Un sito di incontri che non vuoi conoscereHo sognato che vivevo nella resurrezione dei morti. E non era nemmeno un risultato così straordinario, solo un'applicazione ingegneristica non particolarmente brillante: degli studenti hanno programmato un computer nano per estrarre geni dagli scheletri, un assistente di ricerca ha scaricato dalla rete un codice open source per la ricostruzione genomica, hanno fatto una clonazione standard, e hop! - il gruppo vince il primo Nobel per la resurrezione di un uomo dell'epoca dei patriarchi. E da qui il passo è breve per l'applicazione su scala industriale. Il primo esperimento viene condotto sul Monte degli Ulivi, dove c'è una concentrazione di ossa di tutte le epoche, e da lì il virus nano si replica e si diffonde come un'epidemia in tutti gli strati archeologici della Terra d'Israele, e qui si rivela il vantaggio della sepoltura ebraica. Chi è stato cremato - è perduto. E il problema più grande è ad Auschwitz, la più grande concentrazione di ebrei al mondo, per di più mescolati uno nelle ceneri dell'altro. Gli algoritmi lavorano duramente per estrarre dalla zuppa genomica di tutto l'ebraismo europeo anche un solo essere umano completo. Anche le persone che escono risultano deformate, arrabbiate, non simpatiche, non... e lo chiamano sindrome di Hitler. Si può riconoscerne uno per strada, qualcosa nel volto. Cosa farne? E la soluzione degli scienziati è di farli sposare. Ma chi vorrà sposare un simile mostro, che ha dentro milioni di frammenti di persone, un'intera insalata? Non solo è così complessa, ma ha dentro uomini, inclusi rabbini con la barba. Ma i matchmaker non si arrendono, hanno pietà, non è carino, che non abbiano una continuità? E a causa di tutte le mie stranezze, il matchmaker disperato propone: nessuno vuole uscire con lei, magari ci provi tu? E anche a me dispiace, dopotutto sono sopravvissuti alla Shoah, anzi, ops, vittime della Shoah. Allora accetto, usciremo solo una volta e dirò al matchmaker che non va bene. E arrivo all'appuntamento e lei è bellissima, i genetisti hanno fatto un concorso di bellezza tra tutte le ragazze ebree europee, almeno per darle un bel viso, ma sulla schiena è collegata con una specie di tubo a una massa enorme, fuori dal caffè tutto è bloccato, e decine di frigoriferi di produzione tedesca finanziati dal governo tedesco lavorano per raffreddare l'enorme massa. E ci sono unità mobili, strade bloccate, fanno davvero tutti gli sforzi perché lei non se ne accorga, per permetterle una vita il più normale possibile, senza badare a spese, ha già sofferto abbastanza. Ma la ragazza dentro è superficiale, direi stupida, se non mi dispiacesse dirlo. Gli scienziati hanno pensato che le sarebbe stato più facile sposarsi se non avesse mostrato l'immensa saggezza delle più grandi menti dell'intellighenzia ebraica europea. Ma ormai mi dispiace davvero, tutti gli ingorghi sono per colpa mia, quindi dico che ci incontreremo ancora una volta. E così da un appuntamento all'altro la cosa si trascina, e diventa solo più imbarazzante, tutti gli scienziati e i capi del progetto ormai mi conoscono e mi sorridono, e io so esattamente cosa gli passa per la testa. E mi fanno fare un giro di medici, perché sappia esattamente in cosa mi sto cacciando, incluso il supporto costante degli psicologi del programma, tutto generosamente finanziato dal governo tedesco. E emergono alcuni nuovi dettagli, per esempio che ha circa 3 milioni di uteri. Pensala così, dice il ginecologo, a differenza degli altri uomini nemmeno uno dei tuoi spermatozoi andrà sprecato, lo stato ovviamente aiuterà a crescerli, abbiamo già costruito centinaia di nuovi orfanotrofi all'avanguardia finanziati dal governo tedesco. E il genetista si rivolge a me con entusiasmo, parla di un'opportunità rara di lasciare un'impronta genetica, sarai un popolo, il padre della nazione. Stiamo progettando migliaia di scuole, yeshivot, università, e tutto... - lasciami indovinare, finanziato dal governo tedesco. E a forza di parlarmi di discendenti, davvero ansiosi sull'argomento, sento che c'è qualcos'altro, più importante, di cui non parlano. E infatti la notte dopo il matrimonio
