La guerra civile israeliana svolgerà il ruolo della guerra civile americana nella liberazione dei palestinesi

Nella terra d'Israele sono sorti due popoli: Giuda e Israele. La distruzione li ha uniti in un solo popolo, ma è giunto il momento di tornare allo stato originale. Non c'è modo di colmare il divario tra il popolo della destra e il popolo della sinistra, diversi l'uno dall'altro nei loro valori, nelle loro aspirazioni, nella loro fede religiosa e nel regime che desiderano - tutto ciò che distingue le nazioni. È arrivato il momento di separarsi dall'unione in un parallelo israeliano della Brexit - Tel-Aviv-xit?

Dividere la torta e mantenere la Terra d'Israele integra (Fonte)

"E Abramo disse a Lot: Non ci sia discordia tra me e te, tra i miei pastori e i tuoi pastori, poiché siamo fratelli. Non hai forse davanti a te tutto il paese? Separati da me: se tu vai a sinistra, io andrò a destra, e se tu vai a destra, io andrò a sinistra" (Genesi 13)


Nella Bibbia, destra significa sud (verso sud) e sinistra significa nord - così Abramo evitò la prima "guerra tra fratelli" (dopo ce ne furono molte altre) attraverso una divisione geografica. Anche nell'Israele contemporaneo esiste una divisione geografica nella "guerra degli ebrei". Nella pianura costiera centrale e settentrionale, nel centro e nel nord di Israele c'è un primo ministro eletto diverso da quello di Gerusalemme, dei Territori e del sud della pianura costiera e dello stato. Lì esiste anche una grande popolazione di arabi israeliani, interessati a uno stato di tutti i cittadini, mentre gli arabi dei territori e di Gaza sono gli arabi dell'Israele sud-orientale, che sostiene fermamente la legge sulla nazionalità. L'Israele nord-occidentale, anche nel suo orientamento culturale, è uno stato diverso dall'Israele sud-orientale, inclusa una certa distinzione nei paesi d'origine. Questa divisione è abbastanza simile alla divisione biblica tra il regno del nord e il regno del sud, e tra i loro diversi orientamenti culturali. È una coincidenza?

Il regno del nord era più ricco, più internazionale e culturalmente più vicino al mondo dei gentili rispetto al regno del sud isolazionista, ostinato e fondamentalista nel suo zelo per il suo Dio. Anche allora i profeti del regno meridionale disapprovavano la cultura ibrida del nord, che incorporava tradizioni straniere (idolatria), o nel parallelo moderno: la cultura occidentale. Nonostante tutto ciò, tra i regni c'era per lo più un'alleanza, e a volte andavano persino in guerre comuni, anche se più raramente si deterioravano in combattimenti l'uno contro l'altro. Si trattava di regni fratelli, con una lingua e una memoria storica simili, che secondo la storiografia biblica si divisero per ragioni economico-culturali proprio dopo il consolidamento del regno e il raggiungimento del suo massimo potere. È possibile anche oggi? Può lo Stato di Israele dividersi in due stati fratelli - ma diversi?

Gli ebrei hanno un pessimo record storico quando si tratta di guerre fratricide. Oggi, l'odio reciproco tra l'Israele nord-occidentale e l'Israele sud-orientale sta crescendo, fino ad accuse di tradimento e un forte senso di alienazione da entrambe le parti, e la tendenza di questo processo storico è abbastanza chiara nella prospettiva di alcuni decenni: la divisione nel "popolo" (la parte occidentale non si identifica più con questo termine) sta peggiorando. Se non fosse stato per il trauma dell'Olocausto, le voci che chiedevano di sciogliere l'unione sarebbero state sentite da tempo da entrambe le parti. Per ragioni demografiche, l'Israele nord-occidentale ha perso la capacità di plasmare la propria vita ed è prigioniera dell'Israele sud-orientale. Quando vediamo il successo degli istigatori professionisti nel guidare lo stato proprio a causa dell'infiammare le tensioni tra le popolazioni, forse proprio una separazione consensuale tra le parti - un bel divorzio - impedirà una guerra civile. Il conflitto tra le parti di Israele deve essere troncato sul nascere, prima che degeneri in dimensioni violente (sì, c'è stato anche l'assassinio di Rabin. Come reagirà Israele a un altro assassinio politico?).

La separazione porterà non pochi dividendi a entrambe le parti. L'Israele nord-occidentale si libererà del peso dell'occupazione ed entrerà agevolmente nella famiglia delle nazioni, e si libererà anche del peso del sussidio economico alla sua vicina più povera, mentre l'Israele sud-orientale si libererà del peso dell'occidentalizzazione che le è estranea e potrà gestire un vero stato ebraico - un'aspirazione di duemila anni. La sua mentalità più orientale potrebbe permetterle un tipo diverso di relazione con gli arabi, e forse anche in meglio. Ovviamente la separazione potrebbe includere una sorta di co-federazione e alleanza militare, e potrebbe essere parziale (per esempio, mantenendo un esercito e un mercato comuni). In ogni caso, l'alta cultura delle due popolazioni è già oggi quasi completamente distinta - e se la letteratura sa prevedere i processi, la separazione tra gli ebrei avverrà molto prima della separazione dagli arabi.