La Degenerazione della Nazione
Qual è il futuro del sesso?
Dall'uomo primordiale - attraverso l'uomo antico - fino al computer primordiale. Come l'apprendimento nel sistema culturale ci garantisce un mondo segreto in cui la sessualità potrà esistere - anche dopo la fine del sesso
Di: Un Giusto Nascosto
Il futuro del mondo segreto (fonte)
Da dove ha preso Freud il suo modo di pensare fondamentale sui modelli presenti nella psiche, dove ogni volta un certo modello viene sostituito da un altro modello di una fase più avanzata, e poi di nuovo sostituito da un altro? Così colloca ogni fenomeno psichico che identifica in un sistema sempre più complesso di modelli (lungo la sua carriera e lo sviluppo del suo pensiero, e parallelamente lungo lo sviluppo psichico del bambino) - creando una struttura complessa e stratificata della psiche. Una tale struttura stratificata permette poi movimenti di approfondimento, dialettica e complessità nel trattare la psiche, che si manifesta nelle capacità terapeutiche (psicologia), nella capacità di utilizzare la sua teoria nell'arte (specialmente quella narrativa - come letteratura e cinema) e persino nella teorizzazione (specialmente quella che ama i modelli complessi, come la philosophy-of-learning francese).

Per armonizzare l'interpretazione di concezioni contraddittorie nello Zohar [libro fondamentale della Kabbalah], come se fossero tutte parte dello stesso grande modello, la Kabbalah luriana [sistema mistico del XVI secolo] ha fatto ampio uso dell'idea della sostituzione di tali modelli, che le ha permesso di creare complessità e profondità fino alla parodia, in un'immagine incredibilmente complicata del mondo superiore (simile all'operazione di moltiplicazione dei gruppi in matematica). Affinché la sostituzione di tali modelli, che sono in definitiva una struttura molto astratta, potesse esistere e "vivere" in qualche realtà, la dottrina esoterica li ha spesso associati a qualche mondo antico, dove i modelli intercambiabili "vivevano" e si sviluppavano, come l'"Adam Kadmon" [Uomo Primordiale]. Questo Adam Kadmon è una sorta di modello umano della divinità, o di una fase molto primitiva della creazione.

Il chassidismo [movimento mistico ebraico], nella sua dottrina, ha enfatizzato il trasferimento delle strutture kabbalistiche nell'uomo stesso, per creare una dottrina sviluppata dell'anima, e qui il medium antico è spesso legato alla creazione dell'anima e ai suoi vari livelli, che sono inconsci - e in cui i modelli possono "vivere". Questo trasferimento sistematico ha permesso al chassidismo un approfondimento che, in modo anacronisticamente ironico, oggi potremmo chiamare psicologico. Freud, cresciuto in una famiglia chassidica (dalla Galizia), ha trasferito l'idea della sostituzione dei modelli in un medium "scientifico" (anche se ovviamente non c'era nulla di scientifico in esso): la prima infanzia e lo sviluppo psichico in essa. Ha trasferito lo spazio spirituale della dottrina esoterica in uno spazio inconscio. Così si è creato uno spazio in cui potevano "vivere" i modelli che permettono la complessità. L'Adam Kadmon è diventato un bambino piccolo.

Oggi, con la biologizzazione della psiche e dello spirito, assistiamo al trasferimento dei modelli antichi e complessi alla base dell'uomo nello spazio biologico. Sia che si tratti del cervello - e delle sue parti interne, dei suoi vari organi (incluso il cervello primitivo), fino alle risoluzioni delle reti funzionali al suo interno, e del suo sviluppo iniziale e primitivo, dall'utero all'infanzia - sia che si tratti della genetica - incluso lo sviluppo dell'uomo primitivo, e gli sviluppi antichi del nostro albero genetico, nelle profondità dell'evoluzione. Il cervello antico e il genoma antico sono spazi nascosti in cui possono risiedere preferenze e tendenze "non razionali", segreti, asimmetrie e ingiustizie morali, arbitrarietà, difetti e influenze profonde di cui non siamo consapevoli. Tutto ciò che non è sufficientemente illuminato può essere collocato nel medium oscuro della spiegazione evolutiva o neurologica.

Prendiamo ad esempio un caso di studio classico tipico del medium nascosto: le preferenze sessuali e la sessualità. Se la Kabbalah se ne occupava attraverso la dottrina esoterica, e il chassidismo attraverso il suo trasferimento all'anima, mentre Freud se ne occupava già attraverso il suo sistema di modelli (i cui dettagli delle corrispondenze con la Kabbalah sono evidenti ai conoscitori dell'esoterico) che chiamò psicoanalisi (per ottenere il prestigio della scientificità, comprendendo la sua epoca) - oggi la sessuologia si sta muovendo verso le direzioni della neuro e genomica. Non è lontano il giorno in cui le scienze della neurosessuologia e della sessogenetica saranno le scienze che interpretano e persino trattano tutto ciò che riguarda la sessualità, e lo faranno con un'efficienza tecnologica senza precedenti, che potrebbe semplicemente risolvere il problema sessuale dell'uomo, come ha risolto il problema della fame. Come la soddisfazione dell'impulso alimentare è considerata un diritto umano fondamentale - così sarà considerato anche il diritto a una sessualità soddisfacente.

