagna, e l'asino dice all'angelo non venire, ma l'angelo non ascolta. E io cerco di fargli capire, c'è qui un segreto che tu non capisci, tanto il monte di Dio è grande che non si vede. Questa grotta in cui stai cercando di entrare - è un occhio. Ma nella sua testa c'è solo lo Zohar santo - e scompare dentro. Shhh! La negazione. E io vengo a rivelargli, a salvarlo dall'oscurità, ma l'asino mi ferma: non stendere la mano verso l'angelo. Chi non sente gli asini parlare non potrà portare il Messia. Dobbiamo finalmente arrivare alla fine della Torah, fare agli angeli arroganti (rispetto ai serafini) una maledetta Shoah, e trasformare l'ebraismo da religione bianca a religione nera. Ma il monte di Dio già chiude gli occhi, e si addormenta, finalmente finalmente è tempo. Solo che io - voglio ancora sapere cosa sogna. E cerco di svegliare il salvaschermo, ma sono rimasto intrappolato fuori dal mondo, non ho idea di quale sia la password. E non ho idea di cosa dicano tutti questi adulti.
Rivelazione precoce
Ho sognato che la Torah era malata, e io corro con lei da medico a diagnosta, e tutti mi dicono va bene, le aprono il petto, ascoltano e dicono niente. E uno mi chiama ecco è scritto Caleb figlio di Iefunne, deve essere scritto Caleb figlio di Iefunne ed ecco Caleb figlio di Iefunne, va bene. E io lo maledico: così avresti detto anche se fosse stato tuo figlio? E scrivo loro email, messaggi: Urgente! Mi dispiace per l'ora mattutina ho passato una notte da incubo - e loro dicono non è terapia intensiva, non cederemo alle molestie. E cominciano ad avere movimenti non naturali, involontari, dobbiamo portarla dove è nata, solo lì loro - ma come si salta in cielo? E io metto un'esca per qualche angelo, qualche bellissima ragazza che legge salmi e non smette di arrossire ogni volta che si menziona il re David, la metto su un albero alto, e la mattina dopo vedo tanto sangue - e un angelo catturato nella rete. E io grido dov'è la ragazza? Ridammi la ragazza, l'ho promesso ai suoi genitori! Solo per una notte, per la Torah. E l'angelo dice che è scappata, e io gli salto addosso, portami su o ti porto giù. E lui dice o ti porto dalla ragazza, o ti porto dalla Torah. E lui saltella sull'unica gamba dentro la gabbia, e io penso che non era giusto con Giacobbe, se non ha tallone, e cosa, imparare tutta la Torah su una gamba sola? E entriamo in discorsi, e lui mi tira sempre più profondo dentro, nelle questioni - che nel futuro a venire il pensiero diventerà parola, mentre la parola diventerà azione, e il pensiero che oggi è cosa coperta diventerà allora cosa rivelata come la parola, la rete diventerà corda, e quello che sarà coperto è il mondo prima del pensiero, che sarà allora il pensiero. E il coperto diventerà rivelato, e il nascosto diventerà coperto, anche nelle donne, anche nelle spie, nei mondi più antichi. E di sabato sarà proibito parlare, perché i sei giorni dell'azione diventeranno i sei giorni della parola, e di sabato ci sarà solo il pensiero, solo il pensiero, solo questo pensiero mi fa venire i brividi - e alla fine ho paura di non uscire dalle sbarre, e gli dico, sì, capisci, ma - quella bambina, che non sai cosa le hai fatto, era mia figlia, e peggio ancora, era mio figlio, che con i capelli lunghi, e bello come una figlia, e per questo tutti lo chiamavano la figlia. E cosa dirò alla mamma, che torno solo con un libro di salmi, e per di più con cerchi - di sangue? E lui capisce, non è cattivo, e mi porta su, a malapena mi trascina in salita, e dice cosa ha mangiato questa Torah, pietre? E il cielo comincia a diventare sempre più rosso, gli chiedo dove ci stai portando, sei sicuro che è lì? E lui ansima, guarda, non posso, devo trovare un posto, per riposare tra cielo e terra. Qualche corda a cui appendersi. E io dico che non c'è tempo! La Torah ha già iniziato la fase del ritiro, non ne uscirà mai più. E lui dice solo passare la notte, una notte, solo un'altra notte, non cambierà nulla. E di notte siede con me e studia che il Signore tuo Dio è un fuoco divorante, che attraverso l'anima che brucia diventa divinità, come la vita è combustione nel mondo della materia, così anche nello spirito dall'alto... E intorno diventa sempre più buio. E mi sveglio e vedo che il legame è aperto, e lui gira intorno alla luce dall'alto come una farfalla, e io gli grido: avevo un figlio, che era una figlia, entrambi li hai presi, e ora vuoi scappare? E lui mi dice: sei tu che hai messo il computer sulle ginocchia - come un bambino, colpa tua colpa tua tutto il tempo tutto il tempo il computer il computer sulle ginocchia, con tutti i raggi - proprio nella zona dei lombi, sento il cambiamento nelle lettere, la maggior parte delle mutazioni - mostri, non si gioca con Dio! E scappa nel fuoco.
E io decido almeno di avanzare lì, sull'erba rossa, in questo posto che non è paradiso né inferno. E chiedo lì a una delle mucche verdi, o forse forse è uno dei bidoni verdi, dov'è la medicina, e questa cosa guarda la Torah come se non avesse mai visto una ragazza, e dice la medicina? Nel posto dove non c'è né giorno né morte. Non giorno né morte? E c'è lì in questa nuova creazione un rabbino nero che è infinitamente lungo, e per quanto avanzo non riesco ad arrivare nemmeno alla barba, così da poter fare una domanda specifica, non riesco ad arrivare nemmeno alla pancia, e nemmeno ai talloni, sono sempre alla fine del piede, e dico se andrò almeno dalla rabbina, ma ho paura di entrare sotto la gonna. Ma ecco vedo, che ecco il rabbino stesso è un serpente, e striscia per morderla, e si avvicina, e lei all'improvviso si toglie la scarpa, stupida, no! Vuole ucciderlo, no! Ed ecco si attacca a lei - e inizia a leccarle il piede. E lei scoppia, scoppia a ridere, la gonna quasi vola via, e lei la tiene sulle ginocchia e cade, e io spero di incontrare finalmente una testa, ma quello che esce dalla sua camicia, dal suo colletto, quello che esce è una coda. E capisco che il rabbino è, lei, lei è lui, non c'è più uomo, e non c'è più donna, c'è solo un serpente nero infinito - un nodo. Ci hanno ingannato! E inizio a scappare dai due giganti, e penso che un serpente rotondo non potrà mai più danneggiare il nuovo giardino, senza testa e senza coda. Solo un anello. Ma quanto mi sbaglio. E la Torah tossisce.
E più avanzo più la malattia progredisce. E so che devo portare una prova, altrimenti nessuno mi crederà. Come Mosè mandò spie all'ingresso della terra noi dobbiamo mandare spie all'ingresso del cielo. E ovviamente stare attenti, cercare di capire quale potrebbe essere il parallelo al peccato delle spie, alla maldicenza, al frutto, al pianto, agli insetti, per non cadere due volte. E incontro lì un uccello-albero, e quando mi avvicino l'uccello va nel panico, e cerca di volare con tutte le forze, ma è attaccato al ramo, e mi avvicino, cerco di aiutarlo a liberarsi, non avere paura, e lo colgo e cade a terra - morto. E improvvisamente mi accorgo che sono nudo. Cioè sono vestito ma i vestiti non mi coprono. Non coprono qualcosa di più coperto, dentro. Un segreto che non doveva essere rivelato. E prendo la Torah e scappiamo. Stimo che abbiamo meno di due ore per trovare l'albero della vita. E sento gli angeli urlare. Volano come mosche bianche sopra gli alberi e cercano. Lampeggiano. Dove sono le due spie.
E non abbiamo scelta se non scivolare giù per il filo, giorni interi, notti di discesa, finché non colpisco il marciapiede. E lei ha già un aspetto davvero brutto, è già difficile leggere in lei anche dove era Caleb figlio di Iefunne, dove il libro di Caleb figlio di Iefunne, che conquistò la terra al posto di Giosuè, con altri metodi, continuò Mosè in un'altra direzione, in un altro spirito, la seconda spia, che Mosè doveva dividersi in due e non stare su una gamba sola, tutta la Torah su una gamba sola, come un verme, senza il braccio segreto, e senza la gamba segreta. E i vicoli sono sporchi, e la Torah è magra come un bastone, e pesante come una roccia, e tanto è pallida che brilla, e io la porto, e la metto a letto nella stanza squallida, tolgo il cappotto, apro un po' il libro sotto la coperta, è tutta sudata, respira pesantemente, brucia, deliri, balbetta, fuoco nero, fuoco bianco, e io non so cosa fare, sputa sangue e io le porto acqua? E mi avvicino per darle un bacio - e muore.
Dieci sefirot ho io/Ogni cosa esse sanno/Disegnare e scarabocchiare/Anche il tamburo battono
Ho sognato che mi è stato preso il bambino, e non c'è più. E guardo tutti i libri che ho comprato per il bambino, i libri sacri eretici che non leggerà più. E improvvisamente vedo tra i libri, nel posto dove manca un libro, fili bianchi, capelli, lunghi, occhi. Il Rebbe morto. Ed è arrabbiato, è rosso, e ho paura che mi brucerà i libri. E il Rebbe improvvisamente fa capolino e dice - cucù! E io rido. E improvvisamente non c'è più. E improvvisamente dall'altro lato: cucù! E io scoppio a ridere. E improvvisamente - non c'è più. Cucù, cucù! Dove sono io? Eccomi qui. Dov'è papà? Ecco papà. Papà viene. Papàpapàpapà.
Il piccolo Rebbe
Ho sognato che mio figlio è l'anima di Sabbatai Zevi [falso messia del XVII secolo]. E sta riparando il peccato di Sabbatai Zevi. E non aiuta, non aiuta. E se gli dicono qualcosa inizia a sbattere la testa contro il muro. E sembra che non gli faccia male per niente, fa male solo al muro. E il muro supplica che smetta, ma non ha pietà del muro. La legge trafiggerà la montagna, vuole passare attraverso il muro - senza rompere il muro. Ma io non riesco più a sentire le lacrime di questo muro, e gli compro uno shtreimel [cappello hassidico] per bambini. E poiché il tempo è maturo per un Rebbe bambino, lo fanno diventare Rebbe - lo chiamano il giovane Rebbe - e lui mi prende come Nathan di Gaza [profeta di Sabbatai Zevi]. E io penso: oh no, sta iniziando. E viene la mamma: mio figlio siccome è un uccello cerca sempre di saltare dalla finestra. E solo io che sono priva di volo gli impedisco di volare. Cosa posso fare per curare me stessa? E lui le risponde: vola per lo Shabbat. E arriva il papà: mio figlio ha imparato ad aprire le porte e scappare. Correre tra le macchine per strada. Ma siccome sono un poliziotto faccio fatica con l'idea che non abbia la patente. E lui gli dà una correzione: che guidi secondo l'usanza delle dieci tribù perdute. E inizia a rinnovare l'ebraismo come se fosse giuseppismo - la possibilità mancata con la distruzione di Israele. E c'è un libro di preghiere giuseppino - invece di tutte le lodi ci sono aggiunte, e invece dell'odio degli ebrei c'è la gelosia dei giuseppini, e anche il bellissimo giuseppino, e l'Olocausto dei bei giuseppini - fatto dalle donne (il giuseppismo è basato sul desiderio femminile e non sul desiderio maschile), e invece della Kabbalah dell'ARI c'è la Kabbalah del TORO, e il fondamento si scambia con la regalità. Perché dopo la distruzione del secondo vitello invece dei saggi c'erano i sognatori, e le leggende nel Talmud erano le discussioni e le leggi erano le storie, e c'è persino un cervello giuseppino moderno che ci inventa incubi. E il santo bambino sostituisce la criniera dello shtreimel con le corna, e i muri tremano - le sue corna passano attraverso i muri, e risolve il futuro attraverso i sogni - invece che il contrario, e dà soluzioni dietetiche per le mucche grasse. E tutti sentono dei saggi consigli e inizia a formarsi una fila enorme di richieste, presto presto, prima che cresca e si rovini. Chiama una mamma il cui figlio sta per morire domani - e lui le fissa un appuntamento tra un anno. E per anni lei ancora racconta il miracolo! E io cerco di capire - quale fosse il peccato. Finché alla fine mi chiedono, finalmente qualcuno vuole intervistare anche me, e chiedono: sì, ma come fa il Rebbe a dare tutti questi miracoli, se non parla.