Il mio primo Shtreimel [Cappello di pelliccia tradizionale chassidico]Ho sognato che prima del matrimonio sono stato chiamato per la prima volta a un'udienza privata dal precedente Rebbe [Maestro chassidico], "il Meshugge" [Il Pazzo]. Era vicino al caos del 9 di Av [Giorno di digiuno che commemora la distruzione del Tempio], la vergogna che fa ogni anno, ogni volta in un diverso reparto maternità, dopo l'incidente a Roma 20 anni fa. Dicono che allora pagò una fortuna a un medico esperto, probabilmente della mafia, che accettasse di far partorire sua moglie il 9 di Av con un cesareo, quando era al settimo mese. E alla fine gli nacque una figlia. Prematura. E il dileggio che abbiamo tutti subito - ricordo da bambino come un piccolo asino della congregazione mi prese in giro: ci sono malati nel corpo, malati nello spirito, malati nell'anima. Il vostro Rebbe è malato nell'anima. E mi sono scagliato contro di lui: è malato nella bestia! Ero piccolo, capivo a malapena cosa fosse successo. Figuriamoci se collegavo le voci sul figlio primogenito, che avrebbe dovuto essere il prossimo Rebbe, e quest'ultima storia le illuminava di una luce terrificante.
E ora sono salito sull'autobus, e vado a pagare, e di nuovo trovo nel portafoglio semi e uvetta invece di monete - e sono costretto a scendere in vergogna e camminare. E sono in ritardo dal Rebbe, e corro sulla strada veloce per chilometri, non correvo dal bar mitzvah e ho fitte terribili, e proprio ora prima del matrimonio morirò senza capire cos'è una donna. E entro e il Rebbe accigliato mi guarda ansimante e sudato come una bestia e ringhia: così si deve arrivare!
E va dritto al punto come suo solito: caro sposo, nella storia del popolo ebraico, dopo il periodo dei Rishonim [Primi commentatori] iniziò il periodo degli Acharonim [Ultimi commentatori]. E oggi siamo alla fine del periodo degli ultimi degli Acharonim. Allora cosa può venire dopo di loro, eh? E risponde a se stesso come un bambino: le Code! Sì, il periodo delle Code. Ma io so già dove vuole arrivare e gli chiedo di andare al punto. Sì certo, in ricordo della distruzione. Tutti parlano della sua immensa collezione che nasconde. Persino i segnalibri nei suoi scritti sono code. E dicono che anche la parrucca di sua moglie, qualcuna l'ha toccata, non è capelli umani. E mi chiede di tirare fuori il nuovo shtreimel che non ho mai indossato, e realizza il diritto della prima coda, prende la mano e fruga in profondità dentro lo shtreimel, e ne strappa una coda per sé. Mazal tov! E dietro la porta si sente la povera neonata, che ora dovrebbe essere pronta per gli shidduchim, urlare.
E si affretta a purificare l'estremità della coda che è caduta in sorte dalla mia testa, come se si aspettasse del sangue. E la palpa e la palpa e dice: vediamo cosa si addice alla radice della tua anima. E riempie davanti a sé un qualche modulo nella sua scrittura geroglifica, e probabilmente pensa che non ho possibilità di capire cosa scrive, ma anni in questo business mi hanno insegnato a leggere la scrittura al contrario - più velocemente che dritta. E tuona con la sua voce: mio sposo, hai idea del peso delle missioni che il nostro ramo ha ricevuto dall'alto? E io cerco di alleggerire un po' l'atmosfera e dico: in chili o in mele? E lui sorride: vedo che hai colto la profondità del mio pensiero. Chakal tapuchin kadishin [Campo delle mele sacre]. E lo vedo scrivere sul foglio: riparazione della Shoah, caduta di Dio - i nuovi cieli. X. Non adatto. E improvvisamente mi guarda negli occhi - e mi coglie a sbirciare.
