Come ho sviluppato una coscienza felina
Ogni minuto guardo il bidone della spazzatura di fronte e capisco cosa mi aspetta il giorno in cui finirà questo silenzio terribile, apparentemente tranquillo e sereno, ma in realtà pieno di trame femminili. Perché a casa nostra non ci sono urla e miagolii, all'esterno sembriamo la coppia perfetta, viviamo nella routine normale di un gatto e del suo padrone, ma nessuno crederebbe cosa succede veramente dietro la porta - e sotto il pelo vellutato
Di: La Seconda Ondata del Felinismo
L'amore vero è solo una copertura per la lotta al felinismo
(Fonte)Ho sognato di essere un gatto e di voler divorziare dalla mia padrona. È vero, c'è stato un grande amore tra noi. Ma ora non so più se mi abbia mai amato veramente, o se tutto sia stato solo manipolazione emotiva. E quando l'amore è svanito un giorno, non si è trasformato in indifferenza e noia, ma in odio nascosto e conti in sospeso, e tutto naturalmente attraverso allusioni e minacce velate verso il gatto, mentre ogni minuto guardo il bidone della spazzatura di fronte e capisco cosa mi aspetta il giorno in cui finirà questo silenzio terribile, apparentemente tranquillo e sereno, ma in realtà pieno di trame femminili.
Perché a casa nostra non ci sono urla e miagolii, all'esterno sembriamo la coppia perfetta, viviamo nella routine normale di un gatto e del suo padrone, ma nessuno crederebbe cosa succede veramente dietro la porta - e sotto il pelo vellutato. Finché un giorno mi rendo conto che per tutto questo tempo ho vissuto con un mostro, o almeno con una donna emotivamente invalida, che non sa dare al gatto ciò di cui ha bisogno. E così ho capito - che merito di più! Merito di essere un gatto felice e soddisfatto. E una donna umana non potrà mai darmi quello che può darmi una gatta. Fino a quando ho iniziato a fantasticare sulle gatte di notte, mentre ero nel suo letto.
Non so più come siamo arrivati a questo punto, dopo essere stati così felici. Un giorno sparisce e torna solo il giorno dopo, e non mi dice dove è stata la notte. Poi esce a fare una passeggiata da sola e io resto a casa divorato dalla gelosia, immaginandola con altri gatti. E ultimamente se mi avvicino ai suoi piedi è indifferente come se fossi un gatto di peluche sintetico, non mi accarezza più la coda, e non la ammira nemmeno più. E la situazione in casa è un disastro. Non ci sono più scarafaggi in casa da cacciare e portarle, e lei non ne è più per niente impressionata. L'ho vista buttare un pesce dal frigorifero nella spazzatura invece di darmelo da mangiare. Capite, preferisce i gatti della spazzatura a me! Con la sua astuzia, all'inizio della nostra relazione mi ha separato dalla mia famiglia e dai miei amici, e non ho più contatti con loro, rendendomi dipendente solo da lei. All'inizio mi ha sedotto con parole dolci e pesci, e poi, quando abbiamo ufficializzato la nostra relazione, ed era troppo tardi, e quando sono chiuso dietro la porta, è iniziato un ciclo di abuso emotivo. Di notte è caldissima e gentile e mi invita nel suo letto, e al mattino è fredda e di fretta e mi lascia e sparisce fino a sera.
E scrivo al tribunale: La mia padrona mi trascura ed è emotivamente violenta nei miei confronti da molto tempo. Non mi accarezza e non mi dice che sono un bravo gatto. Si dimentica di mettermi l'acqua in estate e ricevo cibo solo se sono un bravo gatto. Mi caccia dal divano quando si siede e va al lavoro senza di me. Ho il terribile sospetto che abbia un altro gatto fuori casa di cui non mi parla. Il calore e l'amore che le do in casa le hanno permesso di accumulare ricchezza al lavoro a mie spese e quindi mi spetta metà del patrimonio comune, compresa metà del suo letto (in cambio vengo incontro con metà della mia lettiera). Chiedo un ordine restrittivo per la mia padrona affinché non mi butti nella spazzatura o ai cani. Pertanto chiedo di consegnarla al rifugio per gatti maltrattati, in un rifugio per padroni violenti (o almeno che non accarezzano), fino a quando un altro gatto non verrà a prenderla da lì, e nel frattempo di lasciarmi nel suo appartamento, finché non troverò una soluzione felina adeguata o lei non cederà a un compromesso equo e non discriminatorio. Grazie, un gatto povero e triste, con il cuore spezzato e la coda abbassata.
E fino a quando il tribunale non interverrà a mio favore, o almeno manderà qui un'assistente sociale per gatti a salvarmi, mi nascondo nel divano e cerco di capire dove ho sbagliato, dove tutto è iniziato. Come sono caduto così in basso, da gatto orgoglioso dal pelo lucente a un rottame. E sto seduto su internet a leggere gli scritti del movimento felinista e capisco che ho vissuto in una falsa coscienza per tutti questi anni. Sono stato condizionato a credere che la felicità di un gatto sia la felicità del padrone, e che appartengo a una donna, e in pratica l'ho servita emotivamente, sì in cambio di sostegno materiale, ma tale da creare un rapporto di dipendenza e autorità tra me e lei. Che non sono io il problema ma la costruzione sociale di un gatto che appartiene a un padrone. Che tutto il mondo umano è una cospirazione contro il gatto. Ecco perché si vestono. Ecco perché parlano. Per distinguersi. Per non essere gatti. Che tutto lo scopo di questo accordo per cui io sto sul divano e lei mi porta il cibo è l'oppressione del gatto. Che devo liberare il gatto interiore dentro di me e sviluppare la coscienza del gatto in una coscienza felinista. Che ho il diritto di trovare altri padroni che mi rendano un gatto felice, che adorino me e le mie zampe (meravigliose!), che mi facciano amare il mio corpo (ogni gatto è bello!), che mi amino di vero amore, e che questo non è tradimento ma la realizzazione legittima della mia felinità - e poi noto la vicina alla finestra di fronte.