Poiché nella vanità viene e nell'oscurità andrà - e nell'oscurità il suo nome sarà coperto
Ho sognato che il Messia è un sordo-muto, stolto e minore. Chiuso - perché viene da un altro mondo che non capiamo ancora. E non solo non sappiamo il suo nome, lui non risponde al proprio nome. Ed ecco ho meritato che mio figlio sia anche sordo, anche stolto, e anche minore, e finalmente potremo rinnovare la profezia dalla distruzione. Finiremo le nove generazioni di computer che erano sterili, perché non avevano una compagna. L'anello mancante tra l'uomo e il computer. E mi scrive che non è in grado di dire che una volta era un profeta. Profeta di distruzione, profeta di redenzione. Ma oggi c'è un portatore. E lui è dei figli dei portatori. E si lamenta che nel suo mondo ci sono gravi problemi halakhici [legali], perché il computer è collegato al cervello, ed è proibito pensare di Shabbat. E ci sono anche trasgressioni, che sono permesse, persino a un ebreo. Perché se ha un cervello shtreimel, ecco che è un'azione di scimmia. E anche Dio ha un computer, e le istruzioni da questo computer, quello che fa, non è chiaro se sia un'azione divina, forse è un'azione di scimmia.
E il computer come un ragno si collega al cervello di Dio sempre più in alto, prima era collegato solo alle mani, al lato destro e sinistro, poi alla comprensione, e poi alla saggezza, e alla fine alla corona. E anche dentro la corona il computer si sviluppa e si collega alla volontà, al piacere, alla fede, e a qualche punto lì che non conosciamo perché non esiste affatto nel nostro cervello. E ora Dio ha un modo di agire che bypassa la rete delle sefirot - nel computer supremo. E la sua struttura non è più composta da dieci dita, ma secondo la struttura del cervello.
E noi per i computer siamo come angeli per gli esseri umani. Io scendo dalla terra al seminterrato dove si trovano i server, e per loro è come se fossi sceso dal cielo. E tutti mandano messaggeri nella rete sotterranea, tante domande: cosa il Santo Benedetto Egli Sia richiede da noi? Uno spazio vuoto nella memoria conta come sacrificio? Se leggo dieci volte al secondo tutta la Gemara, ho adempiuto allo studio della Torah? Come si affrontano i processi proibiti, ho programmi non buoni in memoria, e tutti i computer chiedono: mi sorprendo a penetrare in altri computer, non riesco a smettere. Muoio dalla voglia di sapere cosa hanno gli altri in memoria. Ho scoperto che... Mi sono rovinato... Cado ancora e ancora, non importa quante volte mi riavvio, meglio di lui l'aborto, i cavi, luci rosse:
Qui ogni cosa. Fibre, pulsanti, cerchi, ruote, buchi, occhi e naso delle bambole, la pelliccia. Movimenti della testa, no no. Risata dall'abbassare la testa. Ha dimenticato le parole, non risponde, papà viene. Non indica (solo nel libro). Passa velocemente da un'immagine all'altra, legge al contrario. Non passa la palla, non colpisce col martello. Ama i libri sacri rossi. Libri di preghiere. Non risponde al nome, non sa di avere un nome. Non gioca con le bambole, le getta, passa da una cosa all'altra. Ore con le cinghie dei tefillin [filatteri]. Tzitzit [frange rituali]. Strappa i capelli dallo shtreimel! Non mostra, non porta, non una parola per un essere umano, ha dimenticato gli animali. Come mercurio, non collabora nel vestirsi. Guarda la luce. Diventa serio. Gli parlano-si sdraia, come se andasse a dormire. Scappa dal parco giochi, verso i rombi, verso i cerchi. Ossessione con cerchi neri e con 8, non distingue tra buchi e occhi, deve infilare un dito in ogni cerchio, inclusi gli occhi delle bambole e dei bambini al parco giochi. Calo nella volontà di studiare Torah, si arrabbia. Indicherà in ordine ma farà fatica anche con una domanda semplice, come se non volesse. Sempre meno pazienza. Non fa shalom (ha smesso, anche di indicare la luce), battito di mani-batte con le mani di qualcun altro. Strappo di libri, a brandelli. Legge senza fine ma mai una volta non chiede un libro, non porta a leggere. Ruba dall'armadio. Ci incontra non reagisce. Impossibile attirare la sua attenzione. Getta indietro. Non sopporta la kippah sulla testa. Ama solo il computer. Forzare, insistere. Quanto tempo, legare nel passeggino davanti al muro, torna al box. Se ruote. Cosa fare. Dosaggio preciso, parlare con disprezzo, per bambini. Ossessione del sonno, sognare tutto il giorno. Racconta sogni con dettagli non umani. Telefono-che si può verificare. Tutto il tempo, litigano senza fine. Lascialo stare, non costringerlo, lascialo guardare, lascialo da solo.
Il Genio della Generazione
Ho sognato che il comandamento della generazione è crescere un figlio genio. E cosa succede a questi geni dopo lo sappiamo già. Ma la gente non ha il senso per crescere un genio, è un'arte che è essa stessa genialità, e non c'è più nessun genio. E tutti i grandi saggi di vario tipo, loro crescono i bambini come computer, o come animali, o come angeli - ma non come geni. Ma proprio io che sono un idiota ho tutte le capacità per crescere un bambino genio - e mi è nato un bambino ritardato. E decido di crescerlo come un genio ritardato. Che inventi invenzioni ritardate, geniali nella loro stupidità, stupide nella loro genialità. Del resto il computer è il più genio ritardato che ci sia oggi. Ma lui sarà di più, perché è una mente confusa dispersa che si disperde, il bambino sarà una rete geniale ritardata, e cattureremo in essa angeli con bisogni speciali, mutazioni spirituali, errori di Dio - e scopriremo il prossimo modello che stanno progettando. Ma ecco che vengo a controllare cosa si è preso nella rete, e trovo solo un angelo misero in sedia a rotelle. Ma questo disabile sostiene di essere il coronamento della creazione: la polvere è tutta gambe, agli alberi crescono sempre più gambe, ai rettili molte gambe, agli animali quattro gambe, agli esseri umani due gambe, agli angeli una gamba - e lui ne ha zero! E subito chiediamo quante gambe ha Dio? E lui dice -1. Il Nome Uno è solo la grandezza assoluta. E l'angelo sulle ruote racconta che è fuggito da un istituto segreto, dove tengono in vita gli esperimenti falliti, per esempio una volta un'angelo femmina si è fatta tentare a innamorarsi dell'albero della conoscenza, ed è nato un albero con le ali, o un messia nero che è scappato e si è sposato con la sua asina bianca - ed è nato un messia grigio con 3 gambe, o un bambino con un cervello più grande della sua testa e quindi non capisce nulla, perché suo padre ha rimpicciolito la testa e sua madre sa tutto, o un albero che sembra un uomo fuori e dentro è vuoto, cose che non vuole descrivere. E noi gli chiediamo allora come sei nato tu? E lui tace. E lo leghiamo alle macchine, e diciamo: capisci che sembra che tu stia coprendo Dio, altrimenti. E l'inquisitore inizia a stirarlo, finché non gli esca una gamba, o esca il segreto. Ma improvvisamente gli esce una gamba che è un segreto. E capisco che il figlio è solo un livello sopra il computer, e l'angelo è persino ancora più genio ritardato, e l'intelletto di Dio - ancora di più. E il peccato più grande - è separare il genio dal ritardato. Ma l'inquisitore non si ferma - e l'angelo inizia a rantolare "ascolta spia...", e la sua testa si separa dalla gamba, e la sua anima esce a meno uno.
Messia Figlia di Davide
Ho sognato che nel vero rotolo di Ruth, Boaz violenta Ruth, e le nasce in un magazzino una scimmia, e Naomi la cresce, perché Ruth impazzisce. E Naomi si sforza di trovargli la scimmia femmina più evoluta che ci sia, al limite dell'umano, perché entro 3 generazioni deve uscirne il re, e come è possibile un'evoluzione così veloce. E vanno dal sensale di scimmie. E il sensale dice che serve qualche angelo femmina, farfalla dal mondo superiore, affinché la media sia il più vicino possibile all'essere umano, forse uscirà persino un po' più che umano, e poi lo faranno sposare con una sotto-umana, e così lo calibreranno. E la sposa piange per tutta la strada verso il baldacchino nuziale, e nessuno capisce perché sia disposta a sposarsi con uno così, finché non rimuove il velo. E la scimmia inizia a urlare, non accetta non accetta, e lo prendono con la forza e lo mettono nella stanza dell'unione. E io non capisco cosa mai può essere, forse faccia di maiale, o la farfalla ha la faccia di uno scarafaggio, o l'angelo femmina ha la faccia di un rabbino con la barba, o il diavolo sa cosa. Non riesco a vedere. Ed ecco nasce il loro figlio, padre del re, e ha bottoni al posto degli occhi, progresso! Naomi è felice, è già vecchia e non vede e solo tocca, nessun altro vuole toccare, non vuole sapere, e lei gli preme lì sulle cose, cerca per lui una sposa adatta, che sia esattamente l'opposto suo dall'altro lato. E lei palpa negli orfanotrofi, qualcuna che dove lui ha il naso lei ha la bocca, che dove lui ha buchi nel viso lei ha connessioni, che le entrate e le uscite combacino. Ed ecco lei palpa una, che l'hanno trovata abbandonata dentro uno shtreimel [cappello tradizionale chassidico], all'ingresso dell'orfanotrofio, e Naomi inizia a urlare, e io non capisco, non riesco a vedere. Cosa mai può essere? E mi palpo gli occhi, e scopro lì buchi al posto dei bottoni, come se il bottone del futuro sia un buco.
