La Degenerazione della Nazione
Nascita
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Corso di preparazione al parto

Ho sognato di vivere nell'oscurità. Non sapevo che esistesse qualcosa che non fosse oscurità, o che avesse un esterno nello spazio o nel tempo. Un'oscurità viva, che si poteva toccare, proprio nuotarci dentro, e l'oscurità persisteva. E mia moglie mi sveglia dal cuore dell'oscurità: prendi tutti i tuoi libri "sacri" ed esci fuori adesso. Per quanto mi riguarda, dormi pure per strada.
- Come, nel mezzo della notte.
- Ti romperò il computer. Lo so che ti importa solo del tuo sacro computer.
E lo afferra e lo tiene fuori dalla finestra dicendo: Me ne vado.
- Silenzio, i vicini vedranno.
- Uno, due, tr... Sai che ne sono capace.
E io rinuncio a tutto: Ti credo! E torno a dormire come morto.
- Il computer che ami più di me, l'amore della tua vita. Persino quello non lo ami veramente, ne sei solo attratto. Come un malato, come solo tu puoi essere ossessionato dalle cose.
- Allora buttami fuori insieme a lui. Tutti i libri e i giocattoli che abbiamo comprato per nostro figlio, proprio adesso un attimo prima, perché siamo tornati indietro? Per quanto si cerchi di uscire con te dal circolo, tutto è circolare, un giorno sogno - un giorno inferno, una notte angelica tra le lenzuola - una notte demoniaca in biancheria intima, attrae - e morde. Il consulente si butterebbe dalla finestra.
E mi abbraccio al cuscino sotto la coperta con fervore e non voglio sapere. E sogno il cuore povero e misero di mia moglie, il cuore schiacciato, brutto, che suscita pietà, pieno di ormoni e preoccupazioni e vendette e dolore. Un cuore così respinto e rovinato che l'amore non lo conosce, ma continua a battere e battere e non può fermarsi.
E all'improvviso inizia a gettare nella spazzatura tutte le cose che le ho dato, tutti i gioielli che le ho comprato, tutti i regali nel cestino. E io seppellisco la testa nel letto, e fingo di dormire. E lei sussurra: Sono qui da sola, e tu dormi come se non ti importasse. Hai dimostrato che ci si può fidare di te, il tuo sostegno a tua moglie è davvero qualcosa, sono felice di interessarti, sono beata, tu mi ami, e così via e così via finché non mi addormento. E improvvisamente sento silenzio, non può essere, e mi sveglio dal silenzio. E vedo che è sdraiata nel letto con gli occhi aperti, bocca spalancata, e non respira. E io rido: Di nuovo fingi di essere morta?

Perché si estinsero i dinosauri

Ho sognato di essere qualcosa di enorme! Ma non so se sono una specie di dinosauro, o se sono il prossimo stadio. E allora? Se studio nel buio? Anche i dinosauri avevano una religione che ricevettero dal cielo, una Torah completa dei dinosauri, di cui tutto ciò che è rimasto sono tre parole oscure nella Genesi: "e i grandi serpenti marini" [in ebraico: "ve'et hataninìm hagdolìm"]. E ci sono anche voci su un qualche terribile peccato - "il peccato dei dinosauri". E mia moglie dinosauro mi porta un invito di coppia per l'Arca di Noè - "Crociera sul Diluvio", e dice: Che terribile disastro! Volevo un po' del prezioso e sacro tempo di mio marito. Perché non usciamo mai? Non ci sono soldi non ci sono soldi - e ora è gratis. Tutte le altre coppie, tutti gli animali saranno lì. E tu te ne stai sdraiato in mezzo a questa tua sacra spazzatura, non mi sorprende che tu, non mi meraviglia, e non mi sorprenderebbe affatto scoprire... E continua ancora e ancora - questa donna è capace di far piovere dal soffitto - e io dico: Quando arriverà finalmente questo diluvio?

