Negazionismo climatico e negazionismo dell'Olocausto
E io chiedo: mi state davvero ascoltando lassù? Avete davanti a voi uno scarafaggio autentico, originale, che vi racconta la storia delle idee in prima persona. Chi è nato, come voi, dopo il 2080 non sa affatto quali assurdità c'erano ai miei tempi, e conosce solo le assurdità dei vostri tempi. Il secolarismo ha sostituito la paura dell'inferno con la paura del riscaldamento globale, e il desiderio di raggiungere il paradiso con l'aspirazione verde di preservare l'ambiente
Di: Bug 2100
Basta un solo scarafaggio in paradiso per trasformarlo in inferno
(fonte)Ho sognato di vivere nell'anno 2100, e il riscaldamento globale è considerato il più grande flop della storia dai tempi del Bug 2000. E poiché un ebreo ultraortodosso [haredi] nel 2100 è ormai davvero un reperto archeologico, con uno streimel [cappello tradizionale] ricostruito da volpe sintetica e didascalie museali - un fenomeno pre-post-storico - lo nominano professore di studi sui movimenti reazionari, nel dipartimento di studi settoriali, nella facoltà di studi sui rompiscatole. E le teste degli studenti volano per l'aula, perché i loro corpi sono rimasti a casa e solo la testa è arrivata, e io scrivo sulla lavagna (cioè su qualche area del loro cervello che funge da lavagna del professore):
Un movimento che vuole tornare indietro - movimento reazionario. È un'idea inventata dai cristiani, che vogliono far tornare il loro messia - non farlo arrivare, tornare al paradiso terrestre - non raggiungerlo. In breve, la generazione dei vostri bisnonni era proprio stupida, e il loro cervello non era ancora strutturato per volare nello spazio, quindi c'erano ogni tipo di ansie, e ogni tipo di ultraortodossi. Io ero un ultraortodosso nero, e c'erano anche ultraortodossi verdi, e ultraortodossi rosa, che amavano gli acronimi dei loro gruppi hassidici, e ultraortodossi bianchi, che si opponevano agli ultraortodossi neri come me, e ultraortodossi blu che temevano la pornografia, ogni sorta di specie, come gli scarafaggi. E si moltiplicavano e correvano ovunque e già tutti rimpiangevano i vecchi scarafaggi neri, come uno scarafaggio dovrebbe essere, e potevi ucciderlo con una ciabatta senza sensi di colpa che durano due anni, perché lo scarafaggio non sa morire con dignità ma ti urla da sotto il piede che non è giusto che tu sfrutti la tua scarpa privilegiata per calpestarlo. Perché la conclusione che avevano tratto dall'Olocausto era che non si dovevano sterminare gli scarafaggi.
E a forza di occupazione intellettuale con immagini di posteriori, che sono i compiti a casa del corso di pornografia analitica (fa un doppio corso di laurea), una delle teste degli studenti si scontra per sbaglio con la lampada, e tutti ridono e cominciano a rotolare per la stanza, e io chiedo: mi state davvero ascoltando lassù? Avete davanti a voi uno scarafaggio autentico, originale, che vi racconta la storia delle idee in prima persona. Chi è nato, come voi, dopo il 2080 non sa affatto quali assurdità c'erano ai miei tempi, e conosce solo le assurdità dei vostri tempi.
Chi sa cos'è la sublimazione religiosa? (Beh, senza mani non possono alzarle). Il secolarismo ha sostituito la paura dell'inferno con la paura del riscaldamento globale, e il desiderio di raggiungere il paradiso con l'aspirazione verde di preservare la qualità dell'ambiente e l'equilibrio ecologico, seguendo il mito del paradiso perduto. Prima, nel periodo dopo le guerre mondiali, la paura dell'inferno fu sostituita dalla paura della bomba atomica e dell'olocausto nucleare che avrebbe incendiato il mondo, mentre il desiderio di tornare al paradiso si incarnò nel movimento dei figli dei fiori e degli hippy drogati e della loro foglia verde. E se leggete i testi dell'era prima delle guerre mondiali, vedrete che la guerra era l'incarnazione dell'inferno di allora, e in contrasto la natura vergine colonialista che era un paradiso perduto, o prima ancora l'infanzia innocente all'asilo, in contrasto con la sessualità adulta peccaminosa e infernale. È una struttura completamente cristiana, dal movimento romantico che voleva tornare alla natura e vedeva nella città e nell'industria una specie di inferno fumante. Così in ogni generazione si alzano per annientarci e minacciarci con un inferno secolare e prometterci un paradiso secolare. Non è meglio ormai l'originale?
E poi una delle teste occupate nel soffitto in chissà cosa divina, o semplicemente che sogna durante la lezione, scende improvvisamente giù, verso lo scarafaggio nero che fa lezione sul pavimento, e cerca di indicare col naso. E io ho pietà di lui e gli do il permesso di parlare, e lui chiede nello stile di un investigatore di polizia (che è diventato anche lo stile standard del ricercatore di scienze umane): qual è veramente l'origine?
E io alzo la testa verso di lui (lo streimel di plastica che mi obbligano a indossare - per evitare che commetta appropriazione culturale con una testa nel computer - quasi cade), e rispondo: quando l'uomo era una scimmia che scese dagli alberi e iniziò a camminare eretto questo fu ovviamente un enorme progresso. Ma anche allora c'erano scimmie che volevano tornare indietro e non smettevano di avvertire e urlare quanto tutto fosse bello quando erano studenti universitari. L'uomo continuò a rimpiangere la giungla e la vegetazione e i frutti che crescevano da soli, senza sforzo, e lì fu impresso in lui, neurologicamente, il mito del paradiso perduto, quella attrazione scimmiesca di ritorno all'albero. E poi quando dovette attraversare il terribile deserto dall'Africa verso il mondo, lì fu impresso in lui il ricordo primordiale dell'inferno, e lì trovò anche il primo sostituto del paradiso: l'oasi nel deserto. E poi il Nilo che è descritto persino nella Bibbia come simile al paradiso. E da lì cominciò a evolversi lungo la storia, fino al paradiso comunista e altre meraviglie. Ma l'unico in tutta la storia che riuscì davvero a ricreare il mito fu un particolare seccatore urlante, che sebbene cercasse di ricreare il paradiso romantico tedesco, riuscì principalmente a ricreare l'inferno. Il movimento nazista era un movimento ecologico, e tutto ciò che voleva era un giardino senza scarafaggi.