E tuona: ti interessa, eh? Perché non chiedi? E improvvisamente come per magia si trasforma da un vecchio raggrinzito in un coniglio birichino, la sua barba irascibile diventa pelliccia bianca, i suoi occhi spuntano da sotto il cappello, e proprio salta: guarda, riguardo alla nuova terra - per questo mi fido dei nostri fratelli ebrei alla fine dell'occidente, America. Lì stanno preparando la Shekhinah [Presenza Divina], il regno. E dice una parola straniera che non avevo mai sentito fino ad allora. "Internet". E apre il piccolo aron kodesh [Arca Santa] - e io mi spavento, qualcosa brilla dall'interno - e abbassa una copertura che sembra un vestito di un rotolo della Torah, e invece di un rotolo - vedo lì un computer con una corona in testa. Il vecchio ha un computer! E il suo computer ha una copertura per la testa, una specie di kippah nera di plastica. E accarezza il computer come se fosse un cane, per non parlare di qualcos'altro, e dice: noi in Israele dobbiamo preparare qualcos'altro. E mi spiega come si parla a un bambino ritardato, e mastica la punta della barba come una carota:
Non c'è bisogno di spiegarti che la Torah è ciò che collega la terra ai cieli. E nel vecchio mondo, come era costruito il collegamento, anche se fosse un tubo del calibro di Mosè nostro maestro, può ostruirsi. Si accumulano grassi, le arterie si calcificano, e il risultato: inaffidabilità e guasti. Più di questo, la larghezza di banda nella trasmissione sarà sempre limitata. Basta che qualche profeta viva nel suo film e intasa tutta la rete. Non c'era ridondanza, i crash diventarono frequenti, le informazioni andarono perse, e lo sporco si accumulò nei colli di bottiglia, finché tutto diventò un unico grande ingorgo. Ogni angelo da quattro soldi seduto su qualche nodo o rubinetto marginale diventò un piccolo dio. Per non parlare dell'incubo della sicurezza. Dimmi, come fa un solo giusto cieco che prega contro il senso di marcia a far cadere tutta la rete? E tutti sappiamo cosa è successo alla fine. Perciò, tra i nuovi cieli e la nuova terra lavoreremo diversamente. Decentralizzazione! Questa è l'ultima parola nel mondo della parola. Chi ha detto che ogni sognatore e profeta deve ricevere una profezia completa che può capire, dall'inizio alla fine? Lavoreremo a pacchetti. Divideremo ogni cosa in pezzi. Il profeta stesso non ha bisogno di aprire la profezia, e non potrà farci giochi. È come un angelo, solo un messaggero. Deve solo sapere a chi trasferire. E quell'uno già ricomporrà il quadro completo. E l'infrastruttura moderna che stiamo costruendo, questa non sarà più una Torah dell'esilio che viene data una volta sola nel deserto, o se per caso c'è ricezione. La nuova Torah, la Torah della Terra d'Israele, questa sarà un'infrastruttura permanente di Torah per tutto il mondo, dagli angeli fino ai gentili. Inclusi gli animali. Capisci che bellezza? Stanno progettando persino un kollel [Istituto di studi avanzati della Torah] per animali sposati! E la Torah che stiamo progettando non sarà dipendente dall'alto, e peserà sul