La Degenerazione della Nazione
Una bomba nucleare iraniana è caduta su Tel Aviv
Mi attraversa la mente un pensiero vergognoso: finalmente ci sarà parcheggio
Di: Il Portavoce dell'IDF
La prossima generazione di mutazioni che sfideranno l'illuminismo  (fonte)
Ho sognato che l'Iran ha lanciato una bomba atomica su Tel Aviv nel cuore della notte. E dopo un istante di caos assoluto, procede esattamente come una creazione al contrario: e fu luce. Anche se chiudo gli occhi, tutto è accecante come il sole a mezzogiorno. E subito fu buio. Non c'è elettricità, tutto è nero. Poi arriva lo tsunami, e non c'è differenza tra le acque e i cieli, finché non appare la terra asciutta. E le piante appassiscono e tornano alla terra, i pesci si dissolvono nel mare, gli animali muoiono, l'uomo torna alla sua polvere, e così via. E mi attraversa la mente un pensiero vergognoso: finalmente ci sarà parcheggio. Finalmente ci sarà lo Shabbat [giorno di riposo]... Ma alla fine, quando la cenere si deposita, finisce come durante la Shoah - chi è morto è morto e la grande questione sono i sopravvissuti. Perché Tel Aviv diventa un inferno in terra e non ci si possono più trovare esseri umani. Tutti si sono trasformati in mutazioni.

Ecco arriva un hipster ultraortodosso con una sola peah [ricciolo laterale], che cammina con lo shtreimel [copricapo di pelliccia] per nascondere la cresta e promuove il festival di Bnei Brak per la poesia ashkenazita e le preghiere sefardite. In mano ha una mucca che muggisce e non rispetta la separazione tra i sessi, e finge di essere una gallina che fa coccodè, perché parteciperà a una gara di coccodè per galline. E allora tutti i galli non vorranno apparire razzisti e voteranno per la mucca e lei vincerà. E io gli chiedo come fai a toccare una pollastra prima del matrimonio? E lui dice che è una gallina espiatorio, e si vanta che la mucca israeliana è campionessa del mondo, e persino dall'India è venuto il primo ministro a inchinarsi e metterle una ciotola, una mucca ebrea che produce il doppio del latte di una mucca non ebrea - e mangia quattro volte tanto. Proprio come prima c'era stato l'uomo che aveva vinto il concorso di bellezza femminile, perché i giudici non volevano apparire sciovinisti, e per di più contro una telavivese aggiornata dopo la Shoah 2.0, e così Tel Aviv si prende anche Miss Universo che è un uomo con il seno, e persino il primo ministro canadese la vuole nel governo, perché quest'anno è 5778 [anno ebraico].

E l'ultraortodosso mi fa l'occhiolino: capisci che trucco è combattere l'antisemitismo con il politically correct? Unisciti anche tu. Se sei così grasso e nero, chiamati Cerchio Hussein Nero, e verrai eletto presidente degli Stati Uniti, e chiunque non ti voterà sarà accusato di grassofobia, razzismo contro i neri, antisemitismo e islamofobia - è un win-win. Sei perfetto come candidato democratico. E io chiedo: ma che ne è della misoginia? Perché mi sento un po' femminile dopo le radiazioni, non avendo protetto i testicoli, e cerchio nero potrebbe essere interpretato come una metafora dell'organo femminile, perché agli occhi dei media tutto ciò che sono si riduce a un buco. E lui dice: Oplà! Hai proprio afferrato il concetto. Ma stai attenta a non svegliarti ora per non perderti la festa. Perché ecco che arriva il funerale dello Stato di Israele.

Perché ecco che sale dalla fine della strada una manifestazione delle mutazioni, cioè il loro pride parade, contro la discriminazione da parte degli esseri umani. In testa c'è su un camion un pomodorino ciliegino israeliano che protesta contro l'ingrandimento della sua immagine nei media e spruzza tutti con un contagocce, e accanto c'è un colono con una kippa di ferro, che riflette i successi della tecnologia, anche se ovviamente è ormai troppo tardi. Dopo di loro un minuto di silenzio per commemorare la distruzione, e dopo un altro per commemorare la Shoah, e dopo suonano le sirene per i caduti dell'IDF, e dopo suonano come pazzi per commemorare i telavivesi di benedetta memoria o il Signore vendichi il loro sangue (a seconda del punto di vista), e poi improvvisamente l'altoparlante inizia a cantare: "Tel Aviv, ya habibi, Tel Aviv. Guarda quante mutazioni intorno" e tutti iniziano a saltare e ballare. E sul palco c'è un topo gigante in memoria del sindaco e intorno ballano la hora in cerchio quattro tartarughe ninja bicentenarie: le tartarughe Bialik, Alterman, Guri e Naomi Shemer (la quarta tartaruga è transgender) - in memoria dei successi culturali dello Stato di Israele, ex Stato di Tel Aviv.