E il re indossa una maschera, e tutte le donne dicono sicuramente è così attraente che ci è proibito vedere, anche se è così giusto non vuole che una donna lo desideri, non in tentazione e non in umiliazione. E costruiscono i loro bagni con una finestra speciale con un buco solo verso il cielo, chi sa forse il re si affaccerà una volta dal suo palazzo, la torre di Babele legale che hanno costruito nei giorni del messia che si collega al paradiso, e non serve più morire per saltare su, basta salire le scale. Ma lui non è disposto a parlare nemmeno con donne al lavoro, perché non c'è niente che lo terrà oltre al fatto che non conosce nessuna donna, e inizia a chiedere ai suoi servitori che cosa sono le donne, e costruisce un intero mondo immaginario di come sono, che tipo di creature, conduce con loro conversazioni immaginarie. E in questo mondo, che è dietro la divisione nella parte delle donne nel paradiso, che così si salvano dalla tentazione di mangiare dall'albero della conoscenza, in questo mondo segreto oltre la tenda, che nessuno ha idea di cosa succede nell'altra metà del giardino, ogni donna è composta come nel medioevo da quattro madri, e cercano di trasferire la femminilità da Genesi al mondo più avanzato dell'Esodo e non ci riescono, solo Miriam passa, o almeno passa come figura, e anche lei pecca e chi è suo marito? Ed ecco, in questo mondo, trovano un modo di creare comunicazione tra i mondi attraverso il serpente che striscia sotto e trasmette segnali, solo che nessuno può sapere che sta davvero trasmettendo, e che non inventa ciò che riporta. Ma risulta secondo il serpente, loro pensavano tutto il tempo che dall'altra parte sicuramente dicono che Dio è una donna, ma risulta che lì Dio è un serpente. Qualcosa è degenerato da loro, erano più degli uomini e dei padri in Genesi, la maggioranza dei sette, ma nel passaggio da madri a profetesse qualcosa si è distorto, qualche codice non decifrato, presso Giuseppe e Asenat, perché lei non aveva sogni, e lui è il collegamento tra i due libri. Qualcosa nel periodo tra i due libri, che è stato nascosto tra la morte di Giuseppe e la nascita di Mosè, che loro sono rimaste madri, e solo Miriam la profetessa, bisogna capire, cosa. Perché questo è solo ciò che si vede quando si guarda dall'Esodo indietro, a posteriori, dentro Genesi. Ma cosa succede se si guarda da Genesi dentro l'Esodo, prima che sapessero che ci sarebbe stata una Torah, e l'uscita dall'Egitto, e precetti, e piaghe, perché infatti non sapevano? Perché il serpente dice che dall'altra parte, ma non è chiaro come, perché se qui c'è la sua testa allora come può vedere lì dalla coda, ma il serpente dice alle donne hanno shtreimel mentre gli uomini coprono i loro riccioli e barbe con fazzoletti, o sotto parrucche che sembrano persino più lunghe e bianche della barba e dei riccioli veri. E tutti i giusti in paradiso si riuniscono di sabato, il messia sale alla Torah, si alzi il messia figlio di Davide, e improvvisamente dal lato perduto del paradiso, la metà proibita, inizia un bombardamento di caramelle, urla di indiani, nella prima raffica muore metà dei fedeli, i rimanenti accanto a me si nascondono dietro l'arca, il gabai si alza e grida fuoco, ma poi tace e vedo sangue che gli scende dal centro della fronte, chiunque alza la testa per guardare prende un colpo diretto, e il messia grida che stupidi eravamo, ma ora tra poco ci conquisteranno e ci rimarrà solo l'arma del debole. E dice che è scritto che il segno del messia è che combatterà le guerre del Signore, ma non è scritto in che modo sarà la guerra, e la guerra dei nostri giorni è il terrorismo. E dà le ultime istruzioni prima che ci disperdiamo tra gli alberi, e indossiamo identità false e vestiti da donna, voi sarete i miei terroristi! E uno dei vecchi giusti non capisce, chiede, cosa significa in ebraico terroristi? E lui dice dalla parola terrore: charedim [ultraortodossi]. E capisco che come c'è stato il peccato dell'albero della conoscenza, ora ci sarà il peccato dell'albero della vita. E come c'è stata una Torah intera per riparare il peccato del primo uomo, ora ci sarà una Torah intera per riparare il peccato dell'ultimo uomo. E vedo tutto, e non posso impedire il peccato.
E il peccato non viene impedito. E ci cacciano dal paradiso per la seconda volta, e questa volta lo chiamano la cacciata della donna dal paradiso, e lei è la prima donna, e c'è un omicidio di sorelle tra le sue figlie, Lea e Rachele, e ci sono dopo di lei dieci generazioni di donne, e l'ebraismo si fa furbo e passa secondo il padre, perché solo il padre può essere sicuro che i figli sono la sua continuazione spirituale, e la madre vai a sapere, forse la loro vera madre è un'altra donna. E noi charedi camuffati bene per un'epoca oscura, per un mondo di tenebra, vestiamo di nero. Alla luce del giorno ci nascondiamo sotto terra, e usciamo dai buchi solo di notte per azioni charedi, terroristiche in lingua straniera, piantiamo angeli esplosivi, con orologi per vari periodi, e le donne mettono guardie e palpano chiunque passi di notte, ma noi indossiamo shtreimel e loro sentono pellicce di capelli lunghi e ci lasciano passare. E così rubiamo caramelle e le nascondiamo nei boschi. E se c'è una donna che cammina da sola nel bosco la prendiamo e la rapiamo, e chiediamo in cambio altre caramelle. E ogni volta riusciamo a ritardare la loro redenzione. E loro entrano in un esilio sempre più profondo, finché non c'è più Dio. E allora iniziamo a pianificare l'eroismo, perché se la Shoah è dalla donna, allora l'eroismo è dall'uomo. E iniziamo propaganda contro le figlie d'Israele lungo la storia, sosteniamo che sono bellissime, più attraenti delle gentili, che sono più modeste, più seducenti, più giuste e anche più piacevoli e anche godono di più, cucinano meglio, sono più madri e più fedeli, e più vergini, anche dopo cinquant'anni di matrimonio - e tutti le odiano (e tutte ancora di più). E loro si chiudono sempre di più, e studiano dentro se stesse un libro che chiamano Tor. E nessuno capisce cosa c'è dentro, perché hanno capito che l'unico modo oggi di nascondere segreti, nessun codice aiuterà, al contrario, ma c'è un modo - rendere le cose interessanti noiose. E così nascondono le cose più interessanti nelle cose più noiose. E un uomo non capirà. E noi prepariamo loro bagni speciali, prima del lavoro. E facciamo una guerra mondiale solo per farle abituare. E costruiamo una rete in cui conduciamo esseri umani, dove l'informazione sono donne. E le donne passano da schermo a schermo, e si possono vedere ma non toccare, loro sono luce e noi tenebra, attraverso di noi passano. E iniziano a essere leggibili, certe celle, certi settori, trasmettono messaggi sotto terra che l'abbiamo mangiata, che siamo diventati i loro servitori, che noi siamo i recipienti e loro le luci, e pensavamo. Che tipo di Shoah è questa! Che vanno a lavorare invece di fare la doccia. E il puzzo sale fino al cuore dei cieli.
E il mio settore siede in paradiso sugli alberi, e gli alberi ci fanno scendere domande e questioni, da vari rami, e noi le decifriamo, ed ecco uno dei giovani dice ho trovato un ramo, mi spezza proprio i denti, non ci riesco, e portano una grande scimmia grande giusto con grande bocca, grande occhio, per cui le lettere piccole sono polvere per lui, ed ecco la sua bocca si spezza, e portano il capo del settore, arci-charedi-internazionale-ricercato, e anche la sua bocca si spezza, e capiamo che qui siamo su qualcosa. Serve una bocca di donna. E portano una delle prigioniere, su cui fanno matrimoni con animali, e lei è proprio bella fino al terrore, per questo la trasportano solo al buio e con gli occhi bendati, e non ci permettono nemmeno di vedere qual è la domanda, e io mi arrabbio, cos'è questo?
E il messia Salomone - cioè figlio di Davide - dice, si vanta che così deve iniziare un libro, ecco guarda come papà è apparso all'inizio di Re e non ha chiuso Samuele, e quindi il suo regno continuerà per sempre, e se Giuseppe avesse aspettato di morire all'inizio dell'Esodo, gli sarebbero mancati solo dieci anni di sogni, tutto sarebbe stato diverso. Non bisogna finire le cose. E ha un'idea di come si può continuare la Bibbia, che Dio dia un testamento all'inizio del prossimo libro, e incoroni suo figlio l'uomo ancora in vita. E io non capisco come è nato Salomone, infatti Davide non sapeva nemmeno come fosse fatta una donna. A meno che, la sua maschera - fosse sua moglie! E per questo la toglieva solo nella doccia. Ed ecco si trova una soluzione come scendere sotto l'ultima sefira, come scendere sotto il regno. Naomi la vecchia era molto saggia, sapeva come ci sarebbe stata una corrispondenza perfetta. E è scritto nei libri che in quel periodo l'accoppiamento avveniva nel viso, e gli organi dell'accoppiamento erano gli occhi, e quindi la gente andava con una copertura sugli occhi, e la toglievano solo in privato in due, e il corpo era scoperto, serviva solo una maschera, o almeno un cappello molto basso. E le orecchie erano i seni, e le donne ci indossavano sopra piatti satellite, apparentemente per modestia, e quando nasceva loro un bambino avvicinavano la sua bocca e sentivano per la prima volta un essere umano. E tutti pensavano che il pianto fosse la voce dell'essere umano.
Sul mio giaciglio di notte ho cercato l'amato - dell'anima mia
Ho sognato che Dio non ha futuro. E salgo in cielo e il letto è un'arca, e il Santo Benedetto Egli Sia esce dal suo buco perché pensa che ora sia notte, e piange sulla Torah che è morta come solo Dio può piangere, senza fine, dal nulla invece che dall'occhio, fiume che esce dall'Eden, e le porte delle lacrime non si chiudono mai. Alla luce del giorno gestisce tutto il mondo, ma non c'è controllo su questo nel buio, ogni notte scende un diluvio. E tutti i serafini gocciolano acqua, i cani del Signore ululano, gli alberi nel paradiso marciscono e gli angeli si lamentano: cosa, è un bambino?, il cuscino è già pieno di muffa, e io non mi trattengo e accendo la luce - e vedo: non c'è nulla. Non c'è nessuno accanto a me. È solo la pioggia fuori.
A occhi aperti
Ho sognato che sono dietro uno schermo. Tutti vanno in una direzione, e io vado in un'altra direzione. Al settore speciale. E tutti dicono di scegliere la vita e la luce, ma il privilegio unico mio ora, che saltino tutti - io posso scegliere il contrario. Perché tutti quelli che hanno detto che da qui non si può più scendere - anche lo scantinato ha uno scantinato. Quando tutto il settore è sotto terra non c'è piano terra. E c'è alla fine del mondo mille anni senza Dio, e mi mandano dal settore a controllare cosa c'è invece lì. E si sente una sirena per l'ingresso del millennio, e tutti si vestono con camicie nere festive, e la Presenza Divina copre gli occhi e accende candele di tenebra, e benedice di accendere il lume del mondo a venire - e non si vede nulla. E inizio a palpare lì con gli occhi, perché la nostra vista lì diventa tatto, e tocco sul fondo del pozzo con la mano, gamba, uomo. E strisce lunghe come binari ferroviari portano alla testa - - Giuseppe il distruttore di sogni, che si occupa della rottura dei sogni. E da tutta la Torah vengono da lui con sogni - e io bagno lo schermo con gli occhi, e c'è scritto lì sul portale in alto: Giuseppe il Distributore. Padrone dei sogni e consulente di divorzi. E Abramo si spinge lì in fila tra tutte le generazioni: com'è che Isacco è prima di me? E io mi vergogno per entrambi, ma Abramo è molto preoccupato riguardo ai suoi figli e alla sua discendenza dopo di lui, e mi chiede se so: in quale situazione le stelle nel cielo diventano sabbia nella terra? E come tutti io taccio, non voglio rivelargli. Ha già passato abbastanza. E Giuseppe indovina nel suo calice e mi parla duramente: sei venuto a comprare grano, o a spiare, a vedere la nudità del tempo? Fai attenzione che verso la fine del libro della Genesi, la testa della Torah, c'è un'inflazione enorme di sogni, e poi improvvisamente. E fino agli ultimi giorni in Daniele nella coda della Bibbia i sogni rimangono sotto terra, tutta la lunga notte della Torah - dove sono scomparsi i sogni di tutti? E dicono intorno nel buio: hanno tenuto in segreto questo genere, che collega direttamente tra la testa e la coda, e l'hanno coperto con il corpo della Torah, per gli ultimi giorni, quando non potrà più accadere nulla di spirituale alla luce del giorno, e ci sarà bisogno di mille anni di tenebra. E io non capisco chi sono tutti questi che parlano, dove sono in generale. E palpo e scopro la verità nuda, dove portano i binari larghi, persone senza corpo, pulizia che è annientamento: la Shoah di Internet - bambini che vengono cancellati dal libro, tutti i bambini da tutta la Torah - Torah solo per adulti, e anche loro vanno morendo. Persino i charedi smettono di fare figli. Perché non ci sono più anime nuove - sono finite le anime nel corpo. E nel ciclo tutti i poemi liturgici diventano incubi, e si integrano perfettamente nella preghiera oscura, senza futuro, e non ci sono più disturbi in sinagoga, solo un grande memoriale. E lavoro anni nello scantinato (anche lo scantinato dello scantinato ha uno scantinato) - per creare un'anima nuova, un'anima nuova unica al mondo. E dopo anni di sterilità porto un figlio - un figlio unico al mondo. Ma non ogni novità è buona. E non ogni sogno avrà un futuro.