E nei giorni seguenti si comporta come se tutto fosse a posto, ma sento che qualcosa non va proprio. E stiamo per uscire per questo suo evento del "diluvio", e vedo che come sempre ha fatto i bagagli con tutta la casa, e si arrabbia: Io io io. Perché tutto deve ricadere su di me. E tu te ne stai seduto lì come un signorino con il tuo computer segreto. Se non studi - vai a lavorare. E se non lavori - vai a studiare. E io mi arrabbio: Sì, perché io non faccio niente, e chi fa tutte le kavanot [intenzioni mistiche] per il viaggio, tu? Vuoi che partiamo senza kavanot? Ma perché tutto all'ultimo momento, devi per forza rovinare, perché sempre spremere, perché sempre tu, perché tirare fuori l'anima, perché sempre io? E il nostro gigantesco bambino si sveglia, entra nella nostra camera da letto, e urla in dinosaurese: Silenzio. Perché litigare sempre? Tanto non vi parlate proprio l'un l'altro. E io e mia moglie ci scambiamo sguardi.
- Oh, sei ancora piccolo, questa non è una lite.
- Non capisci, questa è una preghiera.
- Vero? Una preghiera in coppia.
- Esatto. È la cosa più vicina che ci è permessa in questo mondo alla preghiera in coppia - come nella tomba.
- Si intende nel mondo a venire.
- Dei dinosauri.
- Dove la sezione delle donne è collegata a quella degli uomini.
- Non si sa più chi è chi.
- E il lupo dimorerà con l'agnella.
- E l'agnello con la lupa.
- E allora tutte le creature insieme, dalla più elevata alla più bassa, tutte le specie -
- Inclusi i due sessi -
- Tutti si mescolano in un'unica pura materia onirica, nera, piena di energia, nascosta, preziosa, sepolta, profonda...
- Oro nero.
- Si uniscono con tutti i nostri santi antenati...
- Nella Shoah dei dinosauri.

E il bambino è completamente sbalordito dallo spettacolo, ma io lo sono ancora di più. Come fa mia moglie dinosauro a sapere cosa mi passa per la testa? E anche se legge nel pensiero - che possa capire di cosa si parla? Posso vedere che ha letto di nascosto i libri nascosti dietro l'armadio. E ancora... E mi spavento: Vedi com'è pallido, stai spaventando il piccolo! Pensa che tu stia urlando contro di lui.
- Anche adesso usi il bambino contro di me? Non ti servirà, non lo portiamo, resta qui nel letto.
- Perché no? Lo nascondiamo di nuovo nella pancia.
- Nella pancia? So cosa ti passa per la testa.
- Non è vero, ti sbagli, non è quello che mi passa per la testa.
- È esattamente quello che ti passa per la testa. Te lo dimostrerò.
- Non sai quanto ti sbagli.
- Lo so. È scritto che ci sono posti per la coppia, solo due. Cosa non ti è chiaro nella parola due?
E la guardo negli occhi e vedo le lacrime dei grandi serpenti marini. E capisco che lei sa, ora sappiamo entrambi cosa si nasconde dietro le parole pulite. In questo momento abbiamo condannato il bambino ad annegare, in sua presenza, senza poter dire una parola.

- Chiama un taxi.
- Hai idea di quanto costerà portare due dinosauri in taxi? Sono solo 20 minuti di camminata veloce fino all'autobus.
E lei cammina per 2 minuti e ansima e si ferma: Perché sempre in salita? Come al solito hai sbagliato strada. Sono sicura che c'è una strada in discesa.
- Come si può arrivare in cima alla montagna in discesa?
- Da quando una nave parte dalla cima di una montagna? Come al solito hai sbagliato strada. E poi ti sorprendi che ho la pancia piena. Mi si è rotta la schiena.
E si siede sulla panchina con le valigie. Terrorista! Proprio quando, sempre nei momenti più arrrrgh.
- Non m'importa.
- Perderemo l'arca. L'arca non ci aspetterà!
- Non m'importa.
- Non è il momento adesso!
- Non è mai il momento. Cosa pensi, che ci sia posto per un dinosauro come te?
- Non c'è tempo per le tue sciocchezze.
E lascio la donna indietro e corro da solo verso il ventre dell'arca, spezzando tutte le strade con le mie zampe di dinosauro, e ora so perché si estinsero i dinosauri.

L'ingrassamento

Ho sognato che c'è una grande domanda nei Rishonim [primi commentatori talmudici]: perché quando ci si sposa si inizia a diventare rotondi e a salire e ingrassare? E lì rispondono i grandi degli Acharonim [commentatori più recenti]: perché quando ci si sposa Satana si fa furbo - e trasferisce l'istinto sessuale nell'istinto del cibo. E lì mia moglie chiede: Dimmi, vuoi leccare questo prima che lo metta nel lavandino? Attento perché c'è dentro. Tesoro, l'hai mangiata, sono con te fino alla tomba. Allora sorridi.

