Il Colore degli Occhi
Mi restano solo pochi mesi per vedere e non riuscirò a finire il libro e inizio a piangere, proprio quando ho iniziato a scrivere il mio grande libro, il mio capolavoro e magnum opus, e ho bisogno di altri due anni e proprio adesso e non è giusto. Ma dentro di me sento che invece è giusto e me lo merito - mi rodo il fegato per tutto il tempo che ho sprecato (e ancora per colei che non mi ha voluto)
Di: Lo Spiatore dalla Fessura
Il colore degli occhi di S.
(fonte)Ho sognato che mi era venuto un raro problema all'occhio scoperto da un dottore, e che dovevo trovare un professore disposto a trattarlo con un metodo sperimentale della pupilla nera piccola, che anche io potevo aiutarlo - e ne avrebbe tratto vantaggio con la ricerca. Ma non riesco a trovare nessuno, vagando per le facoltà, mi dicono che è molto interessante, che ci penseranno, che è intrigante e innovativo e sperimentale, ma ci sono pochissimi malati al mondo con questo problema, e anche quelli non vengono scoperti, quindi non credo davvero che li interessi. O che ci penseranno. E poi vado a fare un controllo, dal dottore delle pupille che nel frattempo non ha fatto nulla, e scoprono che il problema non è più reversibile e tutto il tuorlo dell'occhio che è il centro dell'occhio si è completamente mescolato, ed è rimasto solo il bianco intorno, e sto per diventare cieco e già vedo tutto sfocato (come ho fatto a non accorgermene ma ecco guardo ed è vero!). E mi restano solo pochi mesi per vedere e non riuscirò a finire il libro e inizio a piangere, proprio quando ho iniziato a scrivere il mio grande libro, il mio capolavoro e magnum opus, e ho bisogno di altri due anni per vedere e proprio adesso e non è giusto. Ma dentro di me sento che invece è giusto e me lo merito - mi rodo il fegato per tutto il tempo che ho sprecato (e ancora per colei che non mi ha voluto) invece di iniziare l'unica cosa che era importante.
Ma loro non sono impressionati dal libro perduto e non gli importa, e capisco che non potrò più vedere neanche me stesso allo specchio, potrò solo toccare, e che non potrò nemmeno vedere la ragazza che sposerò. Quindi da questo punto di vista c'è una preferenza per le ragazze che ho già visto, che potrò almeno immaginare, fantasticare, sognare. E invece di scrivere spreco il tempo a guardare una bella foglia al sole, e mi dico come sto sprecando il tempo che mi rimane per vedere, invece di scrivere, e inizio a vedere una ragazza per strada che sembra che io le interessi, e forse starò con lei, e spreco il tempo - perché forse (anzi probabilmente. Anzi sicuramente) non starò affatto con lei - a guardarla. E alla fine lei si siede su una panchina e parla con qualcuno, e io cerco di attirare la sua attenzione, la guardo perché mi guardi, mi sdraio molto vicino sotto di lei sul pavimento sotto la panchina perché mi noti, e penso che forse non fa una buona impressione che io sia così sul pavimento della panchina se mi vede, ma mi dico che così saprà che sono così strano, e che questo è quello che c'è. Non ha senso nasconderlo. Tanto lo scoprono alla fine.
E la guardo molto da vicino dal basso e cerco di attirare il suo sguardo con uno sguardo davvero penetrante perché mi veda, tra le assi sotto la panchina, e vedo che assomiglia a lei, le assomiglia davvero, esattamente come piace a me, o come mi sono ormai abituato ad amare, e mi sento un po' fortunato di averne incontrata una così, con occhi così, ma lei mi ignora. Ed è davvero strano che non veda che sono proprio sotto di lei (ma forse è anche fortunato che non mi veda in questa condizione sdraiato e non mi vorrà), ed è occupata a parlare con un altro ragazzo proprio sopra di me, e non mi vede miracolosamente, anche se sono proprio lì, concentrato tutto me stesso e tutta la mia capacità profondamente nei suoi occhi verdi chiari - e capisco che sono i suoi occhi. Che è lei.