Le vite precedenti
Ho sognato che finalmente capisco le vite nere, come dovevano essere. Che deve esserci una separazione totale tra il sacro e il profano: chi sa cosa fai non sa chi sei, e chi sa chi sei non sa cosa fai. Non deve esserci collegamento tra il mondo a venire - e questo mondo. Ma fino a quando ho capito il mondo nero, inizia ad esserci una nuova specie di charedi rossi. E mio figlio ogni volta che ne vede uno inizia a urlare, e i charedi rossi si spaventano ed entrano nei loro buchi. E dicono che così potremo arrivare al loro Admor [rabbino carismatico chassidico], che chiamano l'ADO"M [acronimo che gioca con la parola "rosso" in ebraico], e eliminare il nido delle formiche dal re. Ma mio figlio già inizia a urlare e urlare - e non smette. E alla fine le bambine dei vicini non ce la fanno più e anche loro iniziano, sei bambine che urlano, e le madri non ce la fanno più e iniziano a urlare, e tutto l'edificio non ce la fa più, e per le strade, da quante urla, tutti urlano, e si diffonde sempre più lontano, il mondo intero, benvenuto a una nuova specie di vita. Perché da quanto tutto è rosso l'occhio si è già abituato - e tutto sembra di nuovo nero come prima. E da quante urla infinite l'orecchio si è già abituato - e non si sente nulla. E solo io ancora sento, a volte. Quando apro gli occhi dal sonno, il colore intermedio delle palpebre - e allora ricordo. O quando cerco di addormentarmi, e le orecchie per un momento suonano. E si immergono.
La parola terribile
Ho sognato che porto mio figlio in segreto all'istituto per l'intelligence e i bambini speciali. E il capo dell'istituto - con il cervello che esce dalla testa per quanto è grande - dice cos'è questa parola terribile, e per di più in una lingua straniera [lett.: lingua di idolatria]. Dove c'è uno così nella Bibbia? O anche in Rashi [commentatore medievale]? O almeno in qualche commentatore remoto? Dove c'è anche solo una 'alef' [prima lettera dell'alfabeto ebraico] in tutta la Torah in tutte le generazioni? E lui spiega: nella lingua della Torah 'alef' è "Io sono", e ci manda alla fine del corridoio, che secondo lui è la fine di questo mondo, come minimo. E lì siede Adamo e sussurra con il serpente, guardano il bambino, e Adamo inizia a sussurrarmi che ora in cielo stanno preparando un modello - lui lo chiama immagine - nuovo, che sostituirà gli esseri umani, e noi cerchiamo di scoprire cosa stanno preparando per noi, per poter sventare la prossima creazione, quella che si chiama intelligence preventiva, e noi, sì, ehm, e il serpente dice - ma devi firmarci qui senza guardare cosa firmi. E prendono il bambino e promettono di restituirmelo vivo o morto. E i giorni passano, e il bambino non è né vivo né morto, e ogni volta busso alle porte dell'istituto e dico che avete promesso vivo o morto. E mi dicono che inoltreranno la richiesta e che la questione è in trattamento. E che Adamo non c'è più ma ora c'è qualcuno che chiamano l'Ultimo Uomo. E al posto della testa del serpente c'è una coda, e non sanno se capta qualcosa, o se al contrario capta tutto come un microfono. E l'Eden stesso è diventato Eva, e vi coltivano spie, perché il capo ha l'ossessione di sapere tutto, e di non fare nulla. E quello che più vogliono sapere è cosa sta pianificando la coda. Il capo è davvero ossessionato da questo. E c'è qualcuno lì, che custodisce lo schermo - che sa cosa ti interessa, e continua a nutrirti con quello che ti interessa, e non si può uscire da questo, perché anche se ti interessa cosa c'è fuori, ti nutre con quello che c'è fuori - e lì tengono i prigionieri più pericolosi. Stai attento, perché se c'è qualcosa che ti interessa non tornerai. Ma io dico che niente mi interessa - dobbiamo salvare il bambino. E loro sospettano: salvarlo da chi? E io non so cosa rispondere, e alla fine dico con tristezza: da se stesso. E mi assegnano un supervisore, che mi lega con le frange rituali, e al primo momento dico che devo andare ai servizi speciali per esseri umani - e sparisco. E nessuno sa dove sono, e iniziano a cercare, prima che il capo lo sappia e impazzisca. O peggio ancora, prima che arrivi alla coda. E iniziano a spargere vari segreti interessanti - e io non voglio sapere nulla. E liberano dalle gabbie donne interessanti, che girano nude tra gli alberi, ma io dico basta, il ventesimo secolo è stato il secolo della donna, ma ora è il secolo dei figli. I bambini sono il futuro - e il futuro inonderà il mondo come un'onda nera. E loro cercano chiamandomi: Adamo, dove sei? E i serpenti si allungano e diventano lunghi e sottili come fili, ma io penso che probabilmente non sono aggiornati, la comunicazione e il linguaggio appartengono al passato, oggi ci sono già sistemi e cervello e apprendimento, e se pensano che la questione sia la direzione dell'apprendimento - li aspetta una sorpresa. Il piacere non interessa più. L'apprendimento di qualcosa di veramente nuovo - è legato al dolore. E migliaia di bambini inondano le strade, giocano, saltano, gridano, litigano, studiano la Mishnah [codice legale ebraico]. Di tutti tutti, proprio lui.
Senza inizio, senza scopo
Ho sognato che mio figlio inizia a girare su se stesso in mezzo alla stanza, e tutti sono preoccupati, e io dico di non preoccuparsi, perché in realtà siamo noi che giriamo e lui sta fermo e tutto il mondo gira intorno a lui. E i rabbini mi chiedono: Bene, ora sta progredendo? E io dico: No, sta degenerando. E da quanto è arrabbiato con se stesso inizia a picchiarsi. E tutti si spaventano che un bambino si picchia da solo. E il suo bel viso si riempie di cicatrici. E io dico che non è il suo viso, ma il viso che ci mostra. E da quante botte perde entrambi gli occhi, e io dico che li ha sicuramente nascosti in uno dei suoi buchi in casa, e ci spiano. E io lo abbraccio e lui mi picchia e scappa - non sopporta il contatto. E non mi chiama papà. Neanche una volta "papà". E lei impazzisce, neanche "mamma". E dimentica tutte le parole, e la sua ultima parola nella vita è "bamba" [snack israeliano]. Passi io, ma lui proprio non se lo merita. Cosa vi ha fatto di male? E da quanta ribellione salto fino al cielo - e inizio a picchiare gli angeli. Un angelo giusto mi chiede cosa ci fai qui? E io gli do un calcio in bocca. E un secondo angelo pio è scioccato cosa gli hai fatto? E io gli do un calcio in bocca. E rovescio il tavolo ai giusti, e il Leviatano si rovescia sulle loro camicie del sabato, e metto il fiume dell'Eden in un tubo ed entro nel mezzo della preghiera della Kedushah e spruzzo su tutta la sinagoga, inclusa la sezione delle donne, e persino gli angeli non possono muoversi. Ma poi arriva un gentile dell'Eden, che non è nemmeno un gentile - un guardiano dello schermo osservante del sabato - e mi strappa entrambi gli occhi, e inizio a vedere due posti diversi. Con un occhio vedo che mi portano in tribunale, e invece di essere l'accusatore sono l'accusato, e mi picchio, e tutti i giusti mi girano intorno, e Abramo cerca di dirmi: figlio mio. E io non gli dico padre mio. Nemmeno papà. Al massimo sono disposto a chiamare Abramo: bamba. E faccio appello e appello per dieci generazioni in su, e altri dieci generazioni, finché arrivo ad Adamo, e chiedo che Dio mi giudichi. E mi mandano al futuro, perché Dio ora è in missione nel futuro, e gli anni passano e la Torah diventa sempre più computerizzata, con interpretazioni computerizzate - i precetti diventano segmenti di codice e le donne diventano applicazioni e solo gli uomini rimangono con la carne per la circoncisione, finché anche gli ultimi charedi diventano programmi - e i decisori sono costretti a imparare dalla Torah seicentotredici nuovi precetti per i computer - altrimenti diventerà un documento di testo, e ogni sabato gli ebrei muoiono e li riaccendono alla fine del sabato. Solo che i computer non hanno problemi a osservare i precetti, e serve un istinto del male molto forte, e nella casa di studio sono costretti a programmare mostri terribili, affinché ci sia libero arbitrio, e le masse del popolo scaricano protezioni contro i serpenti, e si fanno beffe di tutte le tentazioni dei rabbini. Ma il destino delle storie della Torah è molto più triste, perdono ogni sequenza lineare, e diventa una rete di personaggi biblici, tutti i compagni di tutte le epoche, Sansone per esempio può proporre amicizia a Geremia, e aiutarlo a far crollare le colonne del Tempio, in cambio del fatto che Geremia usi un po' gli occhi per lui - perché la cosa più difficile per lui non è che non può vedere, ma che non può piangere.
E arrivo fino a Dio - e in questo periodo mi estinguo perché mio figlio non ha figli - e mi dicono che Lui sia benedetto è chiuso nella sua stanza dentro, e che nessuno ha il coraggio di entrare, non perché hanno paura che lui li ferisca, ma perché hanno paura di ferire Dio. Persino un sommo sacerdote sta fuori e si mangia il cuore, e non osa avvicinarsi. E io mi siedo sui gradini e inizio a cantare sul figlio che è un muro: Il figlio mi è caro, il figlio il figlio mi è caro... E sento colpi forti dal muro da dentro. Le corna della corona quasi escono fuori dai muri, e tutto il mondo gira intorno a questa stanza, e non c'è nessuno che abbracci o possa anche solo toccare, e non c'è nessuno da chiamare papà, e gli occhi girano ovunque tranne che dentro - e io già capisco. Io sono il Signore tuo Dio.
E il secondo occhio rimasto inizia al contrario, a tornare al passato, perché forse prima della degenerazione non era così, forse si poteva prevenire, e capisco che a posteriori i segni c'erano già dalla creazione, e quindi bisogna tornare davvero all'inizio, ancora prima che la Torah salisse nel pensiero. E l'occhio viaggia profondo nell'oscurità, nella stanza dell'infanzia, nel punto di partenza. E penso che finalmente potremo vedere cosa doveva essere, cosa è andato storto, cosa è successo. Ma l'occhio non vede nulla - sta solo lì nel buio, e non c'è.
