Come sempre, il grande cambiamento geopolitico dei nostri giorni ha una presenza nulla nel dibattito pubblico

Netanyahu e Trump saranno ricordati nella storia come due aneddoti per gli appassionati di curiosità storiche. Al contrario, due altri leader contemporanei saranno ricordati per generazioni

Due leader che saranno ricordati  (fonte)

Quale sarà considerato retrospettivamente il più importante cambiamento geopolitico del nostro tempo? Sarà l'immigrazione dal terzo mondo, o forse l'ascesa del populismo, o magari la disgregazione dell'Unione, il terrorismo o piuttosto il riscaldamento globale? A volte, per il troppo rumore mediatico vuoto non si sentono i passi pesanti della storia e per troppi alberi non si vede l'orso. È possibile che le generazioni future si meraviglieranno della cecità che ha colpito le persone dell'inizio del XXI secolo che non hanno imparato nessuna lezione dai processi dell'inizio del XX secolo: come è bastato loro mezzo secolo di pace relativa per dimenticare la lezione storica più basilare che l'era moderna ha insegnato loro?

Si possono immaginare futuri storici che conducono discussioni accese e faticano a spiegare perché così poca resistenza occidentale e consapevolezza pubblica hanno attirato due processi enormi e visibili a tutti, sebbene lenti e graduali, che avrebbero dovuto suonare come un vero allarme e mettere la comunità internazionale sulle sue gambe posteriori per esercitare pressioni immense per prevenirli. I ricercatori che faticano a credere nell'inerzia occidentale saranno forse costretti ancora una volta a tirare fuori l'arma della banalità per giustificare quanto poco sia stato fatto per opporsi e frenare due processi - che sono uno - che hanno plasmato più di qualsiasi altro sviluppo il proseguimento del XXI secolo. Questo processo enorme a due teste può essere descritto semplicemente come la trasformazione delle due più grandi e potenti superpotenze del mondo accanto agli Stati Uniti - Cina e Russia - in dittature.

Le nuove dittature si stanno formando sotto i nostri occhi in modo molto simile, e con quasi totale indifferenza dell'Occidente, quando in entrambe un leader forte e più potente dei suoi predecessori modifica la costituzione e si concede un potere illimitato nel tempo, prende il controllo con mano ferma del discorso mediatico, stabilisce un efficace apparato di censura, impone un culto della personalità, e infine approfondisce i suoi poteri e accumula potere senza limiti. Questo è un processo classico di creazione di una dittatura, ma una dittatura nel XXI secolo sarà fondamentalmente diversa nel suo potere di controllo e nelle sue capacità di sorveglianza dalle dittature del XX secolo - grazie alla tecnologia. Il tipo fascista di dittatura, sorto in seguito alla tecnologia della comunicazione di massa, sarà sostituito da un nuovo tipo di dittatura - una dittatura dell'era dell'informazione. Ma per la natura stessa globale dell'era dell'informazione, un tale regime avrà un impatto sostanziale sulla libertà di ogni persona nel mondo, non solo dei suoi sudditi. Non sono Google e Facebook la grande minaccia alla libertà umana e alla privacy personale - ma Xi [Jinping] e Putin.

Nonostante la lezione storica sanguinante lasciata dalle dittature del XX secolo, che anche loro potevano essere fermate all'inizio relativamente facilmente rispetto al prezzo finale, il processo avviene senza alcuna minaccia di sanzione occidentale volta a renderlo illegittimo, per non parlare dell'esazione di un prezzo economico e diplomatico, e persino senza alzare un grido da parte dell'Occidente che incoraggerebbe la protesta interna e i freni finché esistono. Come se fosse una questione interna delle superpotenze che non avrà un impatto globale sul futuro di ogni persona nel mondo nel corso del secolo.

Il silenzio e la paralisi di cui soffre l'Occidente derivano dalla mancata comprensione del significato fatale dell'intersezione di due fenomeni: uno vecchio quanto la storia stessa - l'aspirazione di psicopatici prepotenti e senza coscienza (come percentuale della popolazione maschile) al potere assoluto, e l'altro nuovo - la capacità di realizzare questa aspirazione con mezzi freddi, tecnologici, più resistenti di qualsiasi ordine sociale umano. Questo in contrasto con le dittature calde del fascismo e del comunismo, che necessitavano di un'ideologia trascinante e dell'infiammazione delle masse per il loro stabilimento. Cosa permetterà la nuova dittatura? Sorveglianza continua su ogni persona nel mondo, incluso nel mondo occidentale, e la sua trasformazione in soggetto a ricatto, l'annullamento della sua privacy, o semplicemente soggetto a manipolazioni ingegnerizzate per lui da algoritmi più efficaci di qualsiasi manipolatore umano nella storia.

È possibile che l'Imperatore e lo Zar riescano a creare una tale deterrenza che in futuro le figure pubbliche e le corporazioni occidentali temeranno di agire o esprimersi contro qualsiasi interesse delle due superdittature? Tutte le tecnologie che usiamo sono ragionevolmente protette dall'intrusione di individui o persino organizzazioni criminali, ma non hanno una ragionevole capacità di difendersi dall'intelligence statale. Posso scrivere un articolo del genere senza temere che l'intelligence russa, come questione di routine, mi filmi nuda attraverso lo smartphone e diffonda il video anonimamente, o semplicemente invii ai miei amici informazioni diffamatorie su di me? Oggi sì. In futuro forse no. Sarà sempre possibile scrivere liberamente su Xi il prepotente come la più grande minaccia alla libertà del mondo senza rischiare per esempio l'intrusione nei dati genetici degli oppositori e l'ingegnerizzazione di un virus che li elimini personalmente senza lasciare tracce? Oggi sì. In futuro, la sola esistenza di tale capacità nelle mani di un tiranno che verrà implementata di tanto in tanto limiterà ogni dichiarazione critica e causerà preoccupazioni in ogni persona nel mondo. La sorveglianza globale e la repressione della libertà di espressione e delle idee possono creare un'atmosfera paranoica che non abbiamo mai conosciuto in tutto il villaggio globale. E forse è stupido da parte mia pubblicare un articolo del genere - specialmente nello scenario in cui si realizzerà.