E io sorrido e inizio a scavare nella tomba, in un viaggio verso il ventre della terra. Solo che a un certo punto della strada stretta verso il basso, il mondo si capovolge - non io! - e mi ritrovo in cielo. E guardo l'ora e vedo che è passato un anno intero - mia moglie mi ucciderà quando tornerò. E guardo di nuovo l'ora e vedo che è passato un altro anno - cosa, rimarrà agunah [donna il cui marito è scomparso]? E ho paura di guardare di nuovo l'ora, solo se morirò potrò liberarla, ma devo morire in modo che lei lo sappia, deve essere abbastanza grande da scoprirlo anche lì sulla terra, e mio figlio orfano - ora sicuramente bar mitzvah - finalmente dirà il kaddish per me. Errore errore errore - arrivare in paradiso senza morire.

E appena mi avvicino all'angelo all'ingresso, apro la bocca per urlare - e lui fugge per salvarsi. Cosa succede qui? E mi ricordo gli scritti dell'Admor [titolo rabbinico chassidico]: "In questo mondo l'anima è la forte ed è lei che dà vita al corpo - e quando l'anima se ne va il corpo muore. E il corpo che è debole deve mangiare altri corpi per sopravvivere. Mentre nel futuro la situazione si capovolgerà. Il corpo sarà il forte e darà vita all'anima, e per sopravvivere l'anima dovrà mangiare altre anime". E scopro intorno a me che in paradiso tutto si capovolge: la terra mangia le piante. E le piante mangiano gli animali. E gli animali mangiano gli esseri umani. E gli esseri umani mangiano gli angeli. E gli angeli mangiano Dio. E le galline e le mucche mangiano gli ebrei, che possono trovare pace solo con il maiale, che non tocca gli ebrei. Ma i gentili li mangia come un maiale. E infatti il paradiso è popolato solo da ebrei e maiali, e gli angeli e i gentili si estinguono. E gli ebrei muoiono di paura degli ex-cotolette - che sono morti per la santificazione del Sabato e sono saliti in paradiso - e quindi si nascondono sugli alberi, come scimmie con la barba.

E un maiale santo, che ha camminato tutta la vita con immensa abnegazione solo sui tacchi, perché è proibito allevare maiali in Terra d'Israele, mi dice: Caro ebreo, cosa ci fai qui per terra? È pericoloso! C'è una gallina antisemita che si aggira nel cortile. Vieni presto nel porcile, ti trasformeremo in maiale, sei fortunato sei in buoni zoccoli, siamo i chassidim [seguaci] degli animali del mondo. Devi solo rotolarti un po' nel fango nero, nuotare un po' nella pentola dello cholent [piatto tradizionale del sabato], qualche grugnito per lo Shabbat, e sei già un maiale mehadrin min hamehadrin [della massima osservanza].
E lui a malapena riesce a correre con quei tacchi e grugnisce tutto il tempo, e io chiedo: Anche in cielo c'è antisemitismo? E il maiale santo sospira: Non è il mondo a cui sei abituato. Nel mondo precedente il vegetale si nutre del minerale, e l'animale del vegetale, e l'uomo dell'animale, e così il mondo continua ad elevarsi - così il minerale alla fine diventa uomo. E così anche l'anima si nutre dell'uomo, e la morte si nutre dell'anima, di noi, ci mangia. Per i miscredenti mangiatori di maiale la morte è nulla e niente - la morte è morta, e quindi qui non succede nulla, mentre lì il tempo corre. Ma per noi la morte è lo stato più vivo che ci sia - il paradiso. Lì sotto non succede mai nulla, e qui nel mondo superiore c'è tutta l'azione. Lì nella terra il mondo è materia morta e rigida, e qui tutto è spirito.
- E Dio si nutre della morte che si nutre dell'anima?
- Sì, è più vivo del vivo, Elohim Chaim [Dio vivente] è un livello più alto di vitalità rispetto alla vita. Ma proprio per quella stessa dinamica di ascesa nella dinamicità, quando Dio muore è a un livello spirituale ancora più alto. Sale in un luogo che non conosciamo affatto - il paradiso di Dio. E allora qui da noi è iniziato il caos.
- Ma qualcuno si è preoccupato che la sua anima salisse davvero lassù? Tra tutti i suoi figli qualcuno ha detto il kaddish?
- Chi dirà il kaddish per lui? Dicono Yitgadal ve'yitkadash shmeh rabba [l'inizio del kaddish] - e non capiscono che è per lui. I religiosi sono sicuri che sia ancora vivo, e i laici che non sia mai nato. Così Dio stesso non ha meritato che qualcuno dicesse il kaddish per l'elevazione della sua anima, e la sua redenzione è fallita - l'ultima elevazione messianica è quella di Dio stesso. Gli angeli nella tomba si comportano come i vermi di Dio, e i suoi figli sulla terra litigano solo sul testamento. E quando la Torah è il comando di un'ultima volontà - e non un sogno vivo - rimane una sola domanda: chi è il figlio primogenito?