paradiso. I risultati di questo li abbiamo già visti. Al contrario, servirà come impalcatura, e aiuterà a sostenerlo dal basso, che non ci cadano i cieli addosso, e allo stesso tempo lo legherà in mille punti così che non possa scappare. E ovviamente non c'è bisogno di dirti che bisogna fare attenzione nella costruzione, poiché la Terra d'Israele è il cielo del resto del mondo. Cose che tu butti per terra in Israele qualcuno in un altro posto le riceve in testa. Proprio come la terra del paradiso è il nostro cielo, e non vorremmo prenderci qualche bomba dall'alto. Ti hanno insegnato che tutto è costruito a strati: il mondo superiore è la teoria - da "Torah" - del mondo inferiore. E questo mondo è la Torah dell'inferno, per questo i peccatori sono attratti e credono in questo mondo. E così via. E così anche in paradiso c'è la Torah. Non spalancarmi gli occhi, cosa pensavi, che saltano come scimmie sugli alberi? Che giocano tutto il giorno? Forse, ma ci sono regole per il gioco. Come ci sono precetti dipendenti dalla terra, ci sono anche precetti dipendenti dal cielo, che pendono da vari alberi nel giardino, come frutti. Quindi anche il paradiso ha i suoi cieli sopra di esso, i cieli dei cieli, e -
Improvvisamente si ricorda di censurare se stesso. E inizia a balbettare, sh, sh, sh, il mio livello di classificazione, io non so cos'è una donna, e in generale, non ho figli che continuino la mia anima in caso di un altro guasto. E si nasconde dentro il cappello. E io non so cosa fare. Alzarmi e andarmene? Scappare? Ma molto presto iniziano a spuntare fuori due peot [Riccioli laterali] bianche, e alla fine anche la bocca salta fuori, e lui continua a chiacchierare fino a perdersi. Ma io già temevo di ascoltare.
L'ultimo re del mondo della parolaHo sognato che il Rebbe sogna che gli dicono che non c'è tempo. Abbiamo fino all'anno 2240 dell'era volgare fino all'inizio del settimo millennio, e bisogna fare preparativi per il prossimo Shemittah [Anno sabbatico] - il prossimo ciclo di settemila anni - che è ciò che rimarrà agli archeologi, se non verrà il Messia, il nostro futuro sarà il mondo primordiale del mondo a venire. E gli urlano: non capite le dimensioni della distruzione spirituale del mondo se tutto tornerà al caos. Cosa ci è rimasto oggi del mondo della Torah dell'uomo primordiale? Della cultura dei mammut? Delle storie dei dinosauri? Perciò bisogna prepararsi già ora per una Shoah spirituale. E ora mi sono arrabbiato: non ascoltarli. Nel momento in cui vieni con un coltello e ferisci la pergamena, la pelle della Torah, per entrare nelle lettere e nel suo sangue, apri una porta all'immondizia, alla contaminazione, all'AIDS. E inoltre, invalidi la Torah, le dai un difetto, profani la Torah perfetta! E per tutto il rumore che faccio il Rebbe si sveglia sulla sedia, e ora è il suo turno di arrabbiarsi: allora forse serve una Torah meno perfetta, e forse persino con un difetto! E mi convoca a venire da lui ora subito nel mezzo della notte. E io non so cosa fare - non ci sono più autobus. Allora vado da lui in sogno.