E dopo di loro vengono mutazioni più avanzate, la prossima generazione di mutazioni che sfideranno l'illuminismo - e in realtà la primitività - della generazione precedente. Come mutazioni tecnologiche, per esempio i live-borg, metà umano e metà robot, perché purtroppo ha perso la parte superiore nel disastro, e cercano almeno di permettere alla parte inferiore di continuare a godere e perpetuare il suo seme - perché morendo ha comandato la vita. O gli umanoidi che combinano un essere umano con un altro animale, come "l'uomo israeliano", che è - secondo le ricercatrici che l'hanno scoperto nei loro letti - una specie locale di gallo che non si alza al mattino ma fa coccodè come se non ci fosse un domani. E ci sono quelli che non solo non vogliono identificarsi con un genere specifico, ma neanche con una specie specifica, e quindi si chiamano transpecies, per esempio una mucca che fa coccodè, chiamata Mucoccodè, e i bipedi per cui non è abbastanza progressista essere chiamati esseri umani, perché non è post-umanistico-corretto, e scelgono la definizione inclusiva di primati, e altri tipi, che insieme formano la comunità LGBTPS - Live-borg, Umanoidi, Transpecies, Primati e Spiedini, che anche quello è un tipo di carne e quindi ha diritti. E ultimo ma non meno importante, alla fine del corteo, un rabbino con uno shtreimel rosa, che cerca disperatamente di correre, di ingraziarsi e raggiungere il corteo che è già scappato e ha abbaiato e proceduto davanti a lui, e tiene un sermone per la comunità LGBTPS religiosa:

"Secondo la Torah, Tel Aviv è la città dello Zohar [libro mistico]! Perché Tel Aviv è un ossimoro - sia un tell [collina archeologica] del passato sia una primavera futuristica, e quindi è l'incarnazione dell'ideale dello Zohar sacro: cose nuove antiche. E così Tel Aviv nel suo nome contiene già il suo destino: sia scavi della Shoah sia la stagione giovane, sia un pezzo sia una bomba, sia una collina di distruzione sia la fioritura delle mutazioni che la seguono. Viva la città della mutazione ossimorica - sia hamburger sia vegana, sia ebraica sia laica, sia biciclette sia elettriche, arte alta che è scarabocchio per strada, gay uomo di famiglia, aereo senza pilota, fontana lago, giustizia sociale... E quindi noi, punto di attrazione per il turismo delle mutazioni da tutto il mondo, chiediamo pari diritti per le mutazioni! Dopotutto cos'è una startup se non una mutazione, più riuscita e più spesso molto meno. E ora porteremo con orgoglio il segreto dell'innovazione israeliana, non un qualche grande genio ma mutation-nation. Quando ognuno è sicuro che il mondo debba adattarsi al suo codice genetico, e non il contrario, allora l'unico adattamento che si conosce qui è attraverso la mutazione casuale. E quindi servono grandi estinzioni, o nella lingua del nostro popolo shoah, perché ogni mutazione innovativa qui diventa un dinosauro in cinque minuti".

E il dinosauro gli ricorda che è un rabbino, e questo è comunque un funerale, e lui recita la preghiera di giustificazione del giudizio divino con tale velocità professionale che nessuno capisce che è quello che si dice sul morto: "Grande nel consiglio e potente nell'azione, i cui occhi sono aperti su tutte le vie dei figli dell'uomo, per dare a ciascuno secondo le sue vie e secondo il frutto delle sue azioni". E il corteo scompare come una coda senza corpo, e io inizio a tastare il mio cerchio da tutti i lati e cerco protuberanze superflue, code ribelli, o macchie chiare nel nero, perché inizio a sentire che anch'io sono stato influenzato dalle radiazioni, e qualcosa di non buono mi sta succedendo. E una notte a letto scopro di avere un tumore nel sogno.

E all'inizio tutto sembra normale, solo un po' più insalata. Ma all'improvviso viene da me un pomodoro verde gigante che minaccia di schiacciarmi, perché ho sparlato dei pomodori, e penso forse che li trafiggerò e non sarà sangue - ma ketchup? E un gregge di mucche grasse mi insegue, finché a forza di jogging diventano mucche magre, che alludono a una siccità particolarmente lunga, e chiedono: allora siamo sinistre pesanti? E la calvizie di Yuval Noah Harari non mi lascia dormire, perché non si mette uno shtreimel? E gazesi pieni di escrementi protestano contro Eisenkot, che significa escremento di ferro, e gli omosessuali vengono da me con un organo sessuale sul tavolo e un'offerta che non si può rifiutare, e lo shtreimel gira e gira e le mutazioni diventano motivazioni e ormai è chiaro che il cancro si sta diffondendo, ed ecco che anch'io sono un'altra vittima, ed è così piacevole e caldo, nella catena delle generazioni, nella catena delle metastasi, presto arriverò in paradiso, e potrò ballare con tutti, tutte le vittime di tutte le shoah, incluso un milione di telavivesi che faranno festa, con una melodia hassidica ritmica: il popolo eterno non ha paura di una lunga shoah.
Vita notturna