Maiali corona all'antica

Ho sognato che vivevo nel futuro a venire, in un mondo tutto lungo, un mondo tutto sabato. E tutto Israele mangia frutti spirituali, shawarma intellettuale, e si sostenta da enormi riserve del Leviatano e del Toro Selvatico [creature mitologiche del mondo a venire], i dinosauri che nella loro grande generosità hanno sacrificato i loro corpi, affinché anche noi avessimo gas spirituale e oro onirico nero, e non si dovesse lavorare. E la fine è abbastanza prevedibile, si parla già da anni che si dovevano cuocere ebrei nel forno in preparazione per il Grande Sabato - il Grande Sabato alla fine del mondo. I giorni feriali diventano sempre più rari, e improvvisamente ogni giorno è sabato.

E proprio in quel sabato infinito mi ritrovo bloccato dalla suocera. E non c'è dove scappare, è proibito allontanarsi dall'insediamento oltre duemila cubiti di sabato. E la possibilità che nel futuro lontano, anche tra migliaia di anni, costruiranno fino a qui non esiste - perché è proibito costruire di sabato. E la suocera è proprio molto contenta, e la cosa peggiore in lei è che mi ricorda mia moglie. E non capisce perché io sia così, dopotutto non mi ha fatto niente. E io la guardo e penso: una vita intera, una vita intera. E mia moglie non ha un briciolo di pazienza, si lamenta in continuazione: che sabato lungo che mi uscirà l'anima. E deve sempre tenere tutte le nostre cose in valigia giù, così che appena finisce il sabato si possa uscire. E io le dico: basta con questa cosa, è una preparazione sacra per i giorni feriali! E lei mi dice: ma non ci saranno più giorni feriali. Non hai capito? Non ci sarà più domenica! E già ci chiamano per un altro pasto. E la sua famiglia sono degli enormi grassoni, ma non sono neanche maiali, mangiano semplicemente come nell'esercito: la suocera a capotavola fa il terrore a tutti, pasti infiniti e proibito alzarsi un attimo, il mondo crollerà, e lei urla: uno due tre mangia, uno due tre mangia.

E finalmente finisce il pasto, e io vado a riposare un po' prima del pasto successivo, e ora viene mia moglie: cosa ho fatto di male? Ho sposato un maiale. Mi fai vergognare davanti alla mia famiglia, mi vergogno di te ovunque vai.
- Signora mia, il fatto che tu ti pulisca il naso con coltello e forchetta non lo rende educato. Tra poco troverò coltello e forchetta nel bagno!
- Ma cosa dici.
- Nell'ebraismo, è proibito mangiare maiale, ma è permesso essere un maiale. Non si può proibire di essere un maiale. Se il Signore ti ha creato maiale? La grande innovazione dell'ebraismo era che non la materia e il corpo sono importanti ma il modo: non mangiare maiale con le posate educatamente come i gentili, ma mangiare come un maiale, cioè essere un maiale che mangia kasher.
E lei mi guarda con dolore: hai fatto del maiale il principio della fede! E il figlio piccolo, che è già diventato molto grande, è sicuramente il bambino più grasso del mondo, non capisco come la sua pelle rosa non scoppi, è già da tempo diventato una palla. Ebbene, questo bambino si permette improvvisamente di intervenire:
Voi pensate davvero che sia proibito mangiare maiale? È vero che è scritto in tutta la Torah mistica che non c'è modo di elevare le scintille cadute dentro un maiale, perché è nelle tre scorze impure da cui non c'è ritorno, e quindi non ha mai permesso, neanche dopo la macellazione kasher. Ma venite che vi rivelo un trucco su come si può mangiare maiale - e ripararlo.
- Come?
- Nella Shoah - si potevano riparare i maiali! Ci sono periodi così, di distruzione dell'anima e salvaguardia dell'anima, in cui c'è una breccia in tutti i mondi, e si possono riparare i maiali, e persino: è un precetto mangiare maiale. Una realtà in cui il precetto più grande è mangiare maiale - preservare l'anima ebraica. Un mondo di santificazione del Nome. Il maiale santo! Nei campi la mamma ce lo conservava tutta la settimana perché ci fosse carne per la tavola del sabato. Sai quale benedizione si recita sullo schnitzel di maiale?
E io mi soffoco: tu, sei stato nei campi? Con la mamma? Quando è successo? E guardo mia moglie: c'è qualcosa che non mi hai raccontato? E lei dice: non so di quale Shoah stia parlando! E io mi arrabbio: vergognati, ci sono solo due cose in tutto il mondo su cui non si può scherzare. Il cibo e lo schnitzel. Continuiamo subito dopo il cibo e ora vieni, c'è un altro pasto, sento già le urla da sotto.

