Sesso, Europa e gli Ebrei
Con il passare degli anni la donna si stancò dei giochi del topo, o forse ne godeva troppo e ne voleva ancora di più, e iniziò a portare uomini nel suo letto
Autore: Consiglio dell'Unione Europea
Il topo aveva ormai capito che il mondo intero voleva sterminarlo e si andò a nascondere dentro la donna
(fonte)Il topo che viveva nel buco della donna visse con lei una vita felice nei loro primi anni insieme. La donna si era abituata al suo correre dentro di lei durante le notti quando usciva e tornava per procurarsi il cibo e ne traeva persino piacere, e in cambio gli forniva un rifugio caldo e confortevole durante il giorno. Lei gli aveva dato un nome affettuoso segreto tutto loro, poiché la sua esistenza era un segreto, e chiudeva le gambe ogni volta che si avvicinava un gatto e come segno di gratitudine aveva persino iniziato ad allevare un cane. Non c'era fine alla felicità del topo nel vedere il cane sdraiato ai suoi piedi e non c'era fine alla felicità della donna quando lui saltava di gioia dentro di lei, a volte anche durante le ore di lavoro, e lei faceva di tutto per renderlo felice, incluso inserire formaggio forato ogni volta che andava in bagno, per questo lui la ricompensava con elaborate e prolungate acrobazie che facevano tremare tutta la tana. In fondo alla tana c'era un posto dove il topo non era mai entrato - perché il suo cuore gli prediceva che da lì sarebbe venuta la sua rovina. Come se proprio nel cuore della sua casa, nel posto più protetto, si nascondesse il pericolo più grande.
Con il passare degli anni la donna si stancò dei giochi del topo, o forse ne godeva troppo e ne voleva ancora di più, e iniziò a portare uomini nel suo letto. In effetti, li avvertiva in anticipo di non spaventare il topo e stabiliva con loro delle regole per trattarlo bene, ma loro ridevano e non sempre si comportavano con la dovuta cautela. Quando iniziò a morderli per proteggere la donna e loro uscivano da lei sanguinanti, la donna decise di porre fine alla storia del topo. Ma non era capace di far del male al suo amato topo che era stato il suo primo amore e le aveva regalato così tante ore di felicità. Perciò la donna portò un gatto che si strusciava alle sue gambe affinché facesse il lavoro al posto suo, mentre dormiva. E se possibile senza lasciare tracce.
A questo punto il topo iniziò a nascondersi nel buco e a non uscirne più. La donna capì di aver fatto un errore di valutazione e mise del formaggio forato tra le gambe mentre dormiva, sperando che il topo cadesse nella trappola e venisse catturato. Ma il topo aveva ormai capito che il mondo intero voleva sterminarlo e si andò a nascondere dentro la donna. Alla fine la donna tentò di inserire diversi oggetti fallici, sempre più lunghi, per infilzare il topo che si trovò sempre più spinto verso l'utero. Nemmeno una topolina che la donna aveva portato convinse il topo ad uscire dalla sua fortezza. Quando tutte le possibilità furono esaurite, la donna ricorse alla soluzione finale del topo [Nota del traduttore: riferimento all'Olocausto]. Decise di ucciderlo col gas. Un tubo largo si collegò al buco e vi immise il veleno mortale. Non si sa cosa fece il topo dentro durante i suoi ultimi minuti. Ma da quel momento in poi la donna divenne sterile. La sua fertilità fu persa per sempre.