La Degenerazione della Nazione
Quando il parassita incontra l'ospite
Il problema è che voi non studiate il Talmud [testo sacro ebraico] e quindi non avete capito che lo Stato va ingannato. Dov'è il vostro pensiero contorto, ebraico?
Autore: Un Grande Bastardo
Manifesto contro il Pride (fonte)
Ho sognato di avere una proposta per gli omosessuali: imparare dagli ultraortodossi come risolvere i loro problemi con lo Stato. Ed entro su "Atraf" [sito di incontri gay israeliano] per cercare un gay a cui raccontare la mia idea. Ci sono vari tipi di gay - homo erectus, homo australopithecus - finché ne trovo uno homo sapiens con cui mi sembra di poter parlare di qualcosa oltre al sesso. E lui ride di me: hihi, quello che la secolarizzazione non è riuscita a fare con l'evoluzione - ci siamo riusciti questa volta. Abbiamo sconfitto la religione. Del resto cosa ha detto il vostro rabbino - che non può essere che Dio abbia creato un gay. Ed ecco, esiste il gay. Questo significa che Dio non esiste!

E io gli scrivo nell'applicazione: evidentemente non hai davvero studiato il ragionamento talmudico. Al contrario, è proprio l'opposto. Il gay è la prova che Dio esiste! Infatti se Dio non ha creato il gay, ed esiste il gay - significa che il gay è un miracolo. E lui si confonde: vuoi dirmi che Dio si manifesta nel gay? E io rispondo: non hai mai letto la Torah? Chi ti ha detto che il Nome santo e terribile non è scritto su un pezzo di pergamena preso dal posteriore della mucca? Il problema è che voi non studiate il Talmud, e quindi non avete capito che lo Stato va ingannato. Dov'è il vostro pensiero contorto, ebraico? Quello che devi fare è dire che la madre surrogata è la tua compagna, e che non riesce a rimanere incinta, così lo Stato vi finanzierà i trattamenti di fertilità. E poi dire che vi siete separati e con gli assegni familiari del bambino che lei non alleva le pagherai la surrogazione a rate fino ai 18 anni. E così fregherai lo Stato di Israele al contrario.

E lui obietta: è un bel ragionamento talmudico, solo che non hai considerato una cosa: che una donna non è una mucca a cui si può portare via il vitello dopo il parto. E se all'improvviso si pentisse e volesse il bambino? Dovrei pagarle gli alimenti e sopportare le sue pazzie? E io mi entusiasmo e rispondo: ok, facciamo una precisazione alla premessa iniziale! Ti serve una donna sposata, e nessuno potrà verificare se è il tuo seme o quello di suo marito che porti per la fecondazione, e suo marito non accetterà che lei cresca un figlio non suo. E qual è la cosa più bella di tutte (perché secondo l'estetica ebraica il contorto è il bello, e quindi proprio quando si riesce a contorcere fino a un completo capovolgimento si raggiunge l'apice estetico)? Che ecco che la Halakhà [legge ebraica] viene in tuo aiuto, perché lei non può nemmeno pentirsi dato che tu potresti provare che il bambino è mamzer [figlio illegittimo secondo la legge ebraica]. E il mio compagno di studio dice: ma allora significa che il bambino sarà davvero un mamzer! Non è un problema per voi? E io mi sciolgo, quasi come se lo avessi convinto a indossare i tefillin [filatteri]: ecco, questa è esattamente la bellezza che c'è nella Torah! Secondo la Halakhà mamzer è solo colui che viene provato essere mamzer. Quello che devi fare è imparare da me come essere un mamzer - senza che si possa provare che sei un mamzer.
Vita notturna