Le Colline Eterne
Pochi uomini raggiungono la maturità. Ognuno cade in una fase o nell'altra, oppure fugge lì in un momento di rabbia durante l'adolescenza. Per questo gli uomini sono molto rari, e sono circondati da donne che dicono: guardate come state bene qui, tra seni veri, non avete bisogno di seni enormi grandi quanto il mondo, chissà cosa c'è là
Autore: Un Ricercatore della Struttura dell'Universo
"Un abisso giace sotto le benedizioni del seno e dell'utero... fino al desiderio delle colline eterne" - La struttura dell'universo dal Big Bang: a forma di seno
(fonte)Ci sono solo due seni e tra loro un abisso infinito. E ho paura di scendere giù. Ci sono persone che semplicemente corrono giù come se non ci fosse un domani, e nessuno sa cosa sia successo loro. Forse avevano ragione e hanno raggiunto il paradiso. Ci sono persone che stabiliscono le loro case sul pendio e stanno attente tutta la vita a non fare un passo falso e cadere, fino a quando un giorno mettono un piede nel posto sbagliato e rotolano laggiù. Le madri educano i loro figli fin da neonati a non scendere là per nessun motivo, e pochi uomini raggiungono la maturità. Ognuno cade in una fase o nell'altra, oppure fugge lì in un momento di rabbia durante l'adolescenza.
Per questo gli uomini sono molto rari, e sono circondati da donne e le donne dicono: guardate come state bene qui, tra seni veri, non avete bisogno di seni enormi grandi quanto il mondo, chissà cosa c'è là, e non si possono mai circondare completamente, né afferrare. E spingono i capezzoli nelle bocche degli uomini, e questo non fa che aumentare la dipendenza degli uomini dai seni. Ogni uomo del genere è circondato da decine di piccoli seni, invece di un solo seno grande, e a volte sembra che quando si getta nell'abisso, è più perché vuole fuggire dalle centinaia di paia di seni che lo inseguono, piuttosto che voler cadere nel seno grande.
Dicono che sull'altro seno vivano persone esattamente come noi, ma diverse. E ci sono quelli che hanno già iniziato il grande progetto, di molte generazioni, di scalare fino alla vetta di altezza infinita, dove si dice ci sia l'unico posto dove si possa posare la testa e semplicemente riposare, il capezzolo. Persone che si arrampicano per tutta la vita - le vedi arrivare dal basso dell'abisso, a volte si fermano da te per bere, e ti raccontano della destinazione, del fatto che si può davvero progredire e salire, che non è tutto questo seno per niente, e un giorno qualcuno raggiungerà la vetta, e chissà se qualcuno non ci sia già arrivato, e continuano su su, salutandoti con la mano in modo un po' altezzoso.
E un giorno dopo molti anni, o a volte solo alcune settimane, li vedi rotolare giù nell'abisso, passare accanto a te urlando, un urlo che si allontana in pochi secondi, che cancella la distanza di anni, e non tornano mai più. Non li incontrerai mentre si arrampicano di nuovo. Perché forse quello che hanno trovato nell'inferno oscuro tra i seni era meglio del paradiso. O forse era proprio così terribile che non ha più senso tornare.