La Degenerazione della Nazione
Una Patata per Primo Ministro
Introverso, tranquillo, calmo, modesto, studioso, senza hybris, senza scheletri ma con spina dorsale, senza gaffe e senza capacità di esprimersi, stratega eccellente, ponderato e meticoloso, colui che tutto l'establishment della sicurezza considera il miglior Capo di Stato Maggiore [Ramatkal] degli ultimi decenni - e tutto questo racchiuso in una patata. Storico di formazione e storico per passione, maniaco dei manuali operativi e dei documenti di pianificazione a lungo termine, sposato+5 con la fidanzata dai 18 anni, osservante della kashrut e della tradizione, ha gestito l'organizzazione più grande del paese, dopo essere stato il primo a rinunciare (due volte) alla sua leadership quando gli è stata offerta, ma cosa? Una patata
Di: Una Patata Bollente
Eccolo qua, chi arriva? Il prossimo Primo Ministro? (Fonte)
Cosa succederebbe se mettessimo una patata a capo del governo? Un popolo di urlatori estroversi è davvero capace di mettere al comando una patata - introversa, noiosa, più intelligente di tutti loro? Cosa è successo l'ultima volta che la patata si è congedata dall'esercito? "Poiché non sapeva davvero verso quale campo orientarsi, decise di andare a ricevere un buon consiglio all'istituto 'Til' per l'orientamento professionale. Gli costò non poco, passò ore a fare test attitudinali, e quando fu chiamato per il colloquio conclusivo, dove gli furono presentati i risultati della valutazione, rimase scioccato nello scoprire che gli era stato consigliato di studiare medicina alternativa... volevano farne un riflessologo". Chi conosce la patata, con il carisma di una patata - capisce perché (e ovviamente tornò nell'esercito). Un primo ministro che è riflessologo e massaggiatore, il signor sicurezza che infonde calma e sicurezza. Che ne pensate?

Se c'è una persona che è l'esatto opposto di Bibi, vuoto e tremante dentro, la cui forza sta tutta nell'apparenza esteriore e nel parlare e nel linguaggio - questa è la patata introversa, la cui forza sta tutta nella sua interiorità, e che esteriormente dà l'impressione di una persona ottusa, un po' simpatica e completamente insignificante. Per chi lo conosce da vicino, il primo ministro è una persona molto poco impressionante, per usare un eufemismo. È divertente sentire tutti quelli che parlano della sua genialità e delle sue super-capacità (anche in negativo) in qualche campo che si sono inventati. Si tratta di una persona piuttosto mediocre, senza un'istruzione o capacità intellettuali straordinarie, e persino senza particolari abilità sociali, caratterizzato principalmente da una motivazione - senza freni e limiti di alcun tipo, che non vede nessuno tranne se stesso, ed è sicuro di essere il salvatore di Israele. Come per molti leader e CEO, si tratta semplicemente di un grave disturbo narcisistico della personalità [Nota del traduttore: si riferisce a Netanyahu] (per favore non confondere il narcisismo con l'autostima, e certamente non confondere l'autostima con la capacità). Inoltre, ha semplicemente moltissima esperienza. E molto potere, che si accumula semplicemente quando sei in una posizione di potere. Ecco, niente di più, e non serve altro, per essere Bibi (ha anche un po' di fortuna). Uscite dal film.

Sarah è semplicemente una donna sfortunata, e piuttosto semplice, che è - secondo fonti straniere, e ovviamente solo come personaggio letterario - affetta da disturbo borderline di personalità (come se non l'aveste capito? C'è una sotto-rappresentazione nei media delle donne con questo disturbo, come tutti i laici stupidi che hanno creduto alle storie inventate della povera Esti Weinstein [Nota del traduttore: ex-donna ultraortodossa che si è suicidata], anche lei affetta dal disturbo, apparentemente, che si è suicidata. È un disturbo statisticamente abbastanza comune nelle donne, l'equivalente del narcisismo negli uomini, e quindi non si può mai semplicemente "crederle". Inoltre, è un segreto noto nel mondo della terapia che molte vittime di abusi sessuali nell'infanzia soffrono del disturbo, quello che in gergo terapeutico si chiama "borderline"). In breve, che ci volete fare, ci sono disturbi della personalità nel mondo (abbastanza comune, ragazzi!), e le coppie formate da un narcisista e una persona con disturbo borderline di personalità non sono rare. Ma è una vergogna della società israeliana che si accanisca contro un personaggio letterario chiaramente malato, a causa di suo marito.

