I problemi dello scrittore più famoso del mondo
Qualcuno sa perché ha smesso di scrivere? Una volta la gente aspettava il suo nuovo libro, e oggi hanno già dimenticato chi sia. Peccato, avrebbe potuto diventare uno dei più grandi scrittori della nuova letteratura ebraica. Aveva un talento straordinario. Una volta era il mio scrittore preferito, ma da allora ho dimenticato cosa ha scritto. E la gente mormora su di lui
Di: Il Critico di Dio
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(fonte)Ho sognato che la gente chiede: qualcuno sa cosa è successo a Dio? È da tanto che non ci ha dato una nuova religione. Non ha nemmeno pubblicato qualche profezia sul giornale - in passato aveva una rubrica ogni sabato. Qualcuno sa perché ha smesso di scrivere? Una volta la gente aspettava il suo nuovo libro, e oggi hanno già dimenticato chi sia. Peccato, avrebbe potuto diventare uno dei più grandi scrittori della nuova letteratura ebraica. Aveva un talento straordinario. Una volta era il mio scrittore preferito, ma da allora ho dimenticato cosa ha scritto.
E la gente mormora su di lui e dice ogni sorta di cose: è diventato senile. Oppure: la Shekhinah [presenza divina] lo ha tradito, e da allora la musa non lo visita più. Oppure: dicono che ha il blocco dello scrittore, perché non riesce a far fronte con "quello che succede oggi", con il mondo moderno. Oppure: anche allora, è sempre stato un po' monotono, quindi non sorprende che gli siano finite le idee. Io sostenevo già allora che nelle ultime volte si stava solo ripetendo. In effetti non è mai stato uno scrittore veramente originale (occhiolino maligno, per gli iniziati e i seguaci di Baal [Nota del traduttore: riferimento a una divinità pagana]). Non è tra i grandi scrittori, ha solo avuto per caso un bestseller. Sì, una volta era considerato uno scrittore di punta, o almeno nel gruppo di punta, o almeno una forza emergente, ma non è di quelli che saranno ricordati in eterno. Oggi la sua scrittura è già obsoleta. Il suo ebraico non è flessibile, chi può leggerlo. Bisognerebbe già tradurlo in ebraico moderno. E così via. Continua solo a peggiorare, e alla fine iniziano a interessarsi a lui solo nell'accademia, e a menzionarlo un'ultima volta sul giornale come qualcuno che è stato dimenticato, e poi l'oblio finale. L'infinito. La grande oscurità.
E Dio siede nei cieli, circondato da infinite pergamene, e si lamenta: per anni ho scritto cose che la gente non è interessata a leggere. Perché quello che li interessa mi sembra sciocco. E non è nemmeno il contenuto - ma i problemi. I problemi che li preoccupavano mi sembravano sciocchezze ritardate, e quelli che preoccupavano me mi sembravano critici. Attuali. Interessanti. E così sono passati mille anni. Ma poi alla fine mi sono stancato di non avere lettori, e ho pensato che dovevo imparare a scrivere in modo interessante. E sono partito in un viaggio per capire: cosa vuole la gente?
E il serpente filosofeggia: questa è la domanda delle domande! Che creature spirituali come noi non capiranno mai. Che nessun ricercatore è riuscito a decifrare. Cosa vuole l'uomo?
E Dio si vittimizza: all'inizio pensavo che dovevo disintossicarmi. Smettere con le sciocchezze che scrivevo in quantità, trattarlo come una dipendenza, e poi potrei fare spazio al mondo. Ma molto presto ho capito che non ero solo io con la mia Torah, ma che la gente in generale non legge più libri. Persino il Nuovo Testamento, il Corano, il Tao Te Ching, o altri veri bestseller - nessuno li legge. E la gente li compra solo per metterli sullo scaffale, per farsi vedere. E comunque non è facile scrivere bestseller come Gesù e Maometto. Posso investirci anni e mi verrà di nuovo fuori un testo mistico esoterico, che giacerà sul mio sito e nessuno aprirà. E comunque le religioni sono in declino, quindi è come combattere contro il corso della storia, e ne sono stanco. Allora cosa interessa alla gente?
E il serpente salta su: il sesso?
E Dio dice: bisogna imparare dal giornale. Perché il giornale è costruito secondo quello che interessa loro. E cosa risulta che li interessa?
E il serpente sussurra: il sesso?
E Dio esclama: magari, mio satana, magari fosse questo che li interessa! Perché quello è ancora interessante. Ho qualcosa da scrivere sul sesso!
E il serpente si contorce: allora cosa interessa alla gente?
E Dio tuona: l'attualità! L'attualità - questo è ciò che li interessa - la cosa più noiosa al mondo. Il livello più basso. Il minimo comune denominatore tra così tante persone - è zero. E nemmeno Dio può dividere per zero davvero, per questo tendono a zero. Cose che sono dall'attimo all'attimo, così lontane dalla mia aspirazione all'infinito. Ma non avendo scelta, sai cosa ho fatto?
E il serpente si entusiasma: sesso?
E Dio si arrabbia: macché, quale Shekhinah femminista c'è oggi, che non mi dà retta. Non si interessa a me, ma a Bibi [Nota del traduttore: riferimento a Benjamin Netanyahu]... Ma come scrittore, ho cercato di evolvermi verso una scrittura come quella del giornale, e ho aperto un concorrente al giornale. Ma cosa ho scoperto?
E il serpente ammicca: che anche in questa direzione hai fallito?
E Dio si agita: peggio, ho avuto successo! Che più scrivo come un giornale - più la gente si interessa, e peccato che solo a me interessa sempre meno. Più l'orizzonte spirituale del testo è breve - più ho lettori. L'ho misurato con l'analytics, e la correlazione è perfettamente inversa. Ma per interessarsi veramente a scrivere di attualità - bisogna che la tua coscienza sia una coscienza dell'attualità, e questo è già un prezzo insopportabile di falsa coscienza. Bisogna interessarsi veramente a Bibi, che Dio ci protegga! E qui ho già rinunciato, ho alzato le mani. È troppo diventare un dio delle sciocchezze. E così, in un circolo, sono tornato al punto zero, dove io e il mondo non ci interessiamo della stessa cosa. E di nuovo non c'è connessione tra Dio e il mondo. La gente non sogna di Dio, e Dio non sogna della gente. Il mondo semplicemente non fa per me.
E il serpente dice: allora crea un altro mondo?
E Dio dice: cosa pensi che stia facendo?