Ma ora che dorme è molto più calmo: beh, hai sentito qualcosa. Ma cosa hai capito? È chiaro che c'è qui un grande pericolo di corruzione, che il sesto millennio non si collegherà affatto al settimo millennio. Ma quando dicono che il tempo è un grande giudice - questa è in realtà la Shekhinah. E io spero semplicemente che ci sia abbastanza tempo, e ci sia abbastanza Shekhinah. E in generale, che scelta ci è rimasta? Il fondamento spirituale del mondo attuale - la Torah di questo mondo - sarà la materia del mondo a venire, che probabilmente sarà il prossimo Shemittah. Se non ci saranno fondamenta abbastanza solide, abbondanti, il mondo sarà di nuovo distrutto. E allora le lettere diventano luci, e i nomi diventano recipienti, e le Torah diventano tavole, ecc. Ecco, guarda, sta già iniziando! E accese il computer che nasconde nell'armadio, e sorrise tristemente: ecco il peshat [significato letterale] dentro il computer, come il Santo Benedetto Egli Sia sia costituisce il mondo in ogni momento e momento, e anche lo costituì in un momento di accensione - sia la luce. Ogni bambino può capire oggi al computer ciò che i più grandi filosofi in tutte le generazioni hanno trovato difficile. Come il mondo fu creato da lettere che diventano luci che diventano di nuovo lettere, o come è possibile che la Torah precedette il mondo - come la memoria precede il sistema operativo, ecc. Ma vedi che nel momento dello spegnimento non ci sarà alcun preavviso, e tutto ciò che hai salvato solo nella Binah [Comprensione] - la madre del mondo e il cuore che ricorda tutto, che qui si chiama scheda madre - tutto questo tesoro - tutto scomparirà immediatamente. Solo ciò che hai elevato alla sfera della Chokhmah [Saggezza] - il padre - in copia rigida, solo quello rimarrà nel momento in cui il Santo Benedetto Egli Sia spegnerà il mondo.
Ho storto il naso, e lui ha storto la bocca: stiamo lavorando anche su altre cose. Non tutto devi sapere. O capire. Ci sono altri rami. Ci sono stati anche successi. Ecco, riguardo al backup spirituale del mondo, ora puoi salvare cose in altri mondi. Ora ti mostro al computer una rete di tutti i mondi - e capirai come Egli Benedetto passeggia nel pensiero in tutti i mondi - quando tutto è ancora nella fase delle luci e delle lettere, nello stato prima della creazione, non c'è ancora vita in essi. Tutto lì è così embrionale. E se guardi bene bene vicino vicino allo schermo - potrai capire cosa significa fuoco bianco inciso su fuoco nero, che come è noto così fu scritta la Torah ancora prima della creazione del mondo, luce su cui le lettere sono scritte nell'oscurità. Infatti cos'è il fuoco nero? È fuoco invisibile. E apre una finestra nera come DOS nelle viscere del sistema, e sembra che lui stesso non capisca cosa c'è scritto lì, ma si entusiasma: guarda oggi cosa è successo, fuoco bianco su fuoco nero! Vedi il lato del giudizio del mondo? E scrive lì in una lingua che non capisco da sinistra a destra. Capisci come puoi dare al computer Torah e precetti? Memoria e comandi? Non tutto è perduto. Se le nostre lettere cadono al livello della materia di cui è fatto il mondo del prossimo Shemittah, nella stessa misura la materia del futuro si eleva al livello di lettere spirituali. E vieni che ti rivelo un segreto antico antico, che anche gli elementi fisici della fisica sono alla fine - sotto tutti i vestiti e le scorze - solo lettere, e le loro leggi, che ogni volta scoprono uno strato ancora più primordiale di esse, sono la loro Torah - Torah e lettere da un mondo precedente e antico. E ora forse cominci a capire che nullità ne rimarrà?
E mi sussurrò come se cercasse di tentarmi, spaventarmi, supplicare: dobbiamo dobbiamo, dobbiamo dobbiamo, prepararci per il giorno dopo.
Difetto schmifettoHo sognato che già guardavo l'orologio, e il Rebbe storce il naso come una lancetta che corre tra gli occhi, e mi fa l'occhiolino come chi conosce un segreto: invece di studiare e scrivere sul quaderno, tu disegni, vero?