È ancora più ridicolo vedere persone intelligenti che prendono sul serio Yair. Se lo conosceste, o almeno il suo personaggio letterario (un bambino ritardato ed eccitabile, privo di qualsiasi abilità sociale, che ha passato tutta la vita cercando di comprare amici grazie a suo padre, e solo su questo sfondo si può capire la conversazione al Pussycat [Nota del traduttore: riferimento a uno scandalo che ha coinvolto il figlio di Netanyahu]). Se la gente lo incontrasse nella vita reale per cinque minuti di conversazione - si sentirebbero offesi e si vergognerebbero di averlo mai preso in considerazione. E in effetti - è semplicemente un bambino sfortunato, non popolare, un perdente originale, e una persona infelice, che fin da piccolo è stato trattato solo per via di suo padre, e si è abituato a fare scenate con la guardia del corpo sfortunata di turno (hihihi, soldatino), che ovviamente non lo sopporta. Riguardo ad Avner - il segreto è noto. A volte l'ABA [Nota del traduttore: Applied Behavior Analysis, terapia comportamentale] fa miracoli, e davvero tutto il rispetto (senza cinismo) a Sarah che ci è riuscita - e il merito è tutto suo. Il narcisista ovviamente era occupato con se stesso. Ecco, questa è tutta la famiglia combattente. E ovviamente si tratta solo di personaggi letterari, e tutto questo testo è fittizio, e ogni somiglianza con la realtà è casuale, e comunque in un mondo post-kantiano non c'è alcuna pretesa sulla cosa in sé.

Ma se la gente conoscesse la cosa in sé - si vergognerebbero di tutte le energie che hanno dedicato, di tutto lo spreco di tempo, nervi e vita, di tutto il timore che hanno provato, e di tutte le analisi sofisticate che hanno fatto. La gente pensa che se questi stanno lassù devono essere esseri umani straordinari, e che non è possibile che una persona riesca a diventare primo ministro senza capacità speciali (altrimenti perché lui e non io? Forse... perché non ci hai dedicato la tua vita? E perché non ci hai dedicato la tua vita? Forse perché non sei pazzo?). Bibi non è un demone, è semplicemente ossessivo e piuttosto patetico, grasso, fumatore e non sano - la banalità della motivazione (che porta una persona ad allenarsi per anni a fare impressione, e rimuove ogni inibizione. Non crederesti mai come nascondono quel collo grasso in televisione). La realtà è al di sotto di ogni immaginazione.

E cosa c'entra tutto questo con la patata? Davvero niente. Si tratta semplicemente di una persona noiosa, su cui non c'è nulla da scrivere. Che non potrebbe essere un personaggio in nessuna opera letteraria. Su cui davvero non c'è niente da dire. Che non ha alcun disturbo mentale, nessuna megalomania, nonostante (e forse perché) si tratta davvero di una persona, o più precisamente di una patata, grande. Ma nella realtà, questo popolo semplicemente non merita di avere una patata come primo ministro. Se la patata fosse stata in quella posizione, per esempio - non ci sarebbe stato il coronavirus in Israele. Punto e basta. Saremmo stati la Corea del Sud. E la soppressione del coronavirus, tra l'altro, è molto simile sistemicamente alla soppressione dell'intifada dei lupi solitari (sì, è l'unico Capo di Stato Maggiore che è riuscito a sopprimere un'intifada, e non ad alimentarla. Riflessologo l'abbiamo già detto?). Non è chiaro proprio come ci sia cresciuto uno così nel nostro giardino. L'opposto di tutto ciò che è israeliano ai tuoi occhi. Ma se sarà lassù, ci sarà davvero bisogno di recitare la benedizione con il nome e il regno: Benedetto Tu, o Signore nostro Dio, Re dell'universo - che crei il frutto della terra [Nota del traduttore: la benedizione ebraica per i vegetali].

Perché già il libro di Samuele aveva individuato il problema centrale che riguarda la leadership: Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura, poiché io l'ho rifiutato, perché l'Eterno non guarda a ciò che guarda l'uomo: l'uomo guarda all'apparenza, ma l'Eterno guarda al cuore. E nella società moderna il problema si aggrava solo, perché le persone semplicemente non conoscono "queste" persone, cioè non attraverso la mediazione dei media, che le idolatra per i propri scopi, esattamente come fa con ogni modello, celebrità e indovino. Il problema centrale nella nostra società è che la motivazione è il parametro principale che determina il successo in essa - e non solo per la posizione di CEO o primo ministro, ma anche se si tratta di ottenere una nomina accademica o persino per essere uno scrittore famoso del tuo tempo - e non il talento. Il sistema della motivazione - confuso con la meritocrazia - fa sì che la maggior parte delle probabilità che le persone che riescono ad arrivare "lì" siano pazze, perché serve una motivazione pazza per arrivarci, e non un talento raro. E questo è vero persino per l'arte, ed è il motivo per cui gli artisti sono narcisisti e pazzi - perché le barriere sono così alte che la motivazione è più importante del talento. E quindi molte persone vedono la correlazione e pensano che la pazzia causi il talento. È vero esattamente come Bibi è talentuoso. Quindi la cosa più importante che può succedere alla nostra società è diventare una società di patate.