E il mio bambino prodigio, primizia della nostra redenzione crescente, dice a tavola una parola di Torah: un ebreo mangia non per desiderio o persino amore del cibo, ma in santità. Aspira a raggiungere un mangiare puro, quando non ne può più, e continua ancora, non c'è più un briciolo di spazio, e ancora, continua. Mangiare per il mangiare, con abnegazione. E allora questo è il mangiare più elevato, senza piaceri estranei, come Dio mangia i sacrifici, ogni giorno, sempre la stessa cosa, anche se è già pieno, anche se è già stufo stufo. Perché un ebreo mangia con gli occhi, mangiare è una cosa spirituale, non è l'anima animale che mangia, è... dite, c'è ancora schnitzel? E io vedo che è già completamente pieno, che ogni boccone gli è difficile come l'apertura del Mar Rosso, il piatto davanti a lui è quasi vuoto, è rimasto solo un pezzettino. E io vedo che sta per scoppiare e gli dico: attento. E sua madre lo supplica di non toccarlo. Ma lui deve mangiare tutto fino all'ultimo granello. E le vene escono, il collo, schizza sangue su tutta la tavola, e dalla sua gola erompe per l'unificazione del Santo - morire per la santificazione del Nome.

Mi merito un mazal tov

Ho sognato che esco dal sogno, abbagliato e piangente e stordito dal mondo. Peccato che la nascita sia sprecata sui neonati. Come la vecchiaia è sprecata sui vecchi - e l'infanzia sui bambini. Se gli ebrei nascessero direttamente dopo il bar mitzvah potremmo dare la religione ai neonati, sostituire i due seni - con le due tavole dell'alleanza: non urlare, non sporcare, non desiderare, non rispondere a tuo padre e tua madre, io sono colui che ti ha fatto uscire, non farti alcuna bambola, osserva il giorno del sonno per santificarlo, non alzare la tua voce invano. E allora gli ebrei sarebbero attratti direttamente dalla Torah - senza il sostituto del latte che passa attraverso la donna, e l'istinto del bene non avrebbe bisogno di coprirsi con l'istinto del male. Ma oggi persino il messia nascerà laico e nudo. E io tengo la creatura urlante e rossa - è arrivato il momento di riportare il mondo dentro il sogno.

