Destra contro sinistra: il principio del piacere contro il principio di realtà

Nella mappa della psiche nazionale, la sinistra rappresenta il principio di realtà e la destra rappresenta il principio del piacere. Finché questa situazione continuerà, la sinistra non comprenderà la fonte dell'attrattiva della destra - e la destra vincerà sempre

Ninfe e Satiro - William-Adolphe Bouguereau (fonte)

Il mio editore, il Generale Supremo [Rav Aluf], mi ha sfidato a scrivere sul legame tra sesso e politica. Da un lato, ha sostenuto, hai molto da dire sulla politica, e dall'altro hai molto da dire sulla sessualità, ma non ti ho mai sentito parlare della connessione tra questi due ambiti - tutte le nostre conversazioni su di essi si muovono su linee parallele. Ho deciso di accettare la sfida perché credo ci sia proprio una profonda corrispondenza tra questi due ambiti: in entrambi si può caratterizzare la struttura profonda come una lotta tra il principio del piacere e il principio di realtà.

Prendiamo come caso di studio gli ultimi due presidenti americani. Obama era una rappresentazione estrema del principio di realtà e si caratterizzava per la Realpolitik e la debolezza di fronte alla realtà e ai suoi limiti, che ha portato a un movimento pendolare opposto verso una rappresentazione estrema del principio del piacere, che non distingue tra il proprio desiderio e la realtà. Se Clinton era tutta super-ego (e quindi non suscitava empatia), Trump è tutto id infantile esposto e autentico.

Questa divisione è valida anche in Israele. La destra è caratterizzata dal movimento psichico dell'"io voglio" (per esempio la terra [Eretz Israel]), e quindi è una tendenza psichicamente più forte, rispetto alla sinistra che si concentra sui limiti dell'"io posso", e quindi è una tendenza intellettualmente più forte. La destra eccelle nella capacità di vedere il mondo profondamente dalla propria prospettiva, e meno nel vedere se stessi dalla prospettiva del mondo, in cui eccelle la sinistra, che spesso si trova a rappresentare il mondo esterno e internazionale nella psiche nazionale.

Da tutto ciò emerge che la destra e la sinistra rappresentano due principi nella psiche - il principio del piacere e il principio di realtà. La destra vedrà nella sinistra il disfattismo di fronte alla realtà, mentre la sinistra riterrà che la sua identificazione con il principio di realtà la renda superiore alla destra, che è infantile. Ma la verità è ovviamente che in una psiche sana ci sono entrambi, perché anche l'eccesso del principio di realtà porta a una mancanza di motivazione e piacere e a una mancanza di forza interiore. La destra è caratterizzata dalla mancanza di comprensione del perché non si possa semplicemente fare ciò che si vuole ("lasciate vincere l'IDF"), e gode di chi invece fa ciò che vuole, mentre la sinistra è caratterizzata da un criticismo masochistico e una mancanza di piacere.

I media saranno sempre di sinistra e la destra disprezzerà sempre la loro rappresentazione della realtà non a causa della "mafia di sinistra" o di qualche pregiudizio che può essere corretto, ma perché il giornalismo è il principio di realtà, così come lo sono la ricerca accademica e persino la letteratura alta nell'attuale era del realismo. La capacità di bilanciare i due principi - sia nella letteratura che nella vita - è rara. Per questo è difficile scrivere fantasy di alto livello, che riesca a creare un senso di realtà. E per questo le persone scelgono un'opinione politica o una posizione personale su questo asse del principio del piacere e della realtà, e il sistema politico è sempre posizionato su un asse e non su altre strutture come un cerchio o una superficie.

Questo è uno spettro su cui si possono posizionare le persone intorno a noi, e molti si muovono su di esso anche nell'asse temporale della vita: si inizia dall'infanzia con il principio del piacere, che raggiunge il suo apice nell'esperienza del neonato, e lentamente nel corso della vita si matura e si rinuncia e si perde il desiderio verso il principio di realtà il cui apice è la morte. La sinistra è un bambino nato vecchio mentre la destra è un adulto che non è mai cresciuto, e ciascuno di questi due tipi ha il proprio potere di attrazione.

Anche l'attrazione tra i sessi è spesso caratterizzata dalla direzionalità di questo asse. Non che uno dei sessi sia necessariamente posizionato in una delle direzioni, ma la direzione tradizionale dell'attrazione è opposta tra i sessi, e questa è spesso la direzione di una relazione a lungo termine. Gli uomini sono spesso attratti da donne che rappresentano per loro il principio del piacere, mentre la direzione classica dell'attrazione nelle donne è verso l'uomo che incarna per loro il principio di realtà, su cui si può contare, che è stabile, maturo e consolidato. Se combiniamo questo con il movimento sull'asse durante la vita, capiremo la fonte dell'attrazione degli uomini per le donne giovani e delle donne per gli uomini più anziani di loro. Un uomo che si comporta secondo il principio del piacere sarà considerato un maniaco tra le donne, o peggio - infantile. Solo tra uomini, in parti del mondo omosessuale, si può trovare una realizzazione piena e non apologetica del principio del piacere.

Non c'è arena in cui il principio del piacere si scontri più acutamente con il principio di realtà come nei siti di incontri. Questi sono l'equivalente delle elezioni generali tra i sessi, e lì le tendenze si scontrano fino all'impossibilità di formare una coalizione - mentre la richiesta di godimento continua a crescere. La dipendenza edonistica della nostra epoca ha creato un vantaggio intrinseco per la destra nella psiche umana, e quindi la nuova destra è sorprendentemente liberale dal punto di vista sessuale, mentre è proprio la sinistra ad essere occupata con i limiti sulla sessualità e le strutture di potere che vi stanno dietro. L'umanità oggi tende sempre più verso destra, verso il narcisismo, e dà all'individuo poteri senza precedenti per cambiare la realtà, modellarla secondo il principio del piacere e superarla. Finché la sinistra non troverà dentro di sé nuove fonti di piacere e fantasia - proprio il suo realismo si rivolterà contro di essa.