Il peccato originale è l'espressione secondo cui il successo deriva dall'1% di talento e dal 99% di duro lavoro. Se mettiamo barriere così alte di "duro lavoro" - davvero arriveranno a tutte le posizioni nella società persone con poco talento, che sono bombe pazze di motivazione. Quindi l'ethos della motivazione, esteriore per natura (che infatti lusinga i molti privi di talento - "se solo vorrai - ci riuscirai!") deve essere sostituito dall'ethos del talento - la qualità interiore. Bisogna proprio abbassare le barriere di avanzamento che misurano la motivazione - barriere non qualitative, ma molto facili da stabilire, di "duro lavoro" - in tutti i sistemi della società che aspirano all'eccellenza (accademia, cultura, aziende commerciali, e persino - ahimè - servitori pubblici). Ecco, già da circa 20 anni (da quando era comandante della brigata Golani) tutto il sistema militare è consapevole delle rare qualità interiori della nostra patata, che gode di un'ammirazione generale da muro a muro, e il pubblico non ne ha mai sentito parlare (e non ha la minima idea dell'enorme debito che ha nei suoi confronti, in quasi tutti i crocevia della sicurezza nazionale negli ultimi vent'anni, che ha gestito con la freddezza interiore di un purè freddo).

Il pubblico stupido non sa che chi è responsabile qui della quiete (che ha permesso una relativa prosperità) negli ultimi anni è la patata - e non Bibi, e che la patata ha anche usato tutto il suo peso e l'enorme prestigio di cui gode per impedire a Bibi e Barak di attaccare l'Iran (ma ha inventato il programma che ha cambiato i risultati della guerra in Siria), ha ricostruito la deterrenza contro Hezbollah che ha creato la lunga quiete come generale del Comando Nord (ed è stato l'unico che ha funzionato nella Seconda Guerra del Libano), ed è stata la figura chiave nella soppressione della Seconda Intifada (nominato comandante della divisione della Cisgiordania nel 2003) e chi ha scritto di suo pugno il manuale operativo per la soppressione del terrorismo ("tagliare l'erba") da allora in poi, per non parlare del suo importante contributo al ritiro dal Libano (in una posizione coraggiosa allora nelle discussioni interne, e poi come segretario militare di Barak), o della pesante sconfitta che ha inflitto a Hezbollah nel 2018 (in una guerra di cui il pubblico non ha sentito parlare - quanto tipico). E tutto questo senza menzionare la sua integrità, con un record brillante e quasi unico nel sistema militare negli ultimi decenni (dalla neutralizzazione della cultura delle ribellioni nel Golani fino alla neutralizzazione del "ministro della difesa" Lieberman). Non c'è paragone tra la patata, che suscita timore reverenziale e ammirazione trasversale, e i suoi due predecessori, su cui le opinioni nel sistema sono molto divise per usare un eufemismo, e che sono stati nominati capi di stato maggiore quasi per errore, in virtù di circostanze eccezionali e impreviste, dopo essere stati saltati. È come paragonare mele a cetrioli.

Al momento, sembra che l'hybris di Bibi lo porti a considerare quarte elezioni, invece di tremare di paura dalla patata, il cui ingresso in politica è un terremoto (abbiamo sempre pensato che fosse apolitico e anti-politico, tanto era oggettivo, e con capacità oratorie di una patata-sonnifero). Bibi è stupido, e anche il pubblico è stupido, ma la patata è molto intelligente, e la cosa più vicina che abbiamo a un genio strategico, e forse la persona più degna di guidare il paese che c'è stata qui dai tempi di Ben Gurion o Eshkol circa. La sua incarnazione in una patata dell'ideale conservatore responsabile tanto desiderato, con valori scolpiti nel ferro e una condotta impeccabile, che Assaf Sagiv ha tanto auspicato - si sta avvicinando e rotolando nell'arena. È difficile sapere come e perché, e quanto tempo ci vorrà (la patata è un maratoneta, e verde in politica, e non passa lo schermo), ma c'è per la prima volta una speranza fondata e reale che lo stratega n° 1 in Israele riuscirà a sconfiggere il tattico n° 1 in Israele - e che la visione a lungo termine vincerà quella a breve termine. Perché alla fine, nel lungo termine, la strategia batte sempre la tattica - e questa è la lezione più importante che la patata può insegnare al pubblico israeliano. Il cambio dell'ethos. Semplicemente gli israeliani, un popolo grossolano di divoratori di tuberi, non meritano di avere una patata al comando, ma dobbiamo sperare che a volte si riceve anche ciò che non si merita. Falafel con patatine.

Riferimenti:
Eisen Patton (Haaretz, 1999)Tutto quello che c'è da sapere su Gadi Eisenkot, il generale che nessuno ha visto da un metro (Ben Caspit, 2014)Eisenkot (Kan Docu, 2019)
Attualità Alternativa