Dallo Zohar santo - all'oscurità santa

Ho sognato che ho capito che lo Zohar mi ha ingannato. Riparare l'esilio e la Shekhinah [presenza divina] attraverso i rapporti con mia moglie? Redenzione attraverso la donna - che razza di idea! Solo il bambino, lui è la speranza, lui è il futuro. E attraverso il legame con il figlio riparerò già il legame tra il Santo Benedetto Egli Sia e Israele. Figlio mio primogenito Israele. Sì, è una vergogna che la gente mandi i figli in yeshiva. Io gli insegnerò la Torah come avrei voluto che insegnassero a me la Torah - dal cielo. E con la donna è come cercare di riparare il Sitra Achra [l'altro lato, il male], che sciocco sono stato. E comincio ad affondare nei ricordi di gioventù, di come il Rebbe disse che siamo una generazione perduta, ma possiamo crescere una nuova generazione, una generazione che continuerà ciò che i tedeschi hanno interrotto nella Shoah. Eravamo sulla soglia - e il Rebbe non voleva dire sulla soglia di cosa. E fece uscire i genitori e parlò ai ragazzi: non dimenticate che il primo computer e Auschwitz sono nati nello stesso anno, l'anno in cui morì il Rashash [Rabbi Shalom Sharabi]. E se si confronta il livello di attività spirituale nella seconda metà del ventesimo secolo con la prima metà - viene voglia di piangere. Che enorme vittoria del Sitra Achra! Semplicemente cinquant'anni perduti. Quello che non ha ucciso la Shoah ha ucciso lo stato e quello che non ha ucciso lo stato - l'ho ucciso io. Ma voi vedrete ancora che verrà una nuova generazione. Una generazione che parla con gli angeli e accarezza le bestie sacre. Porta a passeggio i giusti nel giardino dell'Eden - con il guinzaglio! Spreme lacrime dalle nuvole della gloria, produce elettricità dai serafini, e prende il serpente per la coda, non ha paura, lo lega intorno al collo, non ha paura, e lo fa morire di fame, lo fa morire di fame, ne fa un filo lungo lungo. I quattro angoli dello tzitzit [frange rituali] cominceranno improvvisamente a sventolare, e i bambini dovranno legarsi con gli tzitzit alla terra per non volare e scomparire nei cieli, gli sposi novelli voleranno con il tallit come superman, e i ragazzi del bar mitzvah frusteranno con i tefillin come cowboys in un branco galoppante di vacche rosse. Non sarà più una generazione che studia Torah, ma che la Torah studia lei. I gentili ancora supplicheranno che torniamo dai cieli. Costruiranno telescopi enormi per cercare di sbirciare una piccola goccia della nostra luce. Ma tutto quello che riusciranno a vedere sarà attraverso il buco della serratura. Noi saremo l'ultimo posto al mondo dove ci sono segreti. L'ultimo al mondo! - finì urlando. Probabilmente si aspettava che dicessimo qualcosa. Che reagissimo. Qualcosa. Calò un silenzio imbarazzante. Non osavo respirare. E non sapevo se dire, o non dire, dire? Non dire? E poi ci guardò uno per uno e disse: branco di ritardati.

Non ha consolatore

Ho sognato che inganno mia moglie con l'aiuto del bambino, e gli dico quando nasce: non dirle che sei il messia. Tu sarai il messia, se solo non glielo dirai. E quando mia moglie non sente lo chiamo: messia dolce mio. E cerco di insegnargli il nome santo di quarantadue lettere di Dio secondo la Kabbalah, che sia questa la sua prima parola. Il chiamare papà è solo l'inizio di abgitatzkreshtnnngdikhshbtrtztgchkbtneiglfzqshqutzi... E quando mia moglie si addormenta dalla stanchezza gli leggo di notte lo Zohar nella culla, perché dicono che il bilinguismo sviluppa il cervello: aramaico come prima lingua. Chi sa cosa uscirà da una testa cresciuta così? Così potremo reinventare il sogno ebraico. Redenzione con il metodo casalingo: fai da te.

E ogni mattina il bambino prodigio mi regala cacca fresca al mattino, e mi ricordo le parole del Talmud che il modo per sapere se un messia è vero o falso è esaminare se "annusa" e giudica - e mi emoziono. Ecco, la profezia si avvera. E nascondo i pannolini nell'armadio dei libri che mia moglie non veda, dopotutto la cacca del messia è sicuramente più santa delle mie parole di Torah, ci sono sicuramente segreti superiori, che gli inferiori non possono ancora ricevere, e quindi si conserva nei pannolini. In futuro sarà ancora un profumo speciale, che oggi non siamo ancora pronti per la sua spiritualità, e quindi ci odora come cacca. E capisco anche bene che non c'è messia senza asino. Allora faccio una dieta di erbe e mi alleno a fare escrementi di asino, rubo gli orecchini enormi di mia moglie per allungare le orecchie, mi alleno a ragliare davanti allo specchio, e in generale divento stupido in modo generale. E gli chiedo: cosa fa l'asino? Hi ho. Cosa fa il messia? E lui scoppia a piangere. Proprio come Rabbi Shimon bar Yochai nei momenti culminanti dello Zohar santo. Che anima, che angelo.