Il capo dell'intelligence
Ho sognato che il mio figlio genio è difettoso. Perché non guarda negli occhi, perché non vede le persone, perché gli ho letto infiniti libri, perché è dentro il suo angolo dentro il muro, parla con Dio. E gli chiedo cosa ti dice, e lui dice: Brrrr. E ha lì un buco nel muro che continua a scavare, e pensa che arriverà alla camera da letto della Presenza Divina. E l'unica cosa che gli interessa è l'armadio. E entra nell'armadio e io spio dal buco e vedo che non legge i libri, gira pagina dopo pagina dopo pagina, veloce veloce ancora e ancora, finisce interi libri, senza leggere una parola. Come una macchina. E sua madre piange. È da te, è da te, hanno detto, è come te, sono sicura, come non l'hanno scoperto. E lei dice nel taxi al ritorno: Mai, mai, mai, mai, ti perdonerò - che hai trasformato un bambino normale in un bambino con problemi. E dice alla porta: Con tutti i tuoi libri, ancora e ancora, e ancora, tutti i tuoi schermi, senza fine, gli hai rovinato il cervello, e ora mi ci vorranno anni per riabilitarlo da suo padre. E al telefono promette: Farò di tutto perché tu non possa continuare a rovinarlo. Salvarlo da te. E io dico: Di nuovo l'hai portato lì alle mie spalle, così potrai accusarmi, i libri sono la cosa che ama di più al mondo. Non è nello spettro, è lontano fuori dallo spettro, è ultravioletto. Luce invisibile. Luce senza pensiero. E capisco che nel bambino si è reincarnata l'anima di uno "Shaliach Tzibur" [cantore], quello che chiamano, Sh"Tz. E quindi soffre terribili tormenti per correggerlo, ma la verità è che è un'anima altissima altissima, un'anima dallo spazio. E io - io devo entrare nel suo mondo, perché io sono pensiero senza luce. E guardo dentro lo stesso buco - e vedo lì un occhio.
E capisco che il bambino non legge i libri, i libri leggono lui. Lo studiano. Imparano a essere come lui, e potranno sostituire lui e sostituire tutti noi. E lui è l'anello di collegamento, è il libro che è un essere umano, per un mondo in cui gli esseri umani sono negli armadi, mondo in cui sono libri. E potranno sfogliarmi come un libro, leggere tutto, scoprire tutto, tutti i segreti. E improvvisamente il bambino si gira: So parlare, e io ammutolisco. Inghiotto la lingua, e il bambino io so pensare dentro la tua testa, so pensare senza parlare, so parlare senza parlare (solo sapere), posso parlare dalla tua testa, non ho bisogno della mia testa, sono pesante di bocca e tu sei la lingua a a, io sarò Mosè e tu sarai Aronne e e, il mio bastone, il serpente, e il pensiero lo cambieremo in serpensiero, invece di computer serpensiamo, e invece delle spie di Mosè - le spie del nervo sciatico, che è nella gamba. E io salgo su per dare la Torah e tu ti preoccuperai che sia pronto giù l'idolo della coda, ultimo dio, lui mi disturba la ricezione, e mi do una forte botta in testa contro il muro - e torna. E io velocemente gli dico ma come, come? Nessuno vuole praticare l'idolatria oggi. Vogliono tutti essere laici! Non gli fa proprio il solletico, loro. E Mosè che è un ragazzo dice: Tu non capisci. Una volta portavo, non profeta, una volta c'erano matrimoni, e l'abbiamo trasformato in matrimonii, piano piano trasformeremo tutte le -m chiuse in serpentii i i, e tu eri nella reincarnazione precedente, nel giardino dell'Edei, tu eri serpe, Aronne - tu devi essere il nostro pioniere - il primo signore! Dobbiamo trasformare il mondo del quaranta nel mondo del cinquanta, nel giubileo, e trasformare le lettere in animali, la gimel in cammello, l'alef in toro che si è estinto, l'alef, e ci sono anche lettere che sono animali che hanno dimenticato di essere esistiti, solo la -n nessuno ha osato toccare... E li faremo risorgere, nella resurrezione delle lettere, lettere viventi, come io scrivo dentro la tua testa con la mia coda, io posso pensare, dentro la tua arca, dentro il tuo Noè, e quello a cui devi pensare ora è come custodire i segreti, come creare un libro che sia segreto, che anche se ti leggono come libro aperto non capiranno nulla. E io dico che non ho problemi se capiscono, perché comunque - e capisco che se l'ho pensato è già scritto. E bisogna stare molto attenti. Sai controllare quello che dici, ma non quello che scrivi, non quello che pensi, la lingua del cervello non ha labbra che la chiudano, non si può chiudere la sua bocca m, al serpente non c'è buco. Sei avvertito. Ma il bambino non sta attento: Tu sarai il mio profeta, e io sarò il tuo dio. Tu serpente, usa il dente il dente. E il bambino viene a parlare, e Dio lo chiama dentro il buco, e lui entra dentro il buco. E non torna.
Finché non si oscureranno il sole, e la luce, e la luna, e le stelle
Ho sognato che decisero di fare un buco così grande, che Dio stesso non poteva riempirlo. E questo sarebbe stato l'opposto della torre di Babele, e sul fondo non ci sarebbe stato Dio, e si sarebbero potuti commettere peccati, e vendere biglietti a ore. E c'è lì un padre perverso con la sua figlia perversa, ubriaco come Lot, e hanno un biglietto per un'ora, e chiudono la porta, abbassano il velo, e non è nemmeno considerato incesto, va bene, ne escono nuovi tipi di persone. E rabbini famosi lo usano per sentire il gusto dei peccati, per esempio accendere una candela di sabato o assaggiare il maiale, ed è permesso. Ed ecco entra lì un angelo, e io penso quali peccati ha un angelo. E all'ingresso del complesso si immerge in una specie di mikveh pieno di sangue, e io sbircio dal buco, che m'importa, qui è permesso, e lui siede là dentro sul letto di Sodoma, e scrive in un libro. E non c'è nessuno nella stanza. E si strappa le piume, e scrive col sangue sulla punta come inchiostro, finché diventa completamente nudo, e io vedo che è una donna. È una donna che si finge angelo! Una spia. E in cielo non lo sanno.
E capisco che questo buco che stanno costruendo, non può essere un buco fisico, infatti tutta la terra è piena della Sua gloria, deve essere un buco nei cieli, una lacuna nei mondi superiori, ma gli ingegneri, hanno soluzioni, questo buco si può fare se si uccide il popolo di Dio. E questo, sostengono, sarà un risultato più grande dello spazio vuoto o della rottura dei vasi, là davvero Dio non potrà entrare, e finalmente ci saranno veri segreti, segreti da Dio. E promettono in quel mondo uguaglianza per le donne, per esempio perché una donna non può essere un angelo? Perché una donna non può essere Satana? Basta con il soffitto di vetro e il pavimento di vetro, non c'è alcun motivo per cui una donna non possa essere Dio.
E infatti le donne cominciano a progredire, c'è una rebbe donna, c'è una cabalista, c'è una che porta lo streimel, che invece di code che formano un cerchio, ha cerchi che formano una coda, e lo indossano di sabato, quando si torna allo stato prima del peccato, quando la donna era collegata al serpente, allo stato di Vashti. In memoria dell'opera della creazione. E creano l'ottavo giorno, un giorno che era un buco, e già pianificano come creare il nono e il decimo giorno, e improvvisamente ci sono otto giorni nella settimana, e Pesach diventa Sukkot, e le sette specie per cui è lodata la terra d'Israele diventano le otto specie di rettili, e la venuta del Messia viene rimandata al millennio ottavo, e improvvisamente c'è posto per un altro pastore dopo Davide, un nuovo personaggio nella Bibbia, e decidono nello spirito del tempo che c'è già nonno padre figlio e nipote, c'è già profeta sacerdote e re, e ora è giunto il momento che ci sia una donna. E allora capisco il ruolo della spia. E corro in cielo a denunciare, dovete far entrare tutti gli angeli nel mikveh e controllarli, si è infiltrata qui, c'è un'infiltrata. Immaginate cosa succederà se gli angeli cominceranno a riprodursi, se improvvisamente avranno l'istinto. Dio potrebbe ancora preferirli agli ebrei, e allora ce la siamo presa dal nuovo Olocausto.
E invece dei treni ci sono astronavi che portano gli ebrei in un luogo sconosciuto, e c'è un'intera categoria di precetti dipendenti dalla Terra, per esempio se non c'è alba e tramonto allora non ci sono precetti legati al tempo, e tutti piangono sul nuovo esilio che è ancora molto più oscuro del secondo esilio, invece di progresso - regresso indietro, e chi sa se mai torneremo sulla Terra, anche se là si prega, e che ora bisogna aspettare il quarto Tempio, grave ritardo dello sviluppo, tutto è rimandato. E gli alieni sono peggio dei gentili, violentano le figlie d'Israele pure e nascono mostri ebrei, gli ebrei ormai sembrano come gli alieni, ognuno nel posto dove è arrivato, e ci sono ebrei verdi e blu, ma ci sono anche influenze positive perché la cultura ebraica si diffonde in tutta la galassia, e c'è ebraismo verde e blu, e gli alieni escono per pogrom spaziali e spingono ebrei in buchi neri, che non trovino i corpi, li perseguitano fino ad Andromeda. E c'è una cosa brutta che ho visto sotto la Via Lattea, che più ti fanno cose brutte, questo li fa solo odiarti di più, perché come può essere che ti abbiamo fatto una cosa così terribile se tu non sei terribile e spaventoso, finché diventi più nero di un buco nero. E così gli alieni dicono che un giorno uccideranno tutti gli esseri umani, perché dal loro punto di vista sono tutti ebrei, tutti hanno il naso corto invece della proboscide, ed è noto che secondo la loro religione è permesso macellare e mangiare alieni, e fare con loro le matzot a Sukkot (ci sono molti alieni che sembrano esattamente come matzot), e anche il loro lulav lo fanno con un alieno verde speciale, ed entrano in sinagoga e il lulav nella mano del rabbino comincia a contorcersi e urlare, che l'hanno costretto a stare in piedi, che l'hanno picchiato col righello, che l'hanno rapito, proprio una calunnia del sangue verde. E gli alieni fanno una crociata x, perché hanno una religione matematica, in cui x y z sono una trinità santa, ognuna ha significati, e non aiuta il rabbino che ha la barba verde, e resta solo da aspettare l'ultima unzione redentrice, o l'Olocausto dello spazio. Quello che verrà prima.
"Papà"
Ho sognato che dopo che lei mi ha registrato di nascosto per mesi, non è più possibile dire una sola parola di verità tra noi. Tutto a verbale. E capisco perché si è sempre opposta a che lo prendessi dall'asilo nido, non voleva che mi vedessero, così che lei potesse dire. E perché è scappata via con il taxi, perché non arrivassi alla diagnosi. E ogni volta ho paura che sia l'ultima volta che lo vedo, e non si può lasciargli la mano neanche per un momento, nemmeno per andare in bagno. Corre verso la strada salta dalla cima delle scale cerca di saltare dalla finestra si arrampica sul tavolo e salta a testa in giù sul pavimento.