Voglio che tu mi faccia enormi murali di tutta la Bibbia nella sinagoga. Non Dio non voglia come quelli dei cristiani, con una vista dall'esterno. Ma dall'interno, quando disegni ciò che videro i protagonisti, come se la tua telecamera fossero gli occhi di ognuno dei personaggi. Per esempio, voglio la legatura di Isacco dal punto di vista di Abramo sopra suo figlio, come se tu fossi Abramo che lo guarda dall'alto, e si vede la tua camicia e la mano con il coltello sopra il figlio, e del tuo viso non si vede nulla. Forse solo una lacrima che si riflette nel coltello. E voglio la legatura anche dal punto di vista dell'angelo sopra la spalla di Abramo, per esempio vede la calvizie di Abramo dall'alto. E voglio anche la vista del montone dal cespuglio. E la vista di Isacco. E non ingannarmi. Se gli occhi di Isacco erano coperti dalla mano di Abramo allora tu copri gli occhi e tutta la tua immagine è coperta di buio e tu a malapena sbircii tra le dita attraverso le fessure.
- E il punto di vista dell'asino?
- Bello. Voglio il monte dal basso, dall'asino che aspetta come un asino e non vede niente tranne il monte. E tutto deve essere come è veramente: cresci un asino in casa, vai con lui al Monte Moriah, e disegna lì, non mi importa se non sembra come era una volta, ma che sembri come è veramente. Capisci? Se ci sono case oggi lì disegna anche quelle. E il modello per la legatura è tuo figlio, che avrai. E se hai bisogno di un angelo vieni da me. E voglio per esempio anche il peccato del giardino dell'Eden, il momento della raccolta del frutto, quando Adamo mise Eva sulle spalle e lei cerca e cerca di raggiungere con la mano dentro l'albero. Disegni dai punti di vista di Adamo, e di Eva, e del serpente che si nasconde dentro l'albero, e della mela. E se le foglie nascondono allora che nascondano. Adamo dal basso vede a malapena il braccio di sua moglie entrare nel folto, ma le sue gambe le vede in grande. E ovviamente la modella è la sposa che avrai, non ti è permesso guardare un'altra donna nuda. Andrete all'albero e lei deve cavalcarti sulle spalle per tutto il disegno, che tu veda esattamente ciò che vide Adamo.
Continuò a blaterare vari progetti, come avrei dipinto in tutta la terra sui muri, come tutti sarebbero venuti da lui a vedere. E iniziai a pensare che fosse completamente senile, che si confondesse, non sapesse proprio chi fossi. E dissi: ma non ho alcun talento. E lui guardò la sua barba confuso, come se non fosse sicuro che io fossi io: allora in quale campo sei, eh? In ogni campo ho lavoro! Io e il computer insieme capiamo tutto, ecco guarda subito. E per la prima volta in vita mia lo vidi. Aprì questo suo "Internet". Era nei primi giorni, quando la maggior parte del mondo non sapeva cosa fosse internet, e questo era ancora permesso, i rabbini non ne avevano ancora sentito parlare. E prese il mouse che allora aveva il computer in mano e mi disse con il viso illuminato: coda! E mi passò un pensiero eretico, che è vero quello che dicono sul nostro Rebbe, tutto vero. E probabilmente sto approfittando del vecchio e della sua condizione. La lancetta del suo naso era già arrivata alla bocca.