E mia moglie fa di tutto per deprimermi. Torna dal consultorio pediatrico e mi annuncia seccamente: tutto il Talmud che gli ho insegnato prima di dormire - e la circonferenza della testa è aumentata solo di un centimetro. Peggio ancora, cerca di avvelenare il messia con ogni tipo di libri per bambini di miscredenti e gentili. E aspetto che se ne vada, e tutte le bambole di animali impuri le trasformo in animali puri, gli disegno lo zoccolo fesso, e disinfesto la casa da creature striscianti come Topolino. E anche i libri li correggo: Winnie the Pooh diventa Winnie il Volatile, Kofiko diventa Tzadiko [il giusto], il succo di lampone diventa succo d'uva per il kiddush e l'havdalah, Biancaneve e i sette nani diventa la Shekhinah e i sette haredim [ultraortodossi], e il Mago di Oz lo trasformo semplicemente in Giobbe. E non cedo a mia moglie: le favole di volpi adattate diventano favole di shtreimel [cappello di pelliccia hassidico], Cappuccetto Rosso è ora Cappuccetto Nero, e il lupo cattivo è uno shtreimel, che le ragazze imparino a non desiderare uno shtreimel. E sono più orgoglioso del mio adattamento della storia dei cinque palloncini, che ora si chiama storia dei cinque rabbini, dopo aver aggiunto ai palloncini peot e barba. Per favore Bezalel non essere triste, ti porteremo un altro rebbe. Non importa Aharon, questa è la fine di ogni gaon [genio della Torah]. E sento come il bambino vive un'elevazione ogni volta alla fine quando il gaon rosso sale ai cieli.

E ovunque porto il bambino come un asino nel marsupio sulla schiena. E mia moglie dice: lascialo camminare da solo, lascialo gattonare. - Cosa? Mia moglie cerca di trasformare il bambino in serpente! E mia moglie che ormai sa un po' con chi ha a che fare mi dice: sì, perché serpente in gematria [calcolo numerico delle lettere] fa messia. E io sono scioccato. Come fa a saperlo? Cosa, già si sente su di lui? O le forze del Sitra Achra cercano di nuovo di far fallire la redenzione? Satana! Chi glielo ha detto? E mi mangio il fegato tutto il pomeriggio: o che... o che... e guardo impotente come lei fa con lui tutte le sue sciocchezze da bambini, e ridono ridono ridono. Che si divertano, è la loro ultima volta.

E piango nel mezzo della notte e lo sveglio, e lui viene da me nel letto - striscia ai miei piedi nel buio. E nel silenzio totale, che mia moglie non si svegli dal suo sogno, lo prendo sulla schiena, e lui cavalca su di me nella Città Vecchia - l'ombelico del mondo. E saliamo insieme in cima al monte, nell'oscurità totale, e chiedo: l'hai detto alla mamma?

Yizkor [preghiera in memoria dei defunti]

Ho sognato che mi mettono di fronte a una scelta crudele: o non c'è Dio, o non c'è Torah. E io scelgo la Torah. E di notte sento un pianto terribile dalla terra. E mi tappo le orecchie e mi entra attraverso gli occhi, e chiudo gli occhi ma i miei occhi sono già chiusi.

E capisco che almeno la Torah bisogna conservarla ora molto bene che non le succeda quello che è successo a Dio. E scrivo un programma di studi segreto per lo studio della Torah, così che non possano danneggiarla, ora che non c'è chi la protegga. E finalmente mi nasce un figlio. E fin dall'inizio il bambino è straordinario, nato con taglio cesareo, come è alluso nello Zohar sulla redenzione, che il serpente dei dottori deve aprire l'utero della cerva. E la cosa migliore è che il padre riceve il neonato e la madre rimane addormentata in sala operatoria. Questa è la mia opportunità. E gli sussurro alcune cose nell'orecchio, e so che oggi è nato. E il neonato tiene un mio dito con le sue cinque dita, e io scuoto la mano e gli dico: piacere di fare affari con te.

Ma mia moglie non ha Dio. E un sabato quando il bambino è già cresciuto, siamo ospiti con tutta la famiglia. E mia moglie impazzisce e comincia a urlare a squarciagola. E urla con voci terribili che i suoi genitori sentano: questo pazzo insegna al bambino da 0 anni Zohar, di notte gli legge un libro in aramaico. E io mi riempio di sudore freddo e urlo di rimando ad alta voce che sentano: non è Zohar è Talmud, ti confondi, non sai niente, sei ridicola. E lei urla: io sì che so, è lo Zohar santo. C'è scritto sopra in lettere d'oro. Mi viene voglia di ucciderla. E tutti cominciano a guardarmi con sguardi strani. E sento che allontanano da me il bambino. Lo mandano di qua. Mandano me di là. E lo guardo allontanarsi, e dico: non dimenticherai?

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