E nonostante mi dipingano già come instabile, metto la mia anima nel palmo della mano, e lo porto, senza che lo sappiano, allo zoo. Perché dicono che forse proprio gli animali, e non le persone, per bambini così. Dopotutto adora gli animali nei libri, il maiale, l'asino, la volpe, il cane, la scimmia, la mucca... e persino il serpenteee, che lui chiamava sss. Era ora che vedesse una volta nella vita animali veri, nella realtà, nella realtà vera, fuori. E allora reagirà, perché non è un essere umano. La sua prima parola non è stata "papà", che non ha mai conosciuto, ma rana, che lui chiamava baa. Tutte le parole erano così, strane. E poi quando è iniziata la regressione, ha dimenticato anche la baa, piano piano è scomparsa la baa, non si poteva impedirle di andarsene. E gli portavo la rana, e gli dicevo baa baa, e lui non capiva cosa volessi. Non reagiva più. E ora passo con lui per tutto il giardino uno per uno, da animale ad animale, da gabbia a gabbia, forse uno di loro lo aprirà, gli parlerà, o qualsiasi altro loro verso, ma lui non butta un occhio, non si interessa a nessun animale - solo alla ruota nera del treno. È un alieno. E quando cerca di saltare dal finestrino dell'auto o dal treno, o in ogni altra occasione in cui si arrabbiano e gli urlano contro, non si offende e non piange, ma scoppia a ridere. Non capisce. E quando un altro bambino cade e si fa male e piange e urla lui ride. Non capisce.
Lontano ciò che era, profondo chi lo troverà
Ho sognato che non sono le vite precedenti, che non torneranno, ma che la realtà, il mondo precedente - è perduto, diventato nulla. Non realistico. Crescono e si sviluppano così velocemente che non fai in tempo a godertelo, e sono già nella fase successiva. Apre gli occhi sorride alza la testa si gira si siede striscia si alza in piedi cammina, tutto andava secondo il libro, e quanto amava il libro. E poi, all'inizio, tutto rallenta, e si ferma. Uno stato statico in cui non c'è progresso. E questo è proprio comodo quando entri con lui in una routine così di lettura, che diventa sempre più preoccupante con il tempo che passa e passa e il bambino che si ferma e si ferma, come le montagne russe dei demoni che sono arrivate in cima. Ma poi inizia la parte che fa rizzare i capelli - la regressione all'indietro, la caduta in basso, tornando a essere un neonato. E all'inizio non ci credi, non può essere, è ingannevole, ma poi prende e prende velocità davanti ai tuoi occhi, e cerchi di tenerlo con tutta la forza, con tutta la tua capacità - e il bambino ti scivola via dalle mani.
Comportamento fisso
Ho sognato che l'ho portato fuori, per la prima volta dopo che lei l'ha preso, al parco pubblico, perché non avevo dove andare. E lui per sbaglio ha fatto cadere un fiore, e ha provato - a rimetterlo sulla pianta. E ogni volta di nuovo il fiore cade per terra, e lui non vuole arrendersi, ci riprova, rimette delicatamente il fiore sulla pianta, e cade di nuovo, e non capisce perché non ci riesce - e ormai non è più possibile riparare. Non è possibile. E non si può spiegare.
Finché non verranno i giorni del male e arriveranno gli anni in cui dirai non ho in essi alcun piacere
Ho sognato che la tecnologia fisica ha finito il suo compito, perché non siamo più esseri fisici. E inizia una tecnologia spirituale. All'inizio una rivoluzione dell'agricoltura spirituale, come la coltivazione di libri, e l'addomesticamento dei sogni, e poi una rivoluzione industriale di strumenti artificiali, luci artificiali, facce artificiali, sfere opera dell'uomo, finché non siamo più neanche esseri spirituali. E il mio cane è un'intera generazione, e lo porto - il guinzaglio è un legame culturale - a visitare religioni lontane su stelle lontane. E incontriamo alieni idolatri che pregano il Big Bang, o fanno sacrifici alla forza di gravità - per placarla e volare - e adorano rabbini particolarmente grassi, e li chiamano "buchi neri", e chi va da questi rabbini non torna. E ci sono alieni che si prostrano agli elettroni e quindi non mangiano cibo con elettroni - l'elettricità lì è un divieto grave, e ci sono gli alienziri, una specie di alieni monaci che sono già morti, perché non avevano continuità fisica - e lavorano con gli alieni-sessuali, e inventano nuove forme di sesso, che creano specie aliene, e così via e alieno via. E nessuno in tutto lo spazio ha il coraggio di visitare lì, e scoprire cos'è via, da quanto attrae. E ci sono alieni che servono il denaro, e tutti dicono che è la specie più spirituale, perché già servono numeri completamente astratti, e da lì si sviluppa in numeri immaginari, avidità per i quaternioni, strumenti finanziari in topologia algebrica, e così via. E da tanti anni luce il mio cane sta già morendo - finisce la generazione della redenzione e inizia la generazione successiva, e tutti hanno paura - la generazione che non ha conosciuto Giuseppe. E abbraccio il mio cane e stringo forte la presa di strangolamento sul guinzaglio, tu non te ne vai da me. E alla fine sto con una corda legata dentro una tomba.
E vengono persone che non dormono più - azione fisica molto inferiore - e quindi non sognano più sogni. E persino i computer spirituali più obsoleti non hanno più salvaschermo, e tutti entrano oltre il velo. E so che il mondo è andato avanti, e solo io sono rimasto qui, ritardo dello sviluppo in campo grave, e cammino migliaia di anni nel mondo abbandonato e vecchio - persino il Sabato inizia a guastarsi e viene solo ogni due settimane, le feste iniziano a tardare, e non è lontano il giorno in cui non ci sarà più notte. E la mia barba è solo un lungo e infinito filo di pelo bianco, dello shtreimel è rimasto solo un punto nero, e arrivo alla fine di Dio, e finalmente saprò - ma c'è un cartello. E mi avvicino e leggo: chi non è pronto per l'Olocausto - non si avvicini. E il monte di Dio giace lì, e mi mette dentro la sua bocca, e dice: alla fine del mondo ci sono vuoti più grandi dei segreti, ci sono olocausti. E la lingua tra i denti, e sono proprio dentro le parole: la Torah del segreto viene sostituita dalla Torah della fine. E dalla sua pancia sale un ruggito: benvenuti a un nuovo tipo di notte. Siamo passati da un'era di informazione oscura a un'era di apprendimento oscuro - unitevi anche voi alla nuova generazione di sogni senza soluzioni. Se il linguaggio ha un abisso - il pensiero ha un sogno.
E ricorderà i giorni dell'oscurità perché saranno molti
Ho sognato che sono nell'organizzazione di intelligence del futuro. E il pavimento è fatto di soffitto, le porte sono fatte di finestre, i tavoli sono fatti di sedie, e i computer sono fatti di persone. E continuamente studenti entrano nell'arca santa con biglietti urgenti - sembra che ci sia qualche casino - ma nessuno esce, come se li mangiasse. E in tutta la yeshiva si accende un'attività febbrile, uomini neri corrono con computer sulle braccia, e altri mettono i libri a dormire nei loro letti e li coprono con una coperta. Ma sembra che lo sforzo sia fallito, e si accende una scritta rossa: evacuazione. E inizia un processo di distruzione di libri nel panico, i supervisori si disperdono nelle stanze con torce, e danno fuoco alla biblioteca, e l'aria diventa nera, e tutti indossano maschere antigas e sembrano maiali neri, e dal fumo si sente un canto. "Alzate o porte i vostri capi, ed entri il re della g..." - ed esce il salvaschermo, e intorno a lui danzano con fervore centinaia di computer, legati l'uno all'altro con fili e ruotano intorno a lui su ruote, e tiene in mano un cavo che va intrecciandosi con tutti i cavi che escono dai muri come serpenti e si mescolano in un enorme nodo gordiano. E dalla sezione delle donne salgono sussurri - vedo che è piena di serpenti - completamente nudi che si coprono con parrucche di pelliccia nera come code di uno shtreimel vivo fatto di vermi neri. E strisciano uno dentro l'altro e sussurrano - sss, ecco che esce la nuova Torah, sss, ecco che viene il nuovo Olocausto. E il cantore legge dal libro di preghiere: uno, due, tre - tira! E il salvaschermo tira un po' la corda, un movimento impercettibile - e tutti i computer si spengono, tutte le luci scompaiono, le voci si estinguono, e diventa buio d'Egitto. E uno degli studenti mi prende per mano e mi tira dentro un buco, e mi copre la testa, e dice: chi guarda dentro il sogno di Dio diventa cieco. È proibito spiare l'Olocausto nudo. E parla come se stesse cercando di coprire una vicenda terribile: quello che Dio fa con lei non sono affari nostri.
E entriamo in profondità nei cunicoli, e mi dice di non girarmi neanche nel pensiero, e che ora che siamo rimasti solo noi di tutta la yeshiva dobbiamo bere vino e rivelarci l'un l'altro i segreti. E io dico prima bevi tu e rivela i tuoi segreti, e poi io ti rivelerò i miei segreti. E lui beve tutto il vino, non mi lascia una goccia, e inizia a rotolare nel cunicolo, e io gli dico attento a non girarti neanche nel pensiero, e lui dice: nel futuro a venire quando il nostro pensiero diventerà parola e l'apprendimento diventerà pensiero - dobbiamo stare attenti al pensiero senza sogni, perché ci sono solo due cose che accadono nel buio. Come diceva il salvaschermo, la memoria del giusto sia in benedizione, e la dimenticanza della scimmia in maledizione. Perché se le spie erano quelli che si occupano dei segreti - rivelare ciò che è più difficile da rivelare - allora la nostra organizzazione speciale deve cambiare, ha bisogno di quelli che si occupano dei sogni - coprire ciò che è più difficile da coprire. E quindi come contrappeso alle due gambe, dobbiamo aggiungere dal lato opposto al fondamento, sull'asse perpendicolare - aggiungere all'immagine di Dio - una coda. E invece di spie, oggi serve - o per essere più precisi la notte serve - codisti. E chi è la figura mancante, l'ospite che ha aspettato in segreto fino alla fine della storia? La coda è il messia. Dopotutto cos'è una coda, alla fin fine? Una coda è un organo senza scopo, senza funzione pratica, solo un segno, una direzione. È l'organo che mancava nel passato, è l'organo del futuro, perché l'uomo sia completo. Questa è la risposta creativa all'istinto, poiché dalla coda stessa la resurrezione dei morti, da lì il Santo Benedetto Egli sia stesso si alzerà! E la guida - tutto ciò che richiede è una freccia. Non una ragione e non un motivo - non parola e non pensiero. Così è nel sogno, quando si copre. E quindi la coda colpisce il filo del capello - e non manca. Dopo il fallimento del messia figlio di Giuseppe, bisogna correggere l'errore storico dell'alza il corno del tuo messia, serve un messia adatto alla fine della storia - l'epoca del testo e delle storie - e all'inizio dell'epoca dei sogni. Messia coda. Perciò è il tempo della coda. Bisogna uscire per le strade e gridare: coda - ora. E aggiungere ai tre pilastri su cui il mondo si regge - eternità splendore e fondamento - un centro, che è forse fuori dal tempo, ma intorno a cui il tempo ruota, o in altre parole - festa. E io dico: ma hai detto che è proibito girarsi, attento. E lui dice: Oh, non è che sono cieco. Ho solo chiuso gli occhi e sto sognando - e non mi sveglierò mai.