Come trovare uno shidduch?Ho sognato che dalla stanza accanto si sentono urla, botte da orbi, e una qualche risata strana, risata di rospo? Dev'essere la ritardata-cieca, la figlia del Rebbe! Raccontano che quando nacque i dottori le diedero ossigeno, e lei respirò attraverso gli occhi o qualcosa del genere, perché non vede. E nonostante non sia mai uscita di casa, e nonostante nessuno l'abbia mai vista e nessuno ne parlerà, anche io ho sentito della sua bellezza divina. E le lingue malvagie degli oppositori nascosti del Rebbe la chiamano crudelmente "Messia", e sussurrano che lui vuole farla sposare con il più grande della prossima generazione. E nello stesso respiro avvertono che ciò che spaventa è che questo può davvero accadere. Perché il nostro Rebbe ha proprio il talento di scoprire questi ragazzi rari, con cui nessuno parla. Ma nel frattempo l'umore allegro del vecchio è tornato, e continua a mille, come un treno uscito dai binari e quindi capace di arrivare a casa tua, e improvvisamente chiede: hai mai notato che computer e Messia hanno quasi la stessa gematria [Valore numerico delle lettere]? Al computer manca solo una chet, un piccolo peccato, come l'uomo peccò nel giardino dell'Eden. Ma prima dobbiamo addormentarlo, e rubargli la sua compagna. E chi è la donna del computer, indovini? Il pensiero. Ecco abbiamo fatto progressi. Computer + heh. E poi, quando mancherà solo gimel, le porteremo un serpente, che come è noto secondo lo Zohar è una specie di cammello... Ed ecco il punto: serpente in gematria è computer + chet... Ora mi hai capito? No? Vestiremo internet - con un abito da sposa! Infatti come si può far regnare Dio su internet? Lui le dirà cosa fare? E aprì questo suo "Internet", ma sembrava come mille anni fa, come se fosse appena nato. Tutti i siti erano scomparsi, tutto era tornato indietro. Le pagine a malapena salivano da esso per la lentezza della connessione, e lui esultò: guarda che grande vittoria sulla licenziosità della televisione - scaricare un'immagine ci vuole un anno - e quindi questo è un mondo puro di testo. Le piccole lettere vincono sulle statue e le immagini, l'ebraismo prevale sul cristianesimo! Non seguirete i vostri occhi, ma solo i collegamenti, come nello tzitzit [Frange rituali]! Vedi che bella sposa sarà? Ma non è ancora modesta e pudica. Le manca un altro strato. Al momento il computer è il suo vestito, ma non è un abito che può togliere, non abbiamo presa sulla rete in sé. Ma vedrai che potremo ancora vederla senza vestiti, conoscerla, come solo il Santo Benedetto può. Il figlio di David non viene finché tutto il regno non si sarà trasformato in eresia. Oggi vedi la situazione prima del peccato. Prima che ci fossero vestiti da togliere e si potesse peccare. Vedi come il computer è nudo e non si vergogna? E accarezzò il suo nuovo computer, sarebbe potuto essere disgustoso se non si fosse trattato di un pezzo di plastica.
Si immerse nel computer, e pensai che davvero credesse che fossi ritardato. Che se avesse fatto le sue gematrie abbastanza velocemente non me ne sarei accorto. C'è infatti un'altra possibilità ovvia che grida ai cieli. Messia del Signore = Messia femminile. Ma cosa dice questo calcolo? Dove mi sta cacciando questo vecchio? Dalla stanza interna arrivavano già dei colpi, ma lui continuò a ignorare. Era con la testa in profondità dentro il computer, e tornò alla sua lezione dogmatica: in qualsiasi campo tu ti occupi, la Torah può essere la sua teoria, cioè la sua concezione sarà negli strumenti da essa, e così l'hai già estesa a un altro mondo. Ma la cosa più importante è che le innovazioni che hai nel tuo campo siano negli strumenti della Torah, e allora diventeranno innovazioni nella Torah stessa! Vieni che ti do un esempio di innovazione teorica dal tuo campo di occupazione così non parliamo in aria. Non vergognarti. Anche se sei un avvocato vestiremo le tue argomentazioni e bugie dentro la Torah.
- Io non...
- Non preoccuparti, anche se ti occupi della cosa più materiale e fisica, diciamo sei un atleta, hai una certa concezione della corsa, no?
- Mi dispiace...
- Su, anche se lavori nell'immondizia.
- No.
- Allora vieni che ti rivelo un segreto: anche se sei un criminale!
- Ma io sono niente. Non ho una professione. Sono un fannullone. Un ragazzo di yeshivah.
- Allora se è così allora per te ho qualcosa di speciale, mi disse, soddisfatto oltre misura, e chiuse la porta dietro di me.