Noi, naturalmente, siamo respinti dal processo secolare che vediamo qui. Nel mondo antico la sessualità era qualcosa di misterioso, che riceveva un trattamento profondo mitico-letterario, come ad esempio nel peccato della conoscenza, e un trattamento teurgico sviluppato. Ma vediamo qui un lungo processo storico di secolarizzazione del mito: già la Kabbalah stessa, e certamente il chassidismo, erano al loro tempo una tecnologizzazione spirituale della sessualità rispetto allo spazio mitico del Cantico dei Cantici per esempio, o agli spazi pagani e sciamanici della sessualità. Ma il processo in cui la guarigione nella psicoanalisi (un medium completamente immaginario) si trasforma in guarigione nell'analisi biologica, e la psiche subisce una secolarizzazione completa - suscita repulsione nell'uomo contemporaneo, che non ha ancora completato il suo processo di secolarizzazione. Se la secolarizzazione del mondo è già stata completata, con l'aiuto della scienza - l'uomo non è ancora maturo per il completamento del processo: la secolarizzazione della psiche. Dopo la secolarizzazione da Dio - è giunto il momento della secolarizzazione dall'uomo stesso. O, se usiamo una formulazione nietzschiana: la morte di Dio è solo il primo stadio, e il prossimo stadio è la morte dell'uomo.

Quindi, dopo una completa decodifica biologica della psiche, con quale medium spirituale rimarremo, in cui potrà esistere una segretezza stratificata, profondità e mistero? Cosa ci rimarrà dopo la morte dell'uomo, quando il superuomo tarda ad arrivare (e se arriverà - sarà un computer)? Qual è la prossima fase del processo? C'è ancora un medium misterioso, che la biologizzazione non può toccare, e che è uno spazio spirituale in cui possono "vivere" modelli che creano complessità, o alternativamente miti. Anche dopo la morte dell'uomo - ci rimarrà la cultura. La cultura - inclusa la letteratura e l'arte - è uno spazio primordiale in cui possono risiedere le preferenze antiche e l'asimmetria, l'irrazionalità, l'arbitrarietà della nostra storia specifica, i nostri miti, i nostri capolavori, e tutto ciò che non può essere calcolato in modo efficiente. Qui si tratta probabilmente di un limite matematico, cioè un limite rigido, a cui anche un computer è soggetto (noto in complessità come gerarchia polinomiale): è difficile creare capolavori.

Anche se l'uomo si annullasse completamente, persino fisicamente, e venisse sostituito da un'altra entità spirituale, e anche se la fisica decifrasse tutti i segreti dello spazio fisico, e raggiungesse una teoria del tutto, e la scienza annullasse ogni segreto nella natura - rimarrebbero ancora segreti spirituali. Anche per un computer sarà difficile creare capolavori, per definizione stessa di risultati eccezionali, indipendentemente dalla sua capacità computazionale. Per esempio: anche per un computer sarà difficile dimostrare teoremi difficili in matematica. Non potrà risolvere ogni problema e fornire una bella dimostrazione per ogni ipotesi - perché dal punto di vista computazionale è un problema troppo difficile, in cui ci sono solo intuizioni - ma non un metodo. È possibile che l'intelligenza artificiale possa scrivere capolavori letterari superiori alla Bibbia, ma ancora ogni capacità computazionale incontrerà difficoltà nello scrivere la propria Bibbia. Questo è un problema che non si può "sapere come risolvere" (come si può per esempio sapere come risolvere un'equazione), perché risulta che esiste un divario matematico fondamentale tra la capacità di valutare e giudicare un'opera - e la capacità di crearla (e nel linguaggio popolare: P!=NP).

Inoltre, poiché i capolavori sono tali solo in un determinato contesto culturale, cioè solo nel contesto del passato della tradizione culturale, anche un computer avrà difficoltà a scrivere nuovi capolavori nella tradizione della Bibbia, anche se questa tradizione si eleverà molto al di sopra della Bibbia. La tradizione culturale - sarà il mondo antico e il medium spirituale primordiale di un mondo post-umano, e in essa potrà risiedere la dottrina esoterica anche di una creatura di silicio, o i miti fondamentali di un computer quantistico, o la sessualità dell'intelligenza artificiale, o (sorpresa, sorpresa!) - la religiosità del superuomo. Così il ciclo del processo di secolarizzazione giungerà alla sua fine paradossale: come un serpente che si morde la coda. E con questa immagine mitica - concludiamo.
Cultura e Letteratura