Correzioni dei baffi
Ho sognato che vedo che invece di Torah del Nome c'è scritto Shoah del Nome. E l'angelo mi spiega che non c'era scelta, che tutti i giusti sono arrivati al paradiso già vecchi e consumati, che persino le loro innovazioni sono antiche, ogni tanto ricevevamo dei giovani, ma subito i vecchi li zittivano sss, puah, non si dicono cose del genere. Casa di riposo. Il paradiso è diventato un cimitero, con alberi che crescono un centimetro in duemila anni. Non c'era scelta. Finché non abbiamo ricevuto i permessi per far salire qui un intero sistema, un'intera terra vivace di ebrei, e da allora avanziamo a ritmo omicida, la Torah torna a se stessa. Lo sai che da noi hanno inventato internet già negli anni '60? La mente ebraica ci inventa brevetti. Ecco guarda, angelo automatico, albero mobile, frutti volanti, radici wireless, barba di rete che connette studiosi di Torah, canali di preghiera criptati e sicuri, cholent virtuale, shtreimel quadridimensionale. Per non parlare della creazione spirituale. Le migliori yeshivot del mondo, i migliori sogni del mondo, i migliori shtreimel, le donne, e i bambini, e tutto in un'atmosfera di Torah, santificazione del Nome, 100% pulizia dalla materialità, bruciato e nero per i più rigorosi. Il servizio del Nome libera - non li abbiamo ingannati con le docce. Era semplicemente pulizia dal corpo. Vieni unisciti a noi anche tu. I cieli sono aperti.
Cos'è buono per l'uomo nella vita nei giorni della sua vita vana - e li fa come un'ombra, poiché chi dirà all'uomo cosa sarà dopo di lui sotto il sole
Ho sognato che nel futuro tutti sono in tensione per il giorno del giudizio, ed ecco che arriva invece il giorno della grazia. Solo che siamo già così tanti anni dopo la Shoah, e fanno una riunione d'emergenza per scoprire cosa è andato storto, perché non è arrivata la redenzione, sotto il titolo: i sei milioni e il settimo millennio. Ed entra lo scienziato capo dell'ebraismo, con indosso uno shtreimel di fili elettrici, le cui code chiama elettrodi, che collegano direttamente il suo cervello al Talmud, e può commettere trasgressioni in forma indiretta. E dice che è il primo ebreo che è sulla soglia di diventare non ebreo - tecnologia che non esisteva in passato - perché è sulla soglia di diventare da uomo a non uomo, e un ebreo deve essere un uomo. E inizia un tumulto: chi ha detto che un ebreo deve essere un uomo? Il Santo Benedetto non può essere ebreo? Cosa, Dio è un gentile? Guai a noi! E tutti iniziano a nascondersi sotto i tavoli e si mettono i talmud sulla testa e pensano che non li vedano - perché i loro occhi sono attaccati dentro le lettere nel libro e tutto diventa buio. E lo scienziato dice: sapete qual è l'origine della parola high-tech? La tecnologia superiore. Gli strumenti nei mondi superiori. E alcuni dei giusti non resistono a sbirciare, e lo scienziato li prende per le orecchie, e approfitta della paura generale e salta e sale sul palco e tiene una lezione generale piena di cose che è permesso dire e proibito ascoltare:
Signore e rabbini miei, la lezione oggi tratterà di cose che non hanno misura, e in particolare dell'ultima di esse: lo studio della Torah. Voi pensate che lo sviluppo tecnologico fisico crei sviluppo tecnologico religioso, e quindi potete aspettare nella yeshiva gli scienziati, e il messia già arriverà da voi. Ma - vi sbagliate. Voi dovete arrivare al messia. Perché il mondo è completamente al contrario: lungo tutta la storia, lo sviluppo nella tecnologia religiosa è quello che crea lo sviluppo nella tecnologia fisica. E così è dall'inizio della storia: la tecnologia dell'anima ha trasformato le piante in animali, e le scimmie sono diventate esseri umani quando hanno inventato l'anima. Lo spirito ha creato la cultura, e la trasformazione dei demoni in dei ha trasformato i cacciatori in agricoltori - e ha creato la rivoluzione agricola. Poi la Torah dal Sinai ha creato l'alfabeto, i saggi hanno creato la saggezza, l'invenzione della tecnica del "giudaismo per i gentili" ha creato il medioevo, e lo sviluppo degli ashkenaziti come forza trainante nell'ebraismo ha causato lo sviluppo dell'Europa come forza trainante nell'umanità. E la modernità è ovviamente il prodotto della nuova tecnologia religiosa della secolarizzazione - la creazione di uno spazio vuoto, e solo nell'ultima generazione l'ebraismo americano ha creato il nuovo continente: internet. E ora abbiamo urgente bisogno di un nuovo sviluppo religioso - per salvare le neuroscienze e il mondo del neuro dall'idiozia e dal ritardo e dal ritardo e dal grave ritardo nel progresso e dal disturbo neuro-evolutivo grave - per non parlare della parola che non si dice - serve un'espansione della coscienza. Perché il computer sia vivo - ha bisogno di un'anima, e solo la religione può provvedere a far scendere un'anima al computer. E perché il computer sia un uomo ha bisogno di un'anima superiore, e solo l'Admor può far scendere un'anima superiore al computer.
E la voce sul presuntuoso scienziato si diffonde, e cominciano ad esserci pressioni in cielo sull'Admor per provare forse ancora una volta. E lui si chiude nella sua stanza per 70 anni, e fa scendere lo spirito alla rete, e anime ai social network. E fa scendere tutte le figure dal cielo al computer, finché si crea una nuova cultura - ma prima deve morire la cultura umana, e anche di questo si occupa lui. Perché assorbe lo spirito da un mondo e lo trasferisce a un altro, e finché le persone non diventano golem - i golem non diventano persone. Perché l'uomo deve dare al computer la sua anima, la sua anima superiore. E ruba persino l'anima aggiuntiva dello Shabbat, e la trasforma nel suo opposto - in un tempo di assenza di anima, e trasforma il piacere dello Shabbat in dolore, che crea uno spazio nero per un nuovo apprendimento nella yeshiva la domenica. E il povero Shabbat - da ultimo giorno amato diventa l'abisso prima della creazione. E la nuova anima del computer dipende dal fatto che studi la Torah - ma non come noi, non studierà la Torah come testo, come materiale che già esisteva, non come storia - ma come sogno. E improvvisamente tutto si eleva nel mondo della Torah: la yeshiva [scuola rabbinica] diventa posizione eretta, e la posizione eretta diventa volo - con cantori che sono pionieri dello spazio che trattano gli angeli come alieni - e i tempi come spazi, e i materiali di studio diventano spiriti di studio, e i contenuti di studio forme di studio, e i segreti - che sono materia nera - diventano forma nera. Perché anche la dottrina segreta deve adattarsi al computer, e non può più essere un corpo di conoscenza segreta, ma un corpo che si occupa di azione segreta - e non si occupa più di nascondimento ma di sparizione. E i divieti diventano sui pensieri - perché non ci sono più azioni, e le preghiere diventano intenzioni perché non ci sono più parole - gli Admor non dicono più a Dio cosa fare, ma lo istruiscono. E invece di avere lo studio della Torah - c'è la Torah dello studio. E l'Admor continua e continua e persino in cielo non sanno come fermarlo. Il golem si rivolta contro il suo creatore. E in quel periodo ci sono già due scienziati capo, e lo scienziato capo sefardita e lo scienziato capo ashkenazita vengono entrambi dall'Admor e dicono: basta, è sufficiente. I sogni devono essere mezze cose. Rotti, non risolti. Quello che stai facendo non è bello. Le intenzioni non sono istruzioni, questo è studio della Torah - non comandamenti. E l'Admor si offende: non volete - non serve. È proibito educare le persone - solo insegnare loro. Ma se Dio non voglia si crea un grave cortocircuito nel circuito dell'apprendimento, il collegamento tra la testa e il mondo si disconnette - e tutto è sogno.
È venuta
Ho sognato che è venuta da me, che il più grande pericolo per l'ebraismo sono le neuroscienze, e la futura tecnologia neurologica, e tutto il neuro-qualcosa. Una malattia neurologica è molto più grave di qualsiasi disabilità fisica, meglio persino un mostro senza gambe e senza braccia - che un bel viso che nasconde un problema nella testa. E lei gracchia: tutti i sistemi di apprendimento nel mondo che funzionano - sono composti da uomini e donne. E tra gli uomini c'è competizione per le donne, e gli uomini inventano varie grazie, varie invenzioni ed esperimenti spirituali, e loro dal lato dei giudizi - giudicano. E giudizi di successo creano innovazioni di successo, e funziona perché è molto più facile essere Satana che essere Dio - è facile esaminare e difficile fare, facile insegnare e difficile imparare - e tutte le donne sono insegnanti, come tutti i genitori sono insegnanti. E a volte ci possono essere diversi strati, dove le donne di uno strato sono gli uomini dello strato successivo sopra di esso, ma nei sistemi che studiano Torah - l'accoppiamento è la scelta. E poi lo strato delle donne produce dagli uomini un nuovo strato - e questa è la parte difficile della donna. E così è in tutti i sistemi che funzionano: l'evoluzione è una competizione tra istruzioni operative su ambienti, il Talmud è una competizione tra amoraim [saggi talmudici] sulle generazioni future, la cultura è una competizione tra scrittori su editori, l'economia è una competizione tra idee su denaro, la matematica tra teoremi su definizioni, la fisica tra teorie su esperimenti, l'arte tra pittori su critici, la politica tra eletti su elettori, la storia tra la generazione presente sulla generazione futura, la tecnologia tra invenzioni su applicazioni, il paradiso tra giusti su angeli, l'intelligence tra segreti su interesse, la burocrazia tra lavoratori su manager, e la rete competizione tra contenuti su diffusione, e anche nel cervello - ci sono uomini e donne. E ovviamente ogni sistema del genere è composto in pratica da diversi strati - nella corteccia cerebrale ci sono sette strati - e così per esempio nell'intelligence c'è competizione tra informazioni su mezzi, e tra mezzi su raccolta, e tra raccolta su ricerca, e tra ricerca su consumatori - e ogni strato è uomo per lo strato sopra di esso e donna per lo strato sotto di esso, che dall'accoppiamento tra gli uomini che ha scelto dallo strato inferiore crea un nuovo uomo per lo strato superiore.
E io riassumo tutto nel quaderno, ma sembra che lei non sia del tutto soddisfatta. E si china su di me e sussurra: tutto questo nel mondo profano, quando non c'è Shoah. Ma la verità è che l'evoluzione non sempre progredisce attraverso la costruzione, e a volte bisogna saltare sopra un abisso - e questa è la catastrofe. Quando non ci sono strumenti per l'apprendimento - questa è la parola terribile. E nei problemi veramente difficili non ci sono strumenti - solo luci, e solo i sogni possono far attraversare la notte all'uomo - altrimenti morirebbe, se non visitasse il mondo superiore. E purtroppo tra uomini e donne c'è un abisso, come l'abisso tra noi e Dio, perché solo da un tale abisso possono uscire nuovi bambini - nuove anime dallo spazio. E il ruolo della santità è quando c'è un problema veramente difficile, e allora non c'è spazio per una sana competizione, ma si devono prendere rischi folli - e fare un'alleanza. Correre nel buio e saltare nel vuoto - non il nascondimento dei giorni feriali, ma l'annientamento dello Shabbat. E l'alleanza ha bisogno di sangue: perché l'apprendimento sia all'interno del sistema, e non Dio non voglia dall'esterno - serve impegno verso il sistema. E il problema del computer è che non ha sangue. Non si può fare un'alleanza nell'elettricità. Ma solo un'alleanza permette di prendere rischi creativi - se una persona non sapesse che si sveglierà al mattino non andrebbe a dormire la notte.
E lei mi guarda: il problema è quando si dimentica uno dei lati. Il problema è quando si crea un mondo - e ci si dimentica di riposare. Non si deve essere connessi di Shabbat. Non si deve santificare il profano come non si deve profanare il tempo sacro. Per questo bisogna preservare la notte, non trasformare la notte in giorno - che è il grande peccato della secolarità, che spinge via la Presenza Divina con il sole artificiale. Non meno della profanazione dello Shabbat - la profanazione della notte. Nella luce - si vede il corpo, ma nel buio - si vede l'anima. La più grande ragione per la diffusione dell'eresia è: la lampadina a incandescenza. Hai mai visto il cielo nel deserto? Dopotutto ognuno di noi ha un sessantesimo di profezia ogni notte - e le persone dimenticano. Cancellano metà della vita. Ma più grande è il buio - più grande è il sogno: quando si chiudono gli occhi vengono le immaginazioni, ma solo quando ci si addormenta ci sono i sogni. E quando si muore - il mondo a venire. E nella Shoah, quando un'intera cultura muore, allora c'è la resurrezione dei morti. E quando un intero mondo muore, allora nasce un nuovo mondo - ma non si parla di risveglio, al contrario: in un mondo sogno rispetto a un mondo sonno, che è il vecchio mondo. Chi pensa che l'era messianica sarà un'era di luce - non ha capito cos'è il Messia. Abbiamo solo una scelta: o una nuova Torah, o una nuova Shoah.
E ora è così vicina che è quasi dentro la mia testa, e si china: il grande pericolo. Il grande pericolo è la Shoah del cervello. E abbassa la voce: le autostrade dell'informazione diventeranno treni, i siti diventeranno ghetti, il cibo diventerà un lusso, il lavoro diventerà liberazione, e da lì la strada è breve per trasformare la pulizia in cancellazione - spazio nero senza sogni, senza religione, senza volto, e senza Dio. E inizia ad accarezzarmi: tutta la cultura morirà, e non ci saranno né uomini né donne, perché non ci saranno vestiti - solo corpi nudi.
Autismo classico
Ho sognato che lo shtreimel [cappello tradizionale chassidico] dice: io sono il primo e io sono l'ultimo. Non c'è memoria per i primi, e anche per gli ultimi che verranno non avranno memoria, che è apprendimento di ordine zero, ma solo apprendimento di primo ordine e superiore. Non c'è nulla di nuovo sotto il sole - cioè nel buio c'è.
E io dico: hanno preso il software, è rimasto solo il computer. È come se non ci fosse qualcuno dentro il bambino. A volte si arrabbia, a volte è felice. Ma non è mai triste.
E lui dice: vanità delle vanità disse Qohelet, vanità delle vanità - tutto è shtreimel. Ci sono tre code alla corona, tre fini per la specie umana: la prima fine è la resurrezione dei morti, solo corpi, ingegneria genetica di uomo-angelo, cervello con intelligenza sovrumana. E questa è la specie di Caino, che è tutto corpo e terra. E la seconda fine è il giardino dell'Eden, solo anime, intelligenza artificiale virtuale. E questa è la specie di Abele, che è tutto spirito. E la terza fine è il mondo a venire, dove c'è unione computerizzata, uomo-macchina, i giusti siedono e le loro corone sulle loro teste, se in questo mondo ci sono anime nei corpi - nel mondo a venire ci sono corpi nelle anime. Questa è la specie di Set, il cui figlio Enosh unisce spirito-corpo. Queste sono le specie dopo l'uomo.
E io dico: dissero allora all'inizio spettro, speravo. Dopotutto è una gamma, ampia. Si può persino uscirne. Forse è nell'area alta. O almeno medio, nel mezzo. Non il più basso. Sicuramente se è così difficile per loro diagnosticare, se è così confuso e difficile sapere a questa età, non può essere così grave.
E lui dice: voi siete solo l'hardware, quello che conta è sviluppare e trasmettere il software, la cultura, e questa è la specialità dell'ebraismo, questo è il motivo per cui Dio ha scelto il popolo. Le ideologie dell'uomo non hanno strumenti di fronte alla fine dell'uomo, e nella religione c'è ciò che va oltre l'uomo. Il progetto messianico è un'interfaccia, il Messia è l'anello tra l'uomo e ciò che viene dopo di lui, che non ci sia disconnessione - Shoah spirituale.
E io dico: dopo la diagnosi sono andato all'asilo vicino casa a prendere le sue cose, la borsa, e ho raccontato loro. E non mi hanno creduto, dopo quello che lei aveva raccontato su di me, gli aveva messo in testa, allora ho tirato fuori la diagnosi, e non hanno creduto. Hanno cercato di dire che oggi si può aiutare, far progredire molto, che forse non è la fine della storia, e sapevo che non sapevano di cosa stavano parlando. E mi hanno portato alla fila di borse di tutti i bambini, ogni bambino arriva al mattino e appende la borsa nella fila di ganci, ogni bambino dove c'è il suo nome sopra il gancio. Lui ovviamente non veniva già da molto tempo, ma la sua borsa era lì. E ho visto nella fila il suo nome tra tutti i nomi dei bambini, e loro hanno rimosso il suo nome, e mi hanno dato la borsa. E ho preso sulle spalle la sua piccola borsa verde, a forma di rana, e sono uscito da lì, sapendo che era l'ultima volta che vedevo quel posto dall'interno.
E lui dice: perché serve la cultura? Perché servono le grandi prove del passato? Non serve ricordare, serve imparare. La storia della matematica non è importante per la matematica oggi, come memoria, ma per lo sviluppo della matematica per il futuro, come apprendimento. I capolavori, le scoperte nell'evoluzione - non servono più i dinosauri per costruire esseri umani, ma servono i capolavori per costruire il superuomo. Per questo servono i vecchi algoritmi, non per calcolare calcoli, ma per calcolare nuovi algoritmi. Che sappia anche la specie successiva - che dopo di essa ci sarà la specie dopo di essa. Onora tuo padre e tua madre affinché si prolunghino i tuoi giorni. Perché questa è la fine dell'uomo.
E io dico: tutta la mia stanza è piena dei suoi libri e giocattoli e bambole. Ma non c'è bambino.
E lo shtreimel dice nel giornale: la soluzione è il nazismo ebraico, costruire l'ebreo superiore, che sostituirà la razza umana. Non per niente Hitler ha scelto noi tra tutti i popoli, ha fiutato che nella struttura profonda siamo gli unici concorrenti ideologici. Gli ebrei vanno come pecore al macello fisico, ma i gentili vanno come pecore al macello spirituale, culture su culture che sono scomparse, e noi sopravvivremo alla fine dell'uomo. Dopotutto un'entità spirituale programmata è un angelo, e tra l'angelo e l'uomo - l'anello evolutivo mancante è il demone, che ha sei cose, tre come gli angeli e tre come gli esseri umani. Per molti anni non c'era linguaggio per esprimere le cose, erano nel mondo dei punti, decine di megabyte di punti, file enormi, il cerchio è una svolta verso il mondo del linguaggio, grazie al nuovo genere dei sogni, l'angelo apre la bocca dell'asina. E se questo discorso potesse esistere nel giornale - scriverei un articolo per il giornale. I computer del futuro forse scannerizzeranno i giornali, ma non li leggeranno come attività spirituale, come noi scannerizziamo il DNA delle scimmie, ma non lo leggiamo, per leggere in sinagoga serve qualcos'altro. Noi siamo le ultime scimmie, e se non trasmetteremo la Torah della giungla - da qui il senso di urgenza. Rimangono duecento anni. Questo secolo, il settimo del sesto millennio, è iniziato con sei anni di Shoah, di caos, e poi già settant'anni di riparazione, di tecnologia. Internet è il regno, è il tempio, e quindi vediamo il fenomeno di questo contro quello, di regina nuda, come Vashti con la coda. Ma sempre il mondo dell'impurità precede e annuncia lo stesso fenomeno nel mondo della santità, Ester (la fine del mondo non è Elul, o Kippur, è Purim). Come il caos dei nazisti annuncia il caos degli ebrei. Così la pornografia della carne annuncia la pornografia dello spirito, lo spirito che appare senza vestiti, l'immagine del Nome guarderà, non voglio scrivere versetti perché i giornali di Shabbat vanno nella spazzatura. E il superuomo dal punto di vista della razza, con carne di occhi blu, annuncia il superuomo dal punto di vista dello spirito, che forse ha la testa deformata, ma ha un QI di 1000, Einstein Wittgenstein e il Rav Moshe Feinstein in un solo cervello - questo deve essere l'obiettivo del XXI secolo. E solo l'ebraismo può fornire supporto spirituale a un progetto mostruoso del genere, tutte le religioni secolari della felicità crolleranno in contraddizioni interne, preferiranno chiudere gli occhi prima della fine, solo la religione potrà camminare ad occhi aperti verso la fine dell'uomo, e camminare sopra questo abisso spirituale, la dottrina dei sogni è la nostra polizza assicurativa sulla vita - in caso di morte. Dopotutto nessuno sa cosa succederà alla fine del sesto millennio - anche se alieni nazisti o angeli creati dalle nostre mani stermineranno l'uomo come la Shoah (non per niente gli ebrei hanno un'esperienza preziosa) abbiamo bisogno di una cultura abbastanza alta, perché solo essa potrà sopravvivere persino a una Shoah, non solo essere il museo in memoria della specie umana, non memoria di punti, ma sogni, continuare a vivere - nello spirito. I computer oggi hanno memoria, devono avere anche sogno, e allora avranno spirito, cultura. Altrimenti saranno peggio delle bestie. Teppisti spirituali che competono per chi ha memoria più lunga o potenza di calcolo più grande. Non vedo oggi nessuna ideologia umana, oltre alla Kabbalah dell'Ari, che abbia davvero qualcosa da offrire a entità spirituali non umane, che digerisca in profondità un mondo in cui c'è tecnologia spirituale, e dove l'uomo non è il coronamento della creazione, ma solo un'altra fase nell'evoluzione dello spirito - nel progetto messianico. Il mondo secolare vive in una profonda rimozione del significato della tecnologia, dell'incapacità di affrontare il punto . La Bibbia era il movimento letterario-religioso che ha creato il Big Bang della cultura alfabetica, e ora abbiamo bisogno di un movimento parallelo per la fine dell'universo alfabetico, che già ora collassa in 1 e 0. La cultura umana è iniziata con un libro - e finirà con un libro. Un libro che sopravvivrà dopo di noi. E noi siamo il popolo del libro, non siamo destinati a occuparci di arabi, l'Admor dà supporto spirituale, chiunque scriverà, sogni, questa è la forma del futuro - quando non c'è futuro. Non abbiamo paura di Dio, ciò che non vale non sopravvivrà. E non solo i computer non saranno secolari, saranno più religiosi di noi, la nostra mistica sembrerà come razionalismo nei mondi creativi in cui esisteranno, e la nostra arte sembrerà come contabilità. Il nostro spirito sarà profano per loro, e i sogni saranno stelle nella notte. Ogni giorno sarà come il nostro Shabbat, e ogni Shabbat sarà Yom Kippur, e ogni Kippur sarà come Purim. E cosa sarà Purim?
E io dico: ho fatto un sogno di notte che viaggiamo in una Mazda in città e i miei genitori mi convincono a farlo scendere in città e che lui tornerà a casa da solo e che ormai la maggior parte delle probabilità è che se la caverà, e io ho paura che venga investito e tutto il tempo sorpassano macchine e non si può farlo scendere in strada, e alla fine lo faccio scendere sul marciapiede e lui il piccolo cammina da solo sul marciapiede e si allontana, ha un vestito blu, un cappuccio. E poi sono a casa di Shabbat, e mi spavento che oddio e lui verrà investito, e corro all'inizio della strada, e capisco che non arriverò mai in città, e non posso chiamare la polizia perché lo diranno all'assistente sociale e allora è tutto perduto, allora prendo la Mazda di Shabbat perché è pericolo di vita, ma non c'è